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Rollkur/uesternkur

Aperto da raffaele de martinis, Settembre 14, 2014, 01:42:16 PM

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elleon

#15
Citazione da: bionda - Settembre 14, 2014, 10:57:08 PM
Notare il titolo del video.

https://www.youtube.com/watch?v=Z1gY3PuetpU


Questo video lo trovo addirittura più triste del rollkur.

Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

elleon

#16
Citazione
Citazione da: bionda - Settembre 14, 2014, 10:57:08 PM
Notare il titolo del video.

https://www.youtube.com/watch?v=Z1gY3PuetpU


Questo video lo trovo addirittura più triste del rollkur

Scusate il casino...
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

raffaele de martinis

Care ragasse: onestà e coerenza.

Diciamo che per arrivare a quei livelli bisogna fare sacrifizi, tal quale Carla Fracci, Yuri Chechi, Federica Pellegrini.

Lo so che cìè differentia ma quello è, siccome - per convincere i lalli a fare i campioni o gli artisti - non abbiamo altro mezzo che l'Asssioma, bisogna confidare nella senzibbilità e - sopratutto - nella cultura del cavagliere, che faccia dressaggio o uestren poco importa.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

elleon

No Raffaele, non sono d' accordo. Carla Fracci si è rovinata i suoi piedi, la Pellegrini sacrifica la sua di pelle e i soldi se li guadagnano loro. Noi sacrifichiamo dei cavalli per ottenere l' oro, se non ci fossero soldi e numeri da raggiungere forse sarebbe diverso.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

alex

Sta il fatto che guardando quei video, e pure altri della MI, è aumentata la mia intima soddisfazione nel notare quanta poca pressione (pochi grammi, ve lo assicuro) bastano a Asia per sentire la Bitless. Proprio ieri sperimentavo se quei pochi grammi sono veramente necessari per la comunicazione, mi sembrava impossibile che bastassero, mi ero fatto l'idea che ci fosse qualcos'altro a comunicare; e invece no, quei pochi grammi sono essenziali (per ora). Certo, non andrò mai da nessuna parte, e non vincerò mai alcuna competizione.... se non quella con me stesso; pazienza. La "gioia nel cuore", che è il vero, profondo obiettivo dell'equitazione, la sento. Può bastarmi, mi accontento.

Pochi grammi in Bitless sono veramente poco; corrispondono alla leggera pressione di una mano sul muso, una carezza - eppure bastano.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Io ho - da muciotiempo - superato i grammi o i kili di baitless: solo la voce.

Detto milla volta che odio le competitioni equestri, ma siccome - soldi o non soldi - le gare esistono e non sarà il mio odio a cancellarle almeno usiamo onesté et coerenza.

I lalli di Vienna, di Saumur, del Dressage, della Monta Western, del s.o. etc. etc. per eccellere devono fare sacrifizii, che questi non sono una loro libera scielta ça va sans dire
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

E allora, come direbbe Cettola Qualunque: 'ntuculo all'eccellenza.  Libera scielta, ovviamente, del cavaliere. :horse-smile:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

elleon



Citazione da: alex - Settembre 15, 2014, 09:15:44 AM
E allora, come direbbe Cettola Qualunque: 'ntuculo all'eccellenza.  Libera scielta, ovviamente, del cavaliere. :horse-smile:
:perfect:
Purtroppo libera scelta del cavaliere...
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

rhox

Citazione da: bionda - Settembre 14, 2014, 10:57:08 PM
Notare il titolo del video.

https://www.youtube.com/watch?v=Z1gY3PuetpU

quelli sono i fondamenti del reining.. c'è chi li spinge di più, chi li spinge di meno, ma il concetto fondamentale è avere un cavallo che non ha nessun tipo di iniziativa e che sia totalmente flessibile in ogni direzione.
che questo comporti il "lobotomizzare" il cavallo sfruttando anche la situazione di debolezza creata dal rollkur, fa parte del gioco..
qualche trainer che utilizza meno l'iperflessione c'è, ma in un campo prova western non troverete un cavallo oltre la verticale per richiesta del cavaliere..

raffaele, il westernkur è ignorato perchè per quel mondo agonista è corretto. ci sono pochissime persone che si pongono il problema e mediamente solo in modo fuggevole.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

max

https://www.youtube.com/watch?v=z1DlYRmIexY

Il problema è che la pratica evidenziata in questo video la faccio anche io. Funziona!

Ora, è difficile scalzare una pratica quando quella pratica funziona. La gente la vede fare da un maestro (non dico che sia quello del video), e già di per se è delicata per uno che si pone il problema di essere delicato, non capisce una beata e la rifà peggio. Un'altro che sta un gradino più in basso ancora, vede farla a quello che la fa peggio e la rifà peggio il doppio e così via.

Avete mai sentito cosa regala in termini di addestramento fare così? Eh, certo non è tutto lì, ma regala parecchio. La questione allora è fare una cosa nel momento in cui serve, ottenere un risultato, e non esagerare. Perché se passi il limite i vantaggi vengono meno. Ma non sono molti che si pongono il problema o che hanno la cultura per accorgersi di esagerare.

Non serve a nulla proibire di attaccare con gli speroni o di chiudere l'incollatura tenendola bassa se contemporaneamente non si dice che cosa fare in alternativa per avere gli stessi risultati. Purtroppo, che io sappia, alternative non ce ne sono o meglio l'alternativa sarebbe la diffusione della corretta cultura, NON proibizionista, che faccia capire quando è troppo. Altrimenti tantovale che si dica: ragazzi da domani il cavallo è animale protetto, anche solo salire sulla schiena è considerato maltrattamento. Sarebbe più coerente.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Bene, è quelo che vado dicendo... non è concesso a nessuno - dei non addetti ai lavori - di assistere alla messa ai pilieri di un polledro a Vienna o a Saumur, perché?

Perché malgrado l'esperientia e la delicatezza dei maestri può succedere di tutto, e lo spettaculo non potrebbe esser bello, farebbe strillare come erinni le anime belle.

Certo, superata la fase initiale, il lallo si metterà agli ordini e - collo tiempo - farà mirabilie senza neanche poggiarsi alle corde ma - ça va sans dire . che quei cavallonzoli sono in buone/ottime mani.

Oculo non vede quore non duole...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

perdonate, io sono abbastanza ignorante ma mi pare che in questa interessante discussione manchi un dettaglio.

siamo tutti d'accordo, credo, che ogni disciplina della mw è una derivazione, un'estetizzazione se vogliamo, del lavoro dei cauboi. ora, se ci pensate, al cauboi sperso nella prateria colla mandria o anche senza serve ESATTAMENTE questo:

Citazione da: rhox - Settembre 15, 2014, 08:47:38 PMavere un cavallo che non ha nessun tipo di iniziativa e che sia totalmente flessibile in ogni direzione.

dunque che ci piaccia o no il reining è rimasto fedele al concetto primitivo.
con tutta la pazienza del mondo, io non mi sento di condannare "i principi" o i massimi sistemi - anche se non li condivido e personalmente tutto farei tranne rendere "muto" il mio cavallo.

mi fanno però altamente inc***are le garette di provincia (intendo di qualunque monta o disciplina) dove la gente appioppa tironi a destra e a manca, infiltra e ingrana, frusta e sperona, e tutto per il gusto della coccarda. ora qui si aprirebbe un discorso lungo sull'agonismo amatoriale, ma si va OT.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

#27
Non sono convinto. Infatti nel cutting (che mi pare specialità molto simile al lavoro con la mandria) al cavallo viene lasciata iniziativa. Si passa al cavallo "l'idea" di quello che va fatto, insieme. Un po' come avviene con i cani da pastore: nessun pastore si sognerebbe di guidare i singoli movimenti del cane; gli si chiede un lavoro, non i dettagli su come realizzarlo.

Quindi il problema "nessuna iniziativa, controllo assoluto, cavallo totalmente sottomesso" non è generale della MW, ma è particolare del reining (e penso ancora di più del pleasure). Corriggetemi se sbaglio.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Citazione da: alex - Settembre 16, 2014, 10:54:02 AM
Corriggetemi se sbaglio.
Concordo con te sul tema del cutting, salvo il forte condizionamento che viene imposto al cavallo quando lo si porta via dal vitello che sta "lavorando".


Per il reining il problema è che, per eseguire certe manovre con sufficiente velocità e potenza, il cavallo deve eseguirle quasi da solo, restando in autonomia nella manovra. E' il caso degli spin e degli stop fatti ad alto livello.

In sostanza, per ottenere che il cavallo lavori "in discesa di mano", ovvero che continui nella manovra finche non gli viene fatta una nuova richiesta, gli si creano forme di condizionamento atte a dissuaderlo dal provare alternative.

Un esempio. Chi ha vinto gli ultimi Weg, Flarida, in un suo video didattico mostra questo lavoro per gli spin: il cavallo viene volutamente fatto uscire dallo spin, e, non appena è fuori, viene "messo scomodo" (You know what I mean). Questo induce il cavallo a girare fino alla nausea, ed ad attendere solo di essere fermato nella sua rotazione, senza uscire dalla manovra.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Luna di Primavera

mah, il discorso è complesso e molto trasversale, perché anche noi "inglesisti" pretendiamo l'obbedienza e il controllo, e spesso cassiamo le iniziative del cavallo.

un cavallo da dressage che anticipa la manovra successiva non va bene, un cavallo che rifiuta un ostacolo sbaglia, etc.
non ci vedo poi molta differenza, e resta il fatto che l'agonismo esaspera tutti i sentimenti.

un rifiuto davanti al salto quando siamo a casa non fa nulla, riparto e riprovo; mentre lo stesso rifiuto in campo gara può diventare un dramma di delusione e frustrazione e arrabbiatura. poi boh, io forse parlerò così perché faccio come la volpe e l'uva, ma penso che l'agonismo proprio non fa per me.







I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming