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Consiglio del Colonnello

Aperto da milla, Dicembre 12, 2016, 01:18:30 PM

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milla

Altrove ho letto un consiglio del Colonnello che mi ha lasciata un po' perplessa.
In breve: un tizio ha problemi con il suo cavallo di 5 anni, bravo e buono ma che fa casino quando in campo ci sono altri cavalli quindi chiede aiuto.
Il Colonnello risponde di addestrare il cavallo a corda a rispondere ai comandi vocali (il Tizio risponde che già lo fa) e di trottare a lungo montando un cavallo tranquillo e tenendo sottomano quello problematico.
Tizio risponde che non lo sa fare e non ha a disposizione un cavallo tranquillo da montare tenendo l'altro sottomano.
Il piano B che gli viene indicato dal Col è il seguente:
vestire il cavallo problematico, mettere testiera con filetto a stanghette e lavorarlo a corda, solo trotto, alle due mani per molto più di un'ora. Poi montare, un po' di passo e poi lavorare come di consueto, al primo minimo accenno di disobbedienza del lallo far piede a terra e di nuovo trotto alle due mani il più a lungo possibile.
Che ne pensate del metodo? 

Kimimela

quello di tenere il cavallo sottomano non l'ho capito...
mentre l'altro consiglio mi pare ottimo: tu cavallo fai lo scemo e io di contro ti faccio lavorare pesantemente. se fai il bravo invece lavori normalmente.
certamente e' parecchio impegnativo...quanto ci si mette a lavorare un cavallo cosi? 8 ore? :horse-scared:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

secondo me hanno senso entrambe le cose.

lavorare il cavallo sottomano ad un altro gli insegna che la vicinanza degli altri cavalli non è, né deve essere, un problema quando si lavora.
ammazzarlo di trotto quando fa lo scemo gli insegna che quando è montato gli conviene stare buono e ubbidiente perchè faticherà di meno.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2016, 01:32:53 PM
secondo me hanno senso entrambe le cose.

lavorare il cavallo sottomano ad un altro gli insegna che la vicinanza degli altri cavalli non è, né deve essere, un problema quando si lavora.
vero, non ci avevo pensato...pero' puo essere pericoloso.
mi hanno sempre insegnato che per portare un cavallo sottomano ci deve essere la condizione esenziale che I due vadano perfettamente d'accordo altrimenti....scoppia un casino.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Ho portato sottomano due cavalle, una delle quali "irascibile", ma montavo quella irascibile. A pensarci, l'idea di montare il cavallo tranquillo non è male: potrebbe essere che il cavallo irascibile sia intimorito dal binomio, soprattutto se la parte superiore del binomio ha una buona bacchetta o una buona mazzarella in mano.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

#5
Io sono un po' perplessa per due motivi:
il fatto del cavallo sottomano presuppone che il cavaliere sappia veramente il fatto suo altrimenti se i due cavalli cominciano a litigare diventa un bel casino
far lavorare al trotto un cavallo che ha fatto un po' lo scemo fino a stancarlo presuppone che il cavaliere abbia davvero taaaaanto tempo a disposizione  :icon_confused: e poi non si rischia così di "allenare" il cavallo? Cioè tu fai lo scemo, ok io ti giro a corda e tu dopo un'ora sei cotto ma se faccio questo lavoro per tanti giorni di fila alla fine non avrò un cavallo fresco come una rosa dopo un'ora di trotto?

AnnaQ

Io ho dei dubbi sul fatto che un problema caratteriale del cavallo (l'essere troppo aggressivo/spaventato dagli altri cavalli) sia risolvibile col lavoro, sia esso da terra o da sella...
And but for the sky there are no fences facing

Luna di Primavera

beh, il lavoro mette disciplina e la disciplina controlla il carattere
poi questo è un puledrone di 5 anni appena, ne ha da imparare
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

che poi dipende cosa fa il cavallo in questione? calcia, scappa...a seconda di quello che fa si agisce di conseguenza.
dalel mie parti si dice che il cavallo buono e' Il cavallo che lavora  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

nyna

Portare un cavallo problematico sottomano è un toccasana.
Ovviamente quello montato deve essere perfettamente agli ordini, bravo e non impressionabile, nel caso l' altro cavallo faccia un po' lo scemo.
È un metodo che si usa in tutto il mondo in moltissime discipline.
Non ho mai visto litigare due cavalli che lavorano in questo modo, è quasi impossibile. Noi ci domiamo i puledri (anche miky fa una cosa simile se non sbaglio). In quasi tutti gli ippodromi del mondo i cavalli difficili si portano sottomano al "pony", per tenerli più sotto controllo e tranquilli.
Anche il nostro Organt (ve lo ricordate? Ne ho parlato spesso nel mio diario) è andato per un anno intero sottomano..unico modo di renderlo un cavallo normale.
I cavalli imparano dal cavallo montato per imitazione; diventano calmi, imparano a essere tranquilli ed ad affrontare le eventuali paure "se il mio amico qui affianco non ha paura, allora nemmeno io!"







milla

Interessante Nyna, ho imparato una cosa nuova.
Però, ripeto, bisogna saperlo fare e avere un bravo cavallo da montare, in mancanza scatta il piano B del trotto ad oltranza  :icon_confused:
Però, mi domando, se il sistema del trotto fino a sfinimento (esagero eh) funzionasse davvero avremmo trovato la soluzione per tutti i problemi dei nostri cavalli.

alex

Avete già ricordato che la doma antica (scuola napoletana) si faceva proprio con il cavallo sottomano? Prima senza cavaliere, poi con sopra un cozzone con il preciso incarico di fare una e una sola cosa: restare in sella. Null'altro.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

gi.

Con il cavallo sotto mano sarebbe l'ideale. In entrambi i casi comunque occorre  parecchio tempo, più giorni. Il Colonnello suggerisce di  lavorare non solo il cavallo in circolo, ma di camminarci a fianco armato di frustone e farlo  procedere dritto, magari sulla pista. Questo presumo serva, oltre a stancare il cavallo, a farsi sentire, nel vero senso della parola, far sentire e far riconoscere la propria voce e il tono della voce. Così una volta in sella, se fa il balordo, già la voce un pochino dovrebbe servire.......le ultime parole famose!!!!

Bubba

Alex qualcosa del genere sopravvive in Argentina.
Ma non e' un bel vedere.. Han perso per strada la parte del cavaliere passivo ( purtroppo).
Ho trovato un video ma e' proprio brutto e ve lo risparmio

nyna

Si milla ovviamente il cavallo montato deve essere super bravo, altrimenti davvero si rischia grosso.

Non so, perché non ne ho esperienza diretta, se il trotto a oltranza funziona, ma ti posso dire che il concetto "so a che ora iniziò a lavorare ma non so a che ora finirò" lo imparano molto in fretta. l'ho notato sopratutto con i cavalli da cinema, che magari a casa stanno carichi e fanno gli stupidi, ma quando arrivano sul set loro SANNO che sarà una lunga giornata ed è meglio non sprecare energie inutili.
Ho ricreato la stessa situazione in maneggio e funziona.

Però nessuno sta prendendo in considerazione una cosa che secondo me è importante. Nessuno di noi è fatto per montare alla perfezione o andare d'accordo con tutti i tipi di cavalli. Il nostro carattere influisce moltissimo sullo stato d'animo del cavallo e di conseguenza sui risultati del lavoro. Ad esempio, il mio carattere non mi permette di montare bene i cavalli che vanno in difesa passiva o quelli prepotenti. Dal momento che hanno la difesa ho quel attimo di esitazione prima di reagire..ed ecco fatto il danno.
Vado molto d'accordo invece con i cavalli nervosi, paurosi ed elettrici, perché sono perfettamente in grado di annullarmi e rilassarmi al punto di far rilassare anche i cavalli.
Se uno, con un cavallo già ansioso o pauroso va in tilt o diventa nervoso pure lui..diventa un loop senza fine. Però non sono reazioni che si possono controllare al 100%, per quello dico che non tutti siamo fatti per montare bene tutti i tipi di cavalli.
Non so se si è capito il mio discorso..