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mezzecalzette.

Aperto da raffaele de martinis, Settembre 27, 2014, 02:34:46 PM

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raffaele de martinis

Alla mia precisa domanda: come sono andati gli itagliani ai WEG 2014, mi si è risposto così:

ai weg Luca Moneta è andato benino, ha fatto 4 un giorno, 1 penalità per il tempo nella seconda qualifica.
Gli altri hanno chiuso i due percorsi con totali 8, 12.


Il chè è una presa per il cubo, perché - vista così - la partecipazione degli assurri sembrerebbe dignitosa, invece:icon_eek:.

Ecco la realtà:

L'Italia ha chiuso i World Equestrian Games 2014 con tre medaglie all'attivo: due, una d'oro ed una d'argento, conquistate dalla portabandiera Sara Morganti nel paradressage, alle quali si aggiunge l'argento di Anna Cavallaro nel volteggio. Alle prestazioni straordinarie di queste due atlete, però, hanno fatto da contraltare i risultati sottotono ottenuti nelle tre specialità olimpiche (salto, dressage, completo), dove l'Italia ed i suoi binomi non sono stati mai in grado di poter lottare per le zone alte della classifica.

Il miglior risultato individuale è stato quello ottenuto da Valentina Truppa nel Grand Prix Special, che l'ha vista classificarsi ventesima in sella a Fixdesign Eremo del Castegno. Un risultato che certamente non può soddisfare l'amazzone piemontese, dalla quale ci si aspettava almeno un piazzamento vicino alla top ten.

Ha avvicinato il ventesimo posto anche Giovanni Ugolotti nel concorso completo, chiudendo ventiduesimo su Stilo Kotinka. Forse Ugolotti può essere l'unico azzurro realmente soddisfatto del proprio piazzamento individuale, considerando che prima dell'appuntamento iridato si trovata oltre la seicentesima posizione del ranking mondiale, ma ai tifosi è soprattutto rimasto l'amaro in bocca per il ritiro forzato, ancor prima di cominciare, da parte di Vittoria Panizzon, la maggior speranza azzurra in questa disciplina.

Grossa delusione, infine, dal salto ostacoli, dove Luca Maria Moneta e Neptune Brecourt hanno chiuso al 37mo posto, mentre Emanuele Gaudiano, il numero uno azzurro della specialità, non è riuscito a fare meglio del 58mo posto in sella a Cocoshynsky. Una vera disfatta per la prova olimpica che offriva maggiori speranze di ben figurare all'Italia.

Il bilancio azzurro delle tre specialità equestri a cinque cerchi, in conclusione, lascia intravedere poche luci, ma per lo meno due stelle molto brillanti come Anna Cavallaro e Sara Morganti hanno saputo illuminare a dovere il pianeta dell'equitazione azzurra in questi World Equestrian Games, ed anche grazie a loro gli appassionati italiani hanno potuto conoscere meglio il volteggio ed il paradressage, prove poco note al grande pubblico ma difficili ed interessanti quanto quelle olimpiche.[/i]

Da 50anni,  nelle discipline olimpiche, esprimiamo solo mezzecalzette, la cosa è oltremodo imbarazzante dato che in Itaglia è nata l'Equitazione Accademica e dove Caprilli ha inventato la monta itagliana erroneamente chiamata monta inglese.  :icon_eek:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

kitiara

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 27, 2014, 02:34:46 PM
Da 50anni,  nelle discipline olimpiche, esprimiamo solo mezzecalzette, la cosa è oltremodo imbarazzante dato che in Itaglia è nata l'Equitazione Accademica e dove Caprilli ha inventato la monta itagliana erroneamente chiamata monta inglese.  :icon_eek:

Nemo propheta in patria
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Winter Mirage

Stavolta Raffaele, sono d'accordo con te.
Ma così d'accordo che di più non si può.

Sara e Anna sono due splendide e sfavillanti comete, che un giorno smetteranno di gareggiare e ci lasceranno nuovamente nel buio più assoluto.
Così come sono state comete alcuni grandiosi cavalli che, una volta ritirati, hanno lasciato il deserto.

Non avrei saputo esprimermi meglio, e ti do ragione su tutto.
Siamo imbarazzanti, e pure fieri di esserlo.
:vergogna:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

carodubbio

Si sa come gira la giostra , la FISE è nel caos pigliano solo lo stipendio spendono denari pubblici per far DIVERTIRE binomi che da soli non c'è la fanno a sostenere i costi ,

che mi può anche andar bene ma se fai RISULTATI,

altrimenti avanti un altro   :vfncl:

madamen67

Non posso fare altro che quotare in pieno Raffaele e Carodubbio
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

PokerFace

io mi chiedo per cosa gareggiare? per quelli come voi, che fate i ganzi da dietro un pc?
ok in italia l'equitazione farà schifo, ma pensate a una cosa. i nostri campioni faranno schifo, va bene, sono incapaci mezze pippe. e voi cosa siete? se loro sono incapaci mezze pippe voi cosa siete? fateci vedere quanto siete bravi.
no perchè guardate che i ragazzi che ci hanno rappresentato sono bravissimi. loro. io sono stato ai weg ed è stato aggiacciante quello che ho visto. luca moneta da solo come un cane a guardare il percorso, hans horn boh non s'è visto a fare la ricognizione. gli altri italiani, visto che non eran qualificati, saran stati altrove, non so. rolf-goran bengtsson ha fatto a piedi la ricognizione 4 volte, contate. la squadra tedesca al gran completo ha passato in rassegna il giro e si è poi fermata 10 minuti tutti insieme a parlarne. era impressionante c'era paul schokemole, otto becker, barbauum, hening ecc... insomma, impressionante. la fracia idem, kevin staut (che passa per essere un'antipaticone) ha fatto da groom a patrice delavoe tutto il tempo. il problema è la federazione da noi. i cavalieri montano bene, anzi benissimo. sono fortissimi, NONOSTANTE un paese che non li caga, una federazione che non è dalla parte dei cavalieri, un sistema di sponsor che fa veramente ridere rispetto all'estero. Faccio un esempio: ai campionati del mondo c'era un cavallo (casualmente uno che ha saltato la finale) che è di proprietà di 90 proprietari. per acquistare un cavallo competitivo hanno fatto una cordata. dove pensate che potesse andare moneta con neptune??? ma sapete che cavallo è? lo conoscete? ecco... e allora invece di parlare di EQUITAZIONE parlate del resto, del sistema, di quello che volete. ma come equitazione i nostri ragazzi sono bravissimi. in francia fanno la rivolta perchè vogliono tassare al 15 i maneggi, pensate un pò da noi, che sono tassati al 22 (solo di iva...... poi naturalmente la tassazione sul reddito l'impresa). e premi per i cavalieri?? l'UNIRE non ha ancora pagato quelli del 2012.... ma dai... e i premi nei nostri concorsi??? mka come fa uno a camparci? gli sponsor sono ridicoli.. mica come all'estero. e questo perchè in Italia l'equitazione è per pochi, rispetto alla diffusione che ha un Germania, Belgio, Olanda, Francia ecc

alex

Purtroppo nell'agonismo conta una e una sola cosa: il risultato. I risultati sono quelli illustrati da Raffaele. Certo, non vanno a demerito dei soli binomi! Anzi: i nostri binomi che riescono a vincere, nonostante tutto, hanno un merito triplo rispetto a quelli sostenuti da un sistema; purtroppo, come dicevo, in agonismo conta solo il risultato, e basta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

kitiara

Non capisco bene il discorso...il fatto che tu Poker sia una mezzapippa giustifica le prestazioni deludenti?
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Kimimela


Beh pokerface pero' chi fa agonismo deve portare dei risultati altrimenti cosa lo fa a fare?
mi spiego: se una persona va ai WEG si presuppone ci vada per fare minimo bella figura se non vincere.
Come detto gia' da altri l'agonismo si basa sul risultato. Se I risultati non ci sono non bisogna mascherarsi dietro le difficolta' che possono avere piu' o meno tutti.
O sei in grado o lasci stare. Altrimenti faremmo tutti gli agonisti...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Nicola

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 10:40:24 AM
e voi cosa siete?

Io cosa sono? Lo dico subito, sono stato un atleta professionista, in uno sport povero, che non è l'equitazione, tuttavia mi sento in diritto di dire alcune cosette:

- Se la FISE è pessima lo è anche e soprattutto perchè le società fanno pietà (fino a prova contraria gli organi della federazione sono elettivi, e se i circoli votano certa gente, avranno interesse a farlo)

- Un movimento serio gestisce in modo attivo e proficuo soprattutto tre cose:
    - Attività giovanile
    - Attività non agonistica (ludico sportiva)
    - Preparazione e formazione dei quadri tecnici

Iniziamo dalla fine. La maggior parte dei quadri tecnici della FISE hanno davvero scarsissima competenza di base, figlia di una cultura caprillionica suicida, con ovvia e miope concentrazione sul salto.
Le mille equiparazioni, gli "onoris causa", il proliferare di enti di promozione sportiva che sfornano quadri tecnici è un unicum tra le federazioni del CONI. E il livello tecnico degli istruttori è una conseguenza diretta di questo "pasticcio".

Persino l'intromissione di FISE all'interno del mondo western (per mero interesse pubblicitario, dato che, salvo negli ultimi recenti WEG, l'Italia rappresenta la terza forza a livello mondiale) sta producendo i suoi effetti nefasti.

Sugli altri due temi: da anni si dice che il 70% dell'equitazione è svolta in contesti non agonistici. Di tutto quel mondo, che DOVREBE fare da bacino per ulteriori sviluppi, che dovrebbe promuovere e sviluppare la cultura equestre, che, in ultima analisi, dovrebbe essere motore e "benzina" per chi, poi, ci rappresenta in ambito agonistico, la FISE nemmeno si cura.

Ho fatto parte di una federazione seria, che ha portato un certo numero di medaglie europee mondiali olimpiche all'Italia, e che non si sogna di fermarsi a lucidare quelle vinte negli anni 60.

Ebbene, chiunque, in tale contesto, ed a confronto con quanto di buono fa lo sport italiano, osi dire che i nostri atleti vanno fatti oggetto di plauso, dice una fesseria.

Perchè un atleta di buon livello può tranquillamente emigrare, per competere ad alto livello, e poi, a fine carriera, tornare in patria per trasferire quanto acquisito. Ed invece, nella maggior parte dei casi, i nostri "atleti" preferiscono essere lodati e vezzeggiati in patria, piuttosto che mettersi seriamente a lavorare all'estero.

Potrei farvi innumerevoli esempi, ma mi fermo.

Chi sono io? Sono stato un atleta e sono un quadro tecnico, in una disciplina olimpica seria. Chi se la sente prenda esempio, con umiltà.   


Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

PokerFace

ma di che cosa state parlando? di cose che non conoscete!!
i nostri campioni moneta moyerson gaudiano brotto e compagnia bella hanno portato a casa risultati importanti a livello internazionale. che poi un 37esimo posto ai weg non è mica male.
e scusate se è poco ma i cavalli CONTANO, contanto tantissimo. e i soldi pure. questo sport non è come gli altri. non è come la maratona che ti basta un paio di scarpe e vai, poi sei solo tu contro te stesso.

io sono incapace a cavallo e la mia incapacità giustifica i miei scadenti risultati (anzi, io meriterei di andare molto peggio, ma ho una brava cavalla che mi aiuta e compensa ai miei errori). questi sono grandi cavalieri che, rispetto agli altri del panorama internazionale, non hanno alle spalle i soldi, l'organizzazione, la federazione adeguata. e neanche i cavalli adeguati.

ripeto, conterebbe il risultato se fossero tutti ad armi pari. ma non è così. che poi ci siano cavalieri piu forti dei nostri, è indubbio. ma i nostri connazionali non sono certo mezzecalzette come da titolo. un pò di rispetto per chi, nonostante tutto, e nonostante anche un panorama equestre nazionale degradante (e questi commenti in questo forum ne sono il lampante esempio, solo critiche vuote, veramente brutto da leggere) ci prova e va a saltare e combatte e ci crede.

per la pare che un atleta deve emigrare: lo sapete dove monta gaudiano??? lo sapete dove monta de luca??? e con questo... se non sapete le cose... ripeto... evitate di sparare a zero

Luna di Primavera

penso che in sintesi poker voglia farci riflettere sul fatto che deporre palate di fiande sulle prestazioni deludenti delle nostre "mezzecalzette" azzurre è, come minimo, antisportivo, oltre che un tantino da presuntuosi (e su questo son d'accordissimo con lui perché l'italico tipico atteggiamento "siamo tutti allenatori" è oltremodo fastidioso).

insomma siete autorizzati a dirne male solo nel momento in cui anche voi parteciperete "con profitto" ai weg  :chewyhorse:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Nicola

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 11:53:04 AM
per la pare che un atleta deve emigrare: lo sapete dove monta gaudiano??? lo sapete dove monta de luca??? e con questo... se non sapete le cose... ripeto... evitate di sparare a zero

Si, è piuttosto noto che esistono eccezioni, ed in quanto eccezioni non fanno nè scuola nè statistica.

Ripeto, CHI ha votato i vertici della federazione?

Parlando di cavalli, chi ha fatto dell'allevamento italiano quello che è oggi?

Ripeto alla nausea tuttavia che per guidare una formula uno ci vuole un pilota da formula uno, e noi, di piloti simili, non ne abbiamo.

E quando dico "non ne abbiamo" non mi riferisco a sporadiche eccezioni, ma al livello diffuso da cui nascono i campioni. Senza un vivaio serio, senza un movimento diffuso e professionale, è inutile fare qualsiasi discorso.

Se si è un quadro tecnico, come sei tu, la difesa di "classe", di fronte ad una cronica mancanza di risultati, non ha alcun senso.

 
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Kimimela

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 11:53:04 AM
ripeto, conterebbe il risultato se fossero tutti ad armi pari. ma non è così.
e' beh ma l'agonismo e' anche questo, se fossero tutti ad armi pari che senso avrebbe fare delle competizioni?
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

PokerFace

io non sono un quadro tecnico. io partecipo all'amministrazione di una asd.

e comunque... dato che le votazioni si sono sempre fatte in modo assurdo (no on line, due sputi di sedi disagiatissime e basta, minimo mezza giornata per scrivere un nome...) e per la porcata delle deleghe, ecco che ci troviamo (anzi, adesso no, siamo commissariati) una dirigenza che non funziona, una fise che non va.

i cavalieri non centrano, centrano le asd. come sai non sono i tesserati a votare ma le associazioni. quindi i candidati han sempre cercato di fare non il bene dei cavalieri e quindi dell'equitazione ma a favorire le associazioni (anche qui, solo promesse). dei cavalieri non è interessato mai a nessuno. non ci son piu cavalli della FISE (prima c'erano) non ci son piu cavalli dell'esercito (prima c'erano) e via dicendo.

davvero per un professionista è molto dura, durissima.

ps: i nostri junior e young riders sono tra i piu forti al mondo.

pps: il nostro allevamento (salto ostacoli) è tra i piu forti al mondo (soprattutto se si vedono i giovani cavalli)