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Gambe,gambe!

Aperto da milla, Novembre 27, 2013, 02:32:14 PM

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milla

Leggendo alcuni commenti di Raffaele e anche di Alex mi sono resa conto che loro giustamente criticano gli istruttori che continuamente invitano gli allievi ad usare la gamba per far avanzare il cavallo, per creare impulso,nelle transizioni a salire ecc.ecc.
In effetti avendo letto qualcosina di "letteratura equestre" ho visto che i grandi autori del passato parlano di cavalli che devono avere un'irrefrenabile voglia di andare o cavalli che avanzano "al soffio dello stivale".
Ecco io cavalli così non li ho mai visti, forse frequento maneggi strani come insinua Raffaele, ma ho sempre visto cavalli schizzati che scappano e fanno fugoni (ma appunto in questi casi non parlerei di cavallo in avanti ma di cavallo schizzato) oppure cavalli "normali" che richiedono una gamba piuttosto attiva.
Gli istruttori, quamdo esprimo le mie perplessità ridacchiano, dicendo che le gambe devono farsi sentire,eccome.
Di recente una coppia del mio maneggio è andata a provare un lallo da St George e non sono neanche riusciti a farlo galoppare da quanto era sordo alla gamba.
Mi pare quindi che ci sia un abisso tra teoria e pratica.
Mi farebbe piacere leggere le vostre esperienze e cosa ne pensate.
Esistono comunemente cavalli così addestrati da obbedire al minimo tocco del polpaccio (parlo dei maneggi frequentati da noi comuni mortali)? Com'è il vostro cavallo? Il vostro istruttore vi raccomanda di usare molto le gambe? Avete addestrato il vostro lallo a rispondere alla minima sollecitazione o è sempre stato in avanti?
Ogni contributo è gradito, io vi leggerò con attenzione :happy1:

blackhorse68

Forse il problema risiede nelle gambe del cavaliere. :firuu:
I cavalli da maneggio vengono montati da persone che stanno imparando ad andare a cavallo quindi senza particolari fines. :hkhorse:
Come il cavallo diventa duro in bocca , secondo me diventa anche duro di gambe.  :oops:
Sicuramente il tacco di uno stivale , magari di un bimbo , non può dar fastidio alla pellaccia di un cavallo 15enne. :sheep-93:
Quindi , mancando la coordinazione del cavaliere , il cavallo impara che può fare quello che vuole , tanto , le cose non cambiano. :chewyhorse:
Si vede spesso new-cavalieri che battono le gambe come fossero ali e per la paura tirano in bocca come stessero giocando a tiro alla fune.   :benedizione:
Se in più aggiungiamo che in maneggio , si cerca di evitare soggetti in avanti . :deadhorse:
A volte infatti il cavallo addormentato riprende vitalità se montato da chi sa montare e utilizzare bene gli aiuti. :horse ride:
E neanche sempre. :cammello:
Forse quindi , spesso i cavalli non reagiscono alla gamba perchè oramai sono addestrati a farlo. :mucca:
Se il cavallo cominci a lavorarlo e a rimetterlo ai comandi come si deve , a motivarlo , probabilmente si riattiva anche l'impulso.  :congrats:
Ciao Gigi
PS Oggi ero in vena di frivolezze
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

bionda

Citazione da: milla - Novembre 27, 2013, 02:32:14 PM
Esistono comunemente cavalli così addestrati da obbedire al minimo tocco del polpaccio (parlo dei maneggi frequentati da noi comuni mortali)? Com'è il vostro cavallo? Il vostro istruttore vi raccomanda di usare molto le gambe? Avete addestrato il vostro lallo a rispondere alla minima sollecitazione o è sempre stato in avanti?

Il mio cavallo (quando ce la fa, poverino) è addestrato a rispondere a sollecitazioni minime. Non è stato sempre così, è diventato così da quando lo monto usando la testa.

Ho conosciuto istruttori che raccomandano di usare molto la gamba, ma quando ho avuto quelli, ho preferito montare senza istruttore. Ho ripreso a fare delle lezioni, quando ho trovato l'istruttore/istruttrice che monta come dico io.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Roy

Non ho mai avuto istruttori sostenitori del gambe gambe gambe , una sola forse per la verità , ma stendo un velo pietoso sulla qualità..

Il mio cavallo è un meno reattivo nel riscaldamento , non tanto perchè non risponda o risponda in ritardo agli aiuti, quanto più perchè l energia che ci mette cresce in proporzione al tempo che lavora.. quindi di media ha bisogno di un buon riscaldamento alle tre andature , prima di dare movimenti con un miiiinimo più di qualità.


madamen67

Il mio istruttore non è uno da "gambe,gambe,gambe". I nostri cavalli della scuola tutto sommato sono ancora sensibili e reattivi e quindi anche gli allievi imparano meglio senza sentirsi urlare per tutta l'ora "gambe,gambe,gambe".

La mia cavalla è sempre stata in avanti, quando l'ho presa doveva ancora imparare a incanalare la sua energia e la sua forza e quindi l'uso delle gambe doveva essere molto oculato pena reazioni assai scomposte. Adesso che è diventata brava la pressione delle gambe mi serve molto per dare impulso e metterla in mano quando lavoro in piano, in tutto il resto (salto e cross) devo solo badare a "guidare" senza infastidirla, gli speroni li uso pochissimo, a volte piccoli tocchi per farle mantenere la concentrazione.
L'istruttore mi ricorda di usare in modo intelligente le gambe e l'assetto solo quando mi vede un po' stanca ( e quindi un po' scoordinata o magari con le spalle un po' curve) o mi distraggo un attimo da quello che sto facendo e come dice bionda "non uso la testa".       
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Luna di Primavera

quotone all'intervento di blackhorse, e abbasso il mantra gambegambegambe

com'è noto, io son riuscita a mettere indietro un angloarabo  :thump:
a un certo punto l'illuminazione è scesa su di noi e l'istruttore ha detto: "NO, non serve, toccalo appena una volta, e senza strizzarlo o scampanare, senza metterci forza, senza insistere alla morte: dobbiamo risensibilizzare il cavallo in base al TUO tocco, alla tua forza e alla tua gamba".

ora stiamo ricostruendo il cavallo (anzi no, il binomio) a partire dal passo, e la gamba più la tengo ferma e buona e meglio è. onestamente ci sono alti e bassi ma nel complesso vedo già dei miglioramenti. la strada è lunga, ma credo che sia quella giusta.
:ola:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

bionda

La messa in mano la fanno le mani, le gambe non c'entrano.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

kitiara

Citazione da: bionda - Novembre 27, 2013, 05:07:59 PM
La messa in mano la fanno le mani, le gambe non c'entrano.
potresti chiarire il concetto?
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

alex

[INIZIO OT] In queste circostanze mi viene sempre da pensare alla profondità del consiglio di Dom Duarte, inizio 1400:
* al principiante, una cavallo sensibile e perfettamente addestrato;
* al cavaliere che non è più principiante e che ha l'illusione di saper montare, ESCLUSIVAMENTE cavalli difficili, VIETANDOGLI l'uso di cavalli ben addestrati e "facili";
* solo quando il cavaliere sa montare qualsiasi cavallo, anche i più bastardi, allora è maturo per affinare le cose con il SUO cavallo o comunque per tornare a montare cavalli ben addestrati. A quel punto, fra l'altro, sarà in grado di addestrarli da sè.

Ovviamente questo ha un presupposto: che sia considerato "cavallo ben addestrato" un cavallo che può essere montato da chiunque, sotto la guida di un istruttore; non il classico cavallo che fa tutto ma solo se il cavaliere si dimostra all'altezza.... questo, aimè, NON è un cavallo ben addestrato, qualsiasi mirabilia sappia fare se montato da pochi eccellenti cavalieri. La critica che veniva fatta alla scuola napoletana era proprio questa: che creava cavalli straordinari che però potevano essere montati da pochi; in qualche caso, dal solo istruttore....
[FINE OT]
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

blackhorse68

se ho ben capito , Bionda intende che con un cavalo in mano , quindi con il giusto contatto in bocca , hai il controllo della testa e quindi di tutto il corpo del cavallo.
Se il cavallo è ben addestrato , alleggerendo la pressione sul filetto , il cavallo dovrebbe distendersi e quindi avanzare , "tirando" si dovrebbe fermare.
Subentra però il concetto di cavallo molto addestrato , come dice Alex.
Un cavallo da dressage in mano al sottoscritto , anche se un campione , farebbe la figura di un ronzino.
Sicuramente non per colpa del cavallo.
Se parliamo invece di cavalli da maneggio , dovremmo ipotizzare che il periodo di poco lavoro (normalmente il periodo invernale) dovrebbe essere utilizzato per "riaddestrare" l'equide con l'onere economico che ne consegue.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

milla

Volevo solo precisare che non mi riferivo ai cavalli della scuola che ovviamente diventano sordi alla gamba per forza di cose, anzi la domanda è nata dall'episodio, che ho raccontato, della coppia che è andata a provare un cavallo che fa i St George e che non sono neanche riusciti a far galoppare da quanta pressione di gambe richiedeva .
Mi domandavo quindi dove sono questi cavalli così reattivi.

Bionda come hai fatto con Olliver?

rhox

entrambe le mie cavalle vanno al vento dello stivale, sono tendenzialmente avanti caratterialmente, ma basta comunque poco a svogliarle. il trucco è far si che per loro sia sempre conveniente ascoltare quindi si mantiene la loro attitudine.

per il resto con la piccina basta pensare alle transizioni a salire e scendere e lei esegue, il lavoro su due piste richiede giusto di avvicinare la gamba, ecc.. l'ho presa che era predisposta e si è affinata con un lavoro sereno, anche nelle lezioni la mia istruttrice non fa usare le gambe se non per chiedere qualcosa (anche le transizioni per lei vanno ad assetto e voce, piuttosto usa il frustino per evitare di usare le gambe eccessivamente facendo subito qualche lezione alla gamba e abbandonandolo dopo poco) ed è di impostazione dressagista
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

#12
Da noi cercano di evitare di farci usate troppo il frustino, sia perchè rischia di incentivare i pigri di gamba (come la sottoscritta) sia perchè nelle riprese di dress a livello elementare è vietato, lo stesso per la voce, i nostri cavalli conoscono tutti i comandi vocali però durante le riprese è vietato usare la voce.
Il mio dubbio è che anche i nostri istruttori ci insegnano a fare le transizioni solo pensando di farle ed in effetti spesso così funziona poi però insegnano che il galoppo "va sostenuto", ovvero che dobbiamo pensare ad ogni falcata di galoppo come se fosse una nuova partenza al galoppo. Lo stesso concetto l'ho sentito esprimere da amazzoni a livello olimpionico durante i loro stages, ma a me pare un po' contraddittorio.
Rhox è chiaro che da noi come dovunque le gambe non si usano se non per chiedere qualcosa, non è che si dà gamba così ad minchiam :horse-wink:

rhox

infatti il frustino serve solo a aiutare il cavallo ad essere leggero alle gambe, poi viene tolto.
per la voce finchè puoi lavorare il 90% usandola e salvaguardando molto altro (che non vuol dire non usare gli altri aiuti eh) perchè non farlo?

poi un conto sono le transizioni, un altro è l'andatura vera e propria. a mio parere il fine ultimo dell'addestramento alla gamba è il self carriage, cosa che non c'è se devi sostenere il cavallo
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

bionda

Citazione da: kitiara - Novembre 27, 2013, 05:32:58 PM
Citazione da: bionda - Novembre 27, 2013, 05:07:59 PM
La messa in mano la fanno le mani, le gambe non c'entrano.
potresti chiarire il concetto?

Mano senza gamba, gamba senza mano. Questa regola imho ha sempre priorità assoluta. Puoi farne un cartellone e appenderlo in manegggio al posto dello specchio. Madamen nel suo diario descrive il famigerato "tira e spingi", la negazione della indiscussa regola nr. 1.

Il cavallo in mano ce l'hai se a) il cavallo è addestrato a gradire l'appoggio dell'imboccatura, b) hai imparato a maneggiare l'imboccatura senza frenare il cavallo dandogli fastidio.
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Udo Bürger
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