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salto ostacoli e assetto leggero

Aperto da Shanna, Aprile 24, 2014, 10:03:26 PM

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klystron

Shanna, non so, io ho iniziato a montare in un posto un cui si saltava principalmente seduti ... Quello che posso dirti è che,al di la di come fosse l'insegnamento,mi si diceva che per un principiante, se il cavallo parte prima di te e da una schienata è  meno probabile rischiare la caduta da sollevati; e questo secondo me è abbastanza vero.
Per quello che dice nyna... Potremmo discutere per ore... Io credo di pensarla come te comunque ....

Ina:)

secondo me il fatto di cercare di avere uno spazio di battuta giusto, non serve tanto al cavallo, (anche perchè su percorsi relativamente bassi il problema non si pone nemmeno), ma più per il cavaliere.
Infatti se il suddetto cavaliere andasse sempre a saltare lasciando che il cavallo si regoli da solo (ok che moolte volte sarebbe la cosa migliore eh) se mai dovesse competere in categorie alte l'equino troverebbe più difficoltà magari a affrontare il percorso, e ciò porterebbe all'errore.
Poi è un discorso che va applicato in modo diverso a ogni cavallo, ci sono cavalli che sanno perfettamente dove,come e quando saltare  e se li disturbi si scavolano pure e appena scendono dal salto te lo fanno capire che li devi lasciar stare :icon_rolleyes:
Io parlo basandomi sulla mia esperienza con il mio :D Però vedo che provando a saltare in casa in categorie da brevetto, a volte ha proprio bisogno di essere corretto sulla distanza, anche perchè se in una linea entra con una distanza strana di conseguenza quando è dentro si trova in difficoltà.. ::)

mr. Ed

Citazione da: klystron - Aprile 25, 2014, 03:17:15 PM
sinceramente trovo che spesso ultimamente ci sia la moda del saltar seduti anche una 80

esatto! visto all'ultimo regionalino che c'è stato in maneggio proprio in quelle categorie (80-100): il "principiante seduto" smette di reggersi sulle proprie gambe e di utilizzare le ginocchia e basta una fermatina o un mezzo scarto per per farlo cadere. mai vista così tanta gente per terra.

klystron

Mi è venuta in mente anche un'altra cosa ( ma potrebbe essere un fatto limitato alla mia esperienza, una coincidenza). Mi è capitato spesso di vedere montare cavalli giovani sollevati sul salto. La spiegazione che mi sono sempre data è diciamo doppia. Da un lato c'è il tanto discusso liberare la schiena del cavallo. Dall altro il fatto che un cavallo verde magari può partire grande, o molto sotto all'ostacolo, Insomma non sempre in modo regolare e secondo me è più facile seguire  e star pronti a scherzetti vari montando sollevati . Mia opinione, magari non è così .
Per il discorso distanze poi io la vedo forse un po' all' antica, credo che l'istinto di un cavallo allenato sia meglio di quello di qualunque cavaliere medio. Qui potremmo discutere per ore come spesso è accaduto nelle sezioni del colonnello Angioni...

kitiara

Citazione da: mr. Ed - Aprile 26, 2014, 07:55:47 PM
Citazione da: klystron - Aprile 25, 2014, 03:17:15 PM
sinceramente trovo che spesso ultimamente ci sia la moda del saltar seduti anche una 80

esatto! visto all'ultimo regionalino che c'è stato in maneggio proprio in quelle categorie (80-100): il "principiante seduto" smette di reggersi sulle proprie gambe e di utilizzare le ginocchia e basta una fermatina o un mezzo scarto per per farlo cadere. mai vista così tanta gente per terra.

Personalmente questo perchè montare seduti non significa star seduti sulla sella come il 90% dei principianti fa e che non scarica minimamente il peso sulle staffe.


Shanna personalmente quando facevo i percorsi in assetto leggero non mi sedevo davanti al salto, non vorrei dire una sciocchezza ma le equitation sono (erano) obbligatoriamente in assetto leggero tutte non ci si sedeva davanti al salto.
C'è chi poi in un certo senso alterna i due assetti ad esempio montando in assetto leggero sulle girate lunghe per far scorrere meglio il cavallo e si risiede poco prima perchè magari necessita di quel minimo di presenza in più.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

DivinityOfDarkness

Citazione da: Shanna - Aprile 26, 2014, 12:02:12 PM
Io vedo gente che fa fatica a fare un giro di galoppo sollevata (equilibrio precario), figuriamoci andare a saltare.

Semplicemente non vedo come si possa pensare di far saltare un allievo che non sa mantenere con disinvoltura la posizione sollevata al galoppo per almeno un paio di giri...  :dontknow:  :firuu:

I motivi per cui, davanti al salto, esista la tecnica del sedersi, sebbene l'intero percorso si faccia in assetto leggero, possono essere diversi. Ad esempio, se il cavallo inchiodasse, le possibilità di essere proiettati di là si riducono. Da seduti si ha poi maggior indipendenza mani-gambe. Da seduti si è più stabili, si incanala meglio il cavallo verso l'ostacolo e il cavallo sente di più la nostra presenza. Senza contare che stare seduti può impegnare di più il posteriore e liberare il gesto degli anteriori...

Nel contempo si rischia di appendersi in bocca, di fare carrozze gigantesche, di dare culate, di provocare fermate non richieste.....



Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

kitiara

Citazione da: DivinityOfDarkness - Aprile 27, 2014, 02:46:11 PM

Semplicemente non vedo come si possa pensare di far saltare un allievo che non sa mantenere con disinvoltura la posizione sollevata al galoppo per almeno un paio di giri...  :dontknow:  :firuu:


ehhhh si dà ciò che il cliente vuole (purtroppo) e gran parte degli allievi (adulti soprattutto) dovrebbero stare al palo per diversi anni prima di provare l'emozione magica del salto, aggiungici che tra una carrozza ed una preceduta è più salutare per l'allievo una carrozza et voila!

... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

madamen67

Da seduti si ha poi maggior indipendenza mani-gambe. Da seduti si è più stabili, si incanala meglio il cavallo verso l'ostacolo e il cavallo sente di più la nostra presenza. Senza contare che stare seduti può impegnare di più il posteriore e liberare il gesto degli anteriori...

potrebbe essere il mio caso, ad esempio.

Semplicemente non vedo come si possa pensare di far saltare un allievo che non sa mantenere con disinvoltura la posizione sollevata al galoppo per almeno un paio di giri...

Straquoto. Non dico che gli allievi dovrebbero stare al palo anni prima di provare il salto, ma a parte trovare l'assetto migliore quanti controllano la preparazione fisica che dovrebbe stare a monte di tutto? Tante cadute sono inevitabili, ma quante invece derivano dal fatto che fisico proprio non ce n'è?  Scusate se sono andata OT, e questo vale per tutti gli sport 
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

DivinityOfDarkness

Infatti c'è differenza tra "far provare il salto a un allievo" e il "saltare regolarmente"...

In molti maneggi (e in molte gare) si fa saltare regolarmente gente che non sa battere il trotto senza prendersi una culata a ogni lato del campo e non sa stare decentemente sull'inforcatura al passo senza rovinare impietosamente sul collo del cavallo ogni 20 secondi...

Citazione da: madamen67 - Aprile 27, 2014, 07:39:44 PM
Da seduti si ha poi maggior indipendenza mani-gambe. Da seduti si è più stabili, si incanala meglio il cavallo verso l'ostacolo e il cavallo sente di più la nostra presenza. Senza contare che stare seduti può impegnare di più il posteriore e liberare il gesto degli anteriori...

potrebbe essere il mio caso, ad esempio.

Yes, infatti stando sull'inforcatura il cavallo è più libero nei movimenti..a seconda dei casi e delle volte direi "troppo", non tanto nei movimenti quanto nei 'pensieri'.
In cavalli che col cavaliere inforcato si sentono come essere in folle, sedersi prima del salto può innescare un meccanismo tipo scalo la marcia, alzo i giri del motore e ho più brio; per cavalli di natura più concentrati/volenterosi/responsabilizzati (=quelli del tipo te stai ferma e lasciami fare ammè) è come tirare il freno a mano.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Ungarina

Nella mia "ignorantitudine" credo alcune cose.. va beh le scrivo appena posso..si è svegliato il capo
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

DivinityOfDarkness

Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Ungarina

Eccomi. Volevo esporre ciò che penso, così per parlare.
Partendo dalle prime lezioni in maneggio credo sia un errore farci stare seduti per la maggior parte della lezione. Secondo me, per l'equilibrio, l'ideale sarebbe fare la maggior parte della lezione sull'inforcatura e la minima parte seduti. Niente redini, ad un principiante non servono, così inoltre non impara a tenersi alle redini e non disturba la bocca del cavallo, che tanto tutto vuol fare tranne che aumentare.
Ecco perché secondo me al primo giro al galoppo sull'inforcatura si perde subito l'equilibrio, perché quel giro ogni tanto al passo o al trotto non basta. È anche il miglior modo per spingere bene sulle staffe.
Poi c'è un altro punto. Si pensa spesso inforcatura= perdita di controllo del cavallo. Questo perché succede che o non hai equilibrio e mentre stai per risederti sulla sella ti attacchi alle redini e rallenti il cavallo o viceversa molti lasciano anche di poco le redini, l'ho visto fare ovunque. Non so se è perché non glielo si insegna o se non riescono, ma il contatto con la bocca secondo me deve essere identico, l'ideale sarebbe che il cavallo mantenga stesso ritmo stessa andatura stesso impulso o magari anche che li migliori avendo la schiena un po' più libera. Come se non fosse successo nulla. Na parola.
Quando c'è questa indipendenza, è inutile fare un percorso in assetto leggero (che non può essere pesargli sulle spalle, se no sarebbe un ossimoro) e sedersi proprio davanti al salto, secondo me non ha senso. Anche perché se monti sempre in assetto leggero anche il cavallo dovrebbe essere abituato. Sì perché credo anche che dipenda da com'è abituato un cavallo. E credo anche che si possa modificare/abituare con il lavoro e il tempo.
Detto questo riassumo il mio pensiero: se il cavallo è abituato all'assetto leggero, non ha senso sedersi davanti al salto e uno dei motivi per cui glielo fanno fare potrebbe essere l'idea di perdere il contatto; se ciò avvenisse davvero, bisognerebbe rivedere qualcosa nel lavoro in piano.
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

klystron

Citazione da: Ungarina - Aprile 29, 2014, 10:39:42 AM
Eccomi. Volevo esporre ciò che penso, così per parlare.
Partendo dalle prime lezioni in maneggio credo sia un errore farci stare seduti per la maggior parte della lezione. Secondo me, per l'equilibrio, l'ideale sarebbe fare la maggior parte della lezione sull'inforcatura e la minima parte seduti. Niente redini, ad un principiante non servono, così inoltre non impara a tenersi alle redini e non disturba la bocca del cavallo, che tanto tutto vuol fare tranne che aumentare.
Ecco perché secondo me al primo giro al galoppo sull'inforcatura si perde subito l'equilibrio, perché quel giro ogni tanto al passo o al trotto non basta. È anche il miglior modo per spingere bene sulle staffe.
Poi c'è un altro punto. Si pensa spesso inforcatura= perdita di controllo del cavallo. Questo perché succede che o non hai equilibrio e mentre stai per risederti sulla sella ti attacchi alle redini e rallenti il cavallo o viceversa molti lasciano anche di poco le redini, l'ho visto fare ovunque. Non so se è perché non glielo si insegna o se non riescono, ma il contatto con la bocca secondo me deve essere identico, l'ideale sarebbe che il cavallo mantenga stesso ritmo stessa andatura stesso impulso o magari anche che li migliori avendo la schiena un po' più libera. Come se non fosse successo nulla. Na parola.
Quando c'è questa indipendenza, è inutile fare un percorso in assetto leggero (che non può essere pesargli sulle spalle, se no sarebbe un ossimoro) e sedersi proprio davanti al salto, secondo me non ha senso. Anche perché se monti sempre in assetto leggero anche il cavallo dovrebbe essere abituato. Sì perché credo anche che dipenda da com'è abituato un cavallo. E credo anche che si possa modificare/abituare con il lavoro e il tempo.
Detto questo riassumo il mio pensiero: se il cavallo è abituato all'assetto leggero, non ha senso sedersi davanti al salto e uno dei motivi per cui glielo fanno fare potrebbe essere l'idea di perdere il contatto; se ciò avvenisse davvero, bisognerebbe rivedere qualcosa nel lavoro in piano.

quotone per Unga!!!

Giada88

Citazione da: klystron - Aprile 29, 2014, 11:24:18 AM
Citazione da: Ungarina - Aprile 29, 2014, 10:39:42 AM
Eccomi. Volevo esporre ciò che penso, così per parlare.
Partendo dalle prime lezioni in maneggio credo sia un errore farci stare seduti per la maggior parte della lezione. Secondo me, per l'equilibrio, l'ideale sarebbe fare la maggior parte della lezione sull'inforcatura e la minima parte seduti. Niente redini, ad un principiante non servono, così inoltre non impara a tenersi alle redini e non disturba la bocca del cavallo, che tanto tutto vuol fare tranne che aumentare.
Ecco perché secondo me al primo giro al galoppo sull'inforcatura si perde subito l'equilibrio, perché quel giro ogni tanto al passo o al trotto non basta. È anche il miglior modo per spingere bene sulle staffe.
Poi c'è un altro punto. Si pensa spesso inforcatura= perdita di controllo del cavallo. Questo perché succede che o non hai equilibrio e mentre stai per risederti sulla sella ti attacchi alle redini e rallenti il cavallo o viceversa molti lasciano anche di poco le redini, l'ho visto fare ovunque. Non so se è perché non glielo si insegna o se non riescono, ma il contatto con la bocca secondo me deve essere identico, l'ideale sarebbe che il cavallo mantenga stesso ritmo stessa andatura stesso impulso o magari anche che li migliori avendo la schiena un po' più libera. Come se non fosse successo nulla. Na parola.
Quando c'è questa indipendenza, è inutile fare un percorso in assetto leggero (che non può essere pesargli sulle spalle, se no sarebbe un ossimoro) e sedersi proprio davanti al salto, secondo me non ha senso. Anche perché se monti sempre in assetto leggero anche il cavallo dovrebbe essere abituato. Sì perché credo anche che dipenda da com'è abituato un cavallo. E credo anche che si possa modificare/abituare con il lavoro e il tempo.
Detto questo riassumo il mio pensiero: se il cavallo è abituato all'assetto leggero, non ha senso sedersi davanti al salto e uno dei motivi per cui glielo fanno fare potrebbe essere l'idea di perdere il contatto; se ciò avvenisse davvero, bisognerebbe rivedere qualcosa nel lavoro in piano.

quotone per Unga!!!
Mi aggiungo al quotone!!!!!!
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

Ungarina

..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.