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ha senso montare poco?

Aperto da silviasco, Novembre 15, 2014, 10:55:04 PM

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Kimimela

Ciao rieccoti qui!!!
Beh montare poco, montare tanto...DIPENDE.
Dipende da quello che vuoi fare, da quanto capisco tu non hai per ora grosse esigenze per cui la prima domanda e': perche vuoi una mezza fida??
vai in un maneggio e monta e basta, fai lezioni. Non e' obbligatorio avere un cavallo proprio o in mezza fida per imparare a montare anzi, facendo scuola impari di piu perche' puoi montare cavalli diversi.
Un'altra cosa che mi sento di dirti e': se cerchi una mezza fida per te ricordati che non puoi mettere su tua figlia di 6 anni perche se le succede qualcosa come la metti?
mi spiego: se io volessi dare una mia cavalla in mezza fida me ne guardarei bene dal darla a una persona che poi ci mette su la figlia di 6 anni! Non sarei molto d'accordo.
Tua figlia se vuole montare portala in una scuola pony e basta.
Stessa cosa vale per te: vuoi montare? Iscriviti e fai lezioni
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Winter Mirage

Citazione da: silviasco - Novembre 16, 2014, 10:17:10 PM
Grazie comunque anche a Winter che fa il controcanto riportando all'attenzione gli aspetti problematici della cosa...

Ah, sì... io sono sempre l'avvocato del diavolo... 
:laughter-485:

..e manco sono figa come Keanu Reeves!
:vergogna:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

silviasco

Fermo restando che mi pare ovvio riprendere con lezioni per un tot, soprattutto finché non avrò chiara la disponibilità di tempo settimanale... Kimi, mi chiedi perché poi cercherei una mezza fida? Ma perché dopo aver provato, seppur per poco, cos'è gestire un cavallo in autonomia, è quel tipo di feeling che cerco... E dico mezzafida perché ho paura a dire acquisto, ecco l'ho detto. Andarsi a chiamare il cavallo in paddock, pulirlo per bene, vestirlo per bene, fare il lavoro che si sceglie di fare, magari solo da terra... Con la mia "mezzafida" (che era a metà col nulla, quindi forse atipica) ho sperimentato per la prima volta che significa essere riconosciuti, chiamati da un cavallo... Chi è proprietario da tempo è abituato all'idea, forse nemmeno si ricorda com'è non avere un cavallo proprio. Solo chi ha montato per anni su cavalli che nemmeno ti guardano, che vedi che pensano "che palle eccone un'altra", che sanno cos'è salire sul cavallo che un altro ha appena lasciato, e/o smontare senza curarsi di quel che avviene dopo, o comunque fare il grooming approssimativo che ti fanno fare coi materiali da scuola, mi sono sorbita questo pensando fosse normale... poi ho scoperto che quel nitrito, quello sguardo, era per me, era contento di vedermi! ero davvero un punto di riferimento per lui, ed ho capito che prima non era normale niente, che non avevo capito niente fino a quel punto...  Capire che c'è un rapporto di comunicazione a due vie... Sentire che anche se sei una mezza sega, a lui va bene lo stesso così, purché ci metti un po' d'amore e d'attenzione... Ancora mi commuovo a ripensarci... :cry3:
Mi rendo conto che con un altro cavallo potrebbe benissimo non essere così, perché quello aveva un piede nella fossa e non aspettava altro che di essere ripescato; un cavallo "normale", con un proprietario un minimo scrupoloso, potrebbe non esser così disperato da accontentarsi delle mie cure, e potrebbe anche altamente schifarmi e snobbarmi... Certo chi è proprietario tende a vedere la cosa dal punto di vista del proprietario, e del proprietario scrupoloso, che giustamente non vuole avere molto a che fare con gente alle prime armi, magari incostante, ecc... Fossi proprietaria farei esattamente lo stesso ragionamento anch'io!
Ma è chiaro che io non andrei ad aspirare alla metà di un agonista! Che andrei solo ad incasinare me e il lavoro dell'altra metà! Aspirerei alla metà di un cavallo che altrimenti rischierebbe di essere gravemente trascurato. Mi auguro che non ce ne siano, nel loro interesse, anche se come dicevo prima, purtroppo temo ce ne siano eccome... Se non ci fosse aspetterei di vedere se quaglia l'idea di comprarlo, un cavallino. Ma parliamo veramente di TANTO tempo più in là, diciamo che da qui ad almeno minimo minimo un anno non mi metto neanche a pensare all'acquisto; anche per capire se questo cavallino dovrebbe servire anche a mia figlia o solo a me (uhm, se fosse solo per me mi sa che dovrei evitare l'acquisto per evitare di creare un altro cavallo gravemente trascurato che dovrebbe essere preso in mezzafida da qualche ragazzo di buona volontà...).
Proprio a causa della mia anomala esperienza di mezzafida, devo dire che avevo trascurato le possibili complicazioni del metterci dentro anche la figlia... Avevo invece considerato i vantaggi di poterla fare familiarizzare da terra con l'equino "a modo mio", perché a lezione bimbi il lavoro da terra è tre colpi di spazzola; forse una carota. Se vai a lezione, bimbo o adulto che sia, stai nei tempi e nel programma della lezione. Tutto il resto te lo perdi.
Mah, mi sento un po' impantanata...  :specchio: E' un mondo difficile, come cantava quello...

Kimimela

Io personalmente me lo ricordo benissimo quando montavo I cavalli altrui, che fossero della scuola oppure di persone che non potevano montarli...erano sempre cavalli altrui.
Ho il cavallo MIO da nemmeno 6 anni e ti posso dire che avere un cavallo proprio e' meraviglioso e gli aspetti che hai scritto tu sono verissimi al 100%.
Ma non ci sono solo quelli...avere un cavallo di proprieta' implica tante responsabilita', decisioni da prendere, soldi da sborsare etc....etc.....e sopratutto andare dal cavallo sempre anche in inverno, anche quando piove, anche quando fa un freddo cane e tu hai l'influenza.
Io poi non potrei piu farne a meno delle mie cavalle e per me non e' un peso far niente, ma non e' una decisione da prendere solo spinti dall'aspetto bucolico della cosa.
....e poi non sempre il tuo cavallo e' felice di vederti  :firuu: :laughter-485: :horse-wink:
cerca di divertirti e di far divertire anche tua figlia e il resto si vedra'!!
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

bambolik

Ottima analisi e sentimento...potrei sapere in che zona di Italia sei?
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

silviasco


madamen67

....e poi non sempre il tuo cavallo e' felice di vederti

:laugh3: questo l'ho pensato pure io
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Kimimela

Pero' e' vero...a volte mi capita che proprio ti guardino con quella faccia come per dire "e adesso questa cosa vuole?????" con in bocca magari una brancatina di fieno...
A volte kawica quando mi vede entrare in box si gira alla velocita della luce e scappa fuori nel paddock...e poi mi guarda e mi dice "e adesso prendimi"

Scherzi a parte la maggior parte delle volte son contente di vedermi...e meno male!!!
Saranno mica le carote??  :laughter-485: :laughter-485:
La Medicina (Canto Apache)
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Miky Estancia

Ha senso montare una volta alla settimana?
Dipende dagli obiettivi che ci si pone e dalla disciplina che si pratica.
La mia allieva Silvia, viene a montare una volta a settimana e non sempre, a causa degli impegni scolastici. Ha 13 anni adesso (come passa il tempo  :horse-scared:) e nonostante sia così giovane, se non si tiene allenata tra una lezione e l'altra, in sella mi diventa rigida.
Le ho dato una bella serie di esercizi ginnici da fare a casa e quando li fa e poi viene a lezione, è bella sciolta come se montasse a giorni alterni.


La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Alexis85

brava. Una cosa che viene sempre trascurata è la ginnastica del cavaliere

Miky Estancia

Concordo con te alexis!
Si pensa sempre e solo a ginnasticare il cavallo dalla sella, ma...se non si ha un ottimo assetto, una ottima mano e una buona elasticità  fisica, al cavallo si è  più  di impiccio che d'aiuto.
Mi è  capitato di vedere cavalieri  iper rigidi che si ostinavano a voler "lavorare"dalla sella i loro cavalli per "les assouplir" :icon_rolleyes: avrebbero fatto bene a preoccuparsi in primis delle proprie rigidità  prima di cercare di fare i maestrini in sella...ma si sa...è  sempre il cavallo che sbaglia e mettersi a far ginnastica per sciogliere bacino caviglie ecc non piace a tutti e non fa "cavaliere esperto"...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla

Miky li spieghi anche a me gli esercizi che fai fare alla tua allieva? Potrebbe interessare anche ad altri utenti perchè far ginnastica a terra e  nei giorni in cui non si monta è importantissimo ma io non riesco a trovare esercizi specifici per cavalieri.

silviasco

Sììì Miki sono anch'io curiosa di conoscere la ginnastica del cavaliere! Da piccola mi ricordo che in TV facevano vedere la ginnastica presciistica, con una intera famigliola a fare gli esercizi. Ora voglio la precavallistica!  :blob3:  :mrgreen:

Miky Estancia

Allora, per mantenere bello sciolto il bacino, ci va una bella palla grossa, tipo quelle che vendono al decathlon. Ci si siede sopra, mani appoggiate (solo appoggiate, che altrimenti basate l'equilibrio sulla foza che esercitate con le mani) su una superficie ferma (tipo tavolo), e rimanendo ferme col busto eretto e le spalle ben aperte, si muove solo il bacino avanti indietro e lateralmente, tenendo i piedi  appoggiati a terra. Poi si fa la stessa cosa, ma staccando mani e piedi dalle superfici di appoggio (e questo è  ancora più  utile del precedente ).

Due libri spessi a terra distanti l'uno dall'altro la distanza pari alla larghezza delle vostre spalle, appoggiateci l'avampiede rimanendo con i talloni a terra e...molleggiate sulle articolazioni della caviglia e del ginocchio come se trottaste sul cavallo.

Idem come sopra ma con testa spalle schiena e ciapet aderenti al muro e una sedia davanti a voi...appoggiare le mani sullo schienale della sedia...questo esercizio ha aiutato tantissimo la mia allieva Silvia ad imparare il corretto uso della staffa, evitare che la gamba sfugga in avanti e a tenere le mani basse e ferme.


La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla

Interessante, la palla ce l'ho!
Ma quando dici di muovere il bacino senza tenersi con le mani e i piedi, tiri su i piedi un po' come se tu fossi in ginocchio? o tiri su le ginocchia (scomodissimo) tipo ranocchio? Non ho ben capito come fai a non toccar terra con i piedi.