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I problemi col proprio cavallo: regola o eccezione?

Aperto da milla, Marzo 11, 2015, 09:24:33 PM

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Shanna

Secondo me i cavalli bravi e buoni esistono.
Poi se si parla di binomi riusciti è un'altra cosa.

Quello che può essere bravo e buono per uno, può anche non funzionare per qualcun altro.

Con i cavalli poi ci sono costantemente alti e bassi, specialmente in chi si mette in gioco e fa agonismo.
Quindi ci sta il momento buono, il momento così così e il momento no. Non è sempre festa  :horse-wink:

aggiungo anche che dipende da chi si è seguiti, dal budget che hai a disposizione ecc.

comunque giudicare ed esprimere opinioni da un forum senza aver visto il maneggio, le persone in sella, e i cavalli di persona, mi pare inutile. Ci si fa un'idea da quello che si legge, che potrebbe anche non corrispondere alla realtà delle cose.

Giada88

Concordo in pieno con rhox ed anche con PokerFace per quanto riguarda il discorso agonismo.

Quando si prende un cavallo, oltre agli altri millemila fattori (disponibilità economiche, tempo, etc) bisogna aver chiaro 2 cose:
-cosa voglio fare col cavallo (voglio prendere un puledro e crescerlo, voglio uscire in gara tra dieci giorni nelle mie categorie, voglio prendere il 2 grado, voglio uscire in passeggiata etc)
-come monto realmente (sarei in grado di gestire un eventuale puledro? Preferisco i cavalli freddi/macchinosi?)

Da qui si parte e si definisce cosa è un problema e no.
Mi spiego meglio, io prendo una psi di sei anni dall'ippodromo, non mi fa i cambi di piede al galoppo, é un problema? No, sono cose a cui si arriverà col tempo; sono consapevole di cosa ho comprato, di quanto devo lavorare etc...
Il classico cavallo "pronto" sgroppa perché un'ape lo punge sul deretano, é un problema? No! Sempre lo stesso cavallo scarta perché un fagiano spunta da una siepe, è un problema? No, capita!

Io, amatore, reputo un problema sia tale se dopo un anno che lavoro col medesimo cavallo per fare un percorsino di 4 croci non riesco a gestirlo nemmeno sulla prima, se appena metto piede nella staffa questo parte a randella smontonando come la capretta di Heidi e riesco a fermarlo solo dopo venti minuti di galoppo pancia a terra.
Per un agonista può essere un grosso problema non riuscire a concludere un percorso serenamente in 120 col cavallo che ha preso per fare le gare del II grado o non essere in grado di fare un punteggio accettabile in una E50 se doveva uscire in St. George.

I nostri obiettivi definiscono i nostri problemi.
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

Ina:)


milla

Sì beh forse non mi sono spiegata bene però noto che anche Poker, che sostiene che è pieno di cavalli bravi e buoni, ha cambiato ben 6 cavalli e credo che sia piuttosto giovane, quindi evidentemente trovare il cavallo adatto non è poi così facile.

Sempre secondo Poker si tratta solo di soldi :icon_confused:
Non credo sia così automatico perchè ho visto diversi cavalli decisamente costosi poi rivelatisi dei flop pazzeschi in altre mani (giusto per parlare di livelli un pelo più alti guardate Totilas ).

Vi espongo brevemente la situazione del mio maneggio:
la mia la conoscete quindi passo oltre.
Ragazza brava che passa da pony a cavallo, cavalla comprata in Germania, per un po' tutto ok poi quando comincia ad uscire in M arriva regolarmente ultima perchè non ha le andature. Ha deciso di smettere di gareggiare.
Signora che per conto suo compra una puledrona Connemara, decide per una puledrona così è sicura che nessuno l'abbia pasticciata, potrà addestrarla con i metodi che preferisce ecc. Dopo un anno la cavalla ha paura anche della sua ombra eppure è stata seguita dai nostri istruttori quindi non ha subito nessun trauma, forse è solo fifona di natura.
Altra signora che compra una cavalla di livello M da un noto allevatore. Dopo 2 anni ha gettato la spugna perchè la cavalla non ha impulso, durante l'ultimo stage con la Mervelt lei ha dovuto inseguirla col frustone per farla avanzare.
Ragazzina agonista che compra una pony lipizzana, anche qui la cavalla in rettangolo spesso fa casino quindi dopo 2 anni cambio cavallo.
Signora che compra cavallina lipizzana schizzata, questa dopo 2 anni ancora ha la cavallina perchè piano piano si sta calmando.
Altra ragazza agonista, compra un bel cavallo, dopo 2 anni finalmente si forma un binomio solido però già in F non vanno oltre risultati mediocri quindi o si accontenta o cambia. 
Ho amici anche nei maneggi di SO, anche lì mediamente ogni 2 anni c'è il cambio cavallo.
A me sembra una situazione quanto meno singolare.

PokerFace

io non ho cambiato perchè non andavano bene, tranne uno.
io cambio perchè mi piace. non ho vizi, non ho la bella macchina, la super casa, non spendo se non in cavalli.
mi piaciono i biei cavalli e li compro e vendo perchè non posso mantenerne mille insieme.
a me piace proprio acquistare, scegliere, provare, mettermi insieme.
dopo un pò cambio, anche perchè non voglio il problema del cavallo che invecchia o che si svaluta.
quindi se compro un cavallo di 10 anni, verso i 12-13 lo do via, anche se va benissimo.
tanto so che come è andato bene quello andranno bene anche quelli che verranno dopo.

Luna di Primavera

Citazione da: milla - Marzo 12, 2015, 02:39:32 PM
(giusto per parlare di livelli un pelo più alti guardate Totilas ).

appunto, questo ti spiega che non c'è niente di perfetto o di automatico.
non c'è ai massimi livelli, figuriamoci a livelli amatoriali.

per noi amatori, io penso che alla fine bisogna anche accettare che i cavalli sono individui e che qualche difetto glielo possiamo pure perdonare.
chiaramente, se invece per X motivi la convivenza diventa proprio impossibile o troppo frustrante, allora dice bene kimi che è meglio cambiare.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

rhox

Citazione da: milla - Marzo 12, 2015, 02:39:32 PM

Vi espongo brevemente la situazione del mio maneggio:
la mia la conoscete quindi passo oltre.
Ragazza brava che passa da pony a cavallo, cavalla comprata in Germania, per un po' tutto ok poi quando comincia ad uscire in M arriva regolarmente ultima perchè non ha le andature. Ha deciso di smettere di gareggiare.
Signora che per conto suo compra una puledrona Connemara, decide per una puledrona così è sicura che nessuno l'abbia pasticciata, potrà addestrarla con i metodi che preferisce ecc. Dopo un anno la cavalla ha paura anche della sua ombra eppure è stata seguita dai nostri istruttori quindi non ha subito nessun trauma, forse è solo fifona di natura.
Altra signora che compra una cavalla di livello M da un noto allevatore. Dopo 2 anni ha gettato la spugna perchè la cavalla non ha impulso, durante l'ultimo stage con la Mervelt lei ha dovuto inseguirla col frustone per farla avanzare.
Ragazzina agonista che compra una pony lipizzana, anche qui la cavalla in rettangolo spesso fa casino quindi dopo 2 anni cambio cavallo.
Signora che compra cavallina lipizzana schizzata, questa dopo 2 anni ancora ha la cavallina perchè piano piano si sta calmando.
Altra ragazza agonista, compra un bel cavallo, dopo 2 anni finalmente si forma un binomio solido però già in F non vanno oltre risultati mediocri quindi o si accontenta o cambia. 
Ho amici anche nei maneggi di SO, anche lì mediamente ogni 2 anni c'è il cambio cavallo.
A me sembra una situazione quanto meno singolare.

quasi tutti questi esempi però sono stati acquisti errati, ovvero nessuno ha considerato dove volevano arrivare.
un cavallo che non ha le andature o impulso per il dressage non è un cavallo problematico. e forse si poteva vedere anche prima, mentre proseguiva con l'addestramento..
idem la puledra, se ha carattere fifone nulla centra con l'essere problematico. un carattere così non lo cambi, è stato sbagliata la valutazione all'acquisto
ecc

mi sa che più che cavalli problematici è un elenco di cavalli comprati inadatti
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

Rhox ni.
Nel senso che la puledra Connemara era un esempio di puledra perfetta, serena, tranquilla poi crescendo è diventata fifona, mi dice chi è più esperto di me che succede, che è difficile prevedere il carattere che un puledro avrà da adulto.
Negli altri casi forse il problema era il budget unito alle aspettative di crescita del binomio, cioè si tratta di cavalli pagati intorno ai 20.000 euro (quindi non poco ma neanche un'esagerazione) presi da amatori bravini che pensavano di migliorare assieme al loro cavallo fino ad arrivare  ad un livello discreto poi così non è stato per vari motivi legati sia al cavallo che al cavaliere.
Quello che mi colpisce in tutti i casi che ho citato è che i problemi sono venuti DOPO alcuni mesi di "luna di miele" equestre perciò mi dico che serve tutto sommato a poco prendere in prova un cavallo per qualche settimana, magari si dovrebbe fare un periodo di prova di qualche...anno :horse-wink: 

rhox

#23
quello che mi sembra strano è che in tanti anni non ho quasi mai visto scoppiare le lune di miele se non errori già visibili o perchè il cavaliere era un tal cane da smontare un cavallo in poco tempo.
cioè di solito dopo un po' il cavallo non ti va più bene perchè non si ferma più, inizia a calciare, rifiuta tutti i salti, sclera nel box, ecc.. questi sono motivi per cui può finire un "idillio" se il cavallo ti piace. non che non ha le qualità che ti aspettavi e non hai visto se ce le aveva
e poi che il cavallo non ha i movimenti per il dressage lo vedi.. se miri ad andare in su non puoi pensare che gli vengano fuori se non ha la base.. magari un professionista qualcosa fa, ma un dilettante?
sulla puledra.. per quanto possano cambiare carattere, non è che prendi un trudy solo crescendo diventa fifonissimo.. se ha una buona fiducia in sè da piccolo la mantiene anche crescendo se la coltivi un minimo...

non so, a me sembra che tu descrivi situazioni fuori dalla norma e atipiche come sviluppo.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

Eh sì può darsi infatti volevo capire se noi eravamo un maneggio particolarmente sfigato o se davvero (come sostiene malignamente la mia dolce metà) tutte le relazioni umano- equino sono problematiche  :icon_confused:

Angeletta85

ora io di dress non ci capisco niente...
ma per esempio nel s.o. è normale che se compri un cavallo per fare le 80-100 non è detto che poi ti faccia le 120 e ancora meno le 140-160....quindi se vuoi andare avanti con l agonismo è normale cambiare cavallo.....ogni cavallo ha il suo limite.


...è impossibile solo se credi che lo sia...

Alexis85

Citazione da: milla - Marzo 12, 2015, 02:39:32 PM


Vi espongo brevemente la situazione del mio maneggio:
la mia la conoscete quindi passo oltre.
Ragazza brava che passa da pony a cavallo, cavalla comprata in Germania, per un po' tutto ok poi quando comincia ad uscire in M arriva regolarmente ultima perchè non ha le andature. Ha deciso di smettere di gareggiare.
Signora che per conto suo compra una puledrona Connemara, decide per una puledrona così è sicura che nessuno l'abbia pasticciata, potrà addestrarla con i metodi che preferisce ecc. Dopo un anno la cavalla ha paura anche della sua ombra eppure è stata seguita dai nostri istruttori quindi non ha subito nessun trauma, forse è solo fifona di natura.
Altra signora che compra una cavalla di livello M da un noto allevatore. Dopo 2 anni ha gettato la spugna perchè la cavalla non ha impulso, durante l'ultimo stage con la Mervelt lei ha dovuto inseguirla col frustone per farla avanzare.
Ragazzina agonista che compra una pony lipizzana, anche qui la cavalla in rettangolo spesso fa casino quindi dopo 2 anni cambio cavallo.
Signora che compra cavallina lipizzana schizzata, questa dopo 2 anni ancora ha la cavallina perchè piano piano si sta calmando.
Altra ragazza agonista, compra un bel cavallo, dopo 2 anni finalmente si forma un binomio solido però già in F non vanno oltre risultati mediocri quindi o si accontenta o cambia. 
Ho amici anche nei maneggi di SO, anche lì mediamente ogni 2 anni c'è il cambio cavallo.
A me sembra una situazione quanto meno singolare.

Anche nel mio ex maneggio (di dressage) c'è una ragazzina che ha comprato un super cavallo che stava cominciando le D, veramente una meraviglia. ma, povera, era difficile da montare per lei, i cavalli montati in gare grosse di dressage anche da cavalieri esperti non li trovo dei cavalli montati bene... pesanti, macchinosi, difficili. Basta guardare i personaggi che gareggiano in D , a me non piacciono. Questa è solo una mia opionione ovviamente. Eppure la ragazza che lo aveva prima ci andava in gara tranquillamente e si piazzava pure, invece quella del mio maneggio no. Faceva veramente molta fatica, invece lei pensava che comprando un cavallo da M quasi pronto per le D, andasse subito meravigliosamnete in gara. Non so perchè non ha funzionato... esperienza? sicuramente, sopratutto in dressage, se prendi un cavallo moooolto qualitativo... devi saperlo montare... altrimenti vai in crisi...se poi non hai pazienza di aspettare, puoi anche venderlo.

raffaele de martinis

#27
Citazione da: milla - Marzo 12, 2015, 07:44:45 PM
Eh sì può darsi infatti volevo capire se noi eravamo un maneggio particolarmente sfigato o se davvero (come sostiene malignamente la mia dolce metà) tutte le relazioni umano- equino sono problematiche  :icon_confused:

Quello che dice il tuo marituccio sarebbe vero, se la relatione fosse un rapporto alla pari: lallo ragassa, non è vero se il rapporto è: insegnante aglievo.

Dal punto di vista del lallo anche il principiante assoluto, la schiappa più scarsa e dichiarata è - per lui - un maestro/un professore, tant'è che i lalli - come dice Alex - in questi casi imparano l'errore.

Dunque, se l'umano è un buon maestro non ci può essere ploblema col lallo, il rapporto non può essere ploblematico per il semplice fatto che la "relatione" è da superiore a sottoposto.

Il maestro non può/non si deve mettere alla pari col suo aglievo/col suo lallo per il banale motivo che lui conosce la materia, ha un metodo di insegnamento, un programma stabilito e lo sa bene/benissimo, l'aglievo/il lallo non lo sa, se lo sapesse non sarebbe aglievo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Raffaele sarà la giornata lavorativa pesante o la mia senescenza ma non ho capito cosa intendevi.

milla



Alexis sì penso anch'io che il dress ponga qualche problema in più di comunicazione.
Prima di tutto cambiare il cavallo ogni 2-3 anni (come fa Poker) per un amatore sarebbe impensabile perchè questo è considerato giusto il tempo necessario per far binomio quindi sarebbe da pazzi vendere un cavallo su cui hai lavorato tanto per trovare un linguaggio comune.
Quello che dici dei cavalli abituati a gare di livello medio o difficile è verissimo (io lo sto sperimentando infatti  :icon_rolleyes:).
In dress un amatore che non abbia il portafoglio di Gal si cerca un cavallo con buoni punteggi in E ed F e buone andature poi spera di riuscire a portarlo avanti, infatti le andature possono essere migliorate molto col lavoro giusto, è chiaro che non ci andrà alle Olimpiadi ma magari può avere buone speranze a livello regionale o nazionale. E' quello che è successo alla mia cavalla: saltatrice ingranata è stata presa da una dressagista che l'ha portata fino alle M con punteggi più che dignitosi, è arrivata terza ai regionali ecc. poi quando ha tentato di prepararla per i St.George ha visto che non aveva andature sufficientemente belle per piazzarsi bene però da zero alle M è tanta roba eh.
Va detto che la dressagista sa montare eh, non è come la sottoscritta  :vergogna: