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I problemi col proprio cavallo: regola o eccezione?

Aperto da milla, Marzo 11, 2015, 09:24:33 PM

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milla

Come sapete tutti, credo, ho qualche difficoltà con la mia cavalla e ho aperto un topic sui metodi da usare per i cavalli troppo caldi; nella discussione Poker Face  ha fatto una battuta semi-seria sul fatto che nel mio maneggio siamo un po' sfigati perchè la maggior parte di noi ha qualche problema con il proprio cavallo e anche in altre occasioni sia Poker che Raffaele sottolineavano il fatto che il mondo è pieno di cavalli belli, bravi, sani e a prezzo accessibile :horse-wink:
Ma dove sono tutti questi cavalli così bravi? :icon_confused:
Mio marito (assolutamente e volutamente estraneo a cavalli e dintorni) dice che non esistono cavalli bravi e sani e che tutti i cavalli hanno problemi. Chiaramente si basa su quello che sente raccontare da me e dai nostri amici equitanti, però oggi riflettevo sul fatto che veramente le persone che conosco e che hanno comprato un cavallo ed alle quali è andato tutto liscio sono delle mosche bianche mentre la stragrande maggioranza ha avuto problemi più o meno grossi col proprio cavallo (di salute e/o caratteriali).
Davvero le persone che conosco io sono un'eccezione negativa o no?
Leggendo sul forum mi pare che (quasi) tutte noi abbiamo o abbiamo avuto problemi col nostro cavallo e (come faceva giustamente notare Kimi) molte volte i problemi si manifestano diverso tempo dopo l'acquisto.
Vi va di raccontare le vostre esperienze?

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ina:)

Mi pare che questo forum sia una raccolta di persone che hanno problemi (più o meno grossi) con il loro cavallo...altrimenti sai che noia i diari? :icon_rolleyes: :benedizione:

elleon

Beh, io come tutti sapranno ho acquistato il mio ex cavallo ben consapevole che mi avrebbe dato delle grane ma ingenuamente ho creduto che con il passare del tempo e conducendo una vita tranquilla senza stress si sarebbe un minimo sistemato. Così è stato ma rimaneva comunque un cavallo difficile e poco divertente da montare.
Parecchie volte ho pensato di venderlo e prenderne un altro ma c'erano di mezzo i sentimenti e non me la sono sentita. Meno male che non l' ho fatto. A distanza di 8 anni dall' acquisto, cambiando maneggio ho anche cambiato modo di montare e di avvicinarmi a lui e ho trovato una passione comune che erano le passeggiate. Solo con lui avevo la tranquillità di allontanarmi da casa da sola anche per 15 km affrontando i percorsi più impegnativi ma in campo proprio non riuscivo a lavorarci.
Ora che sto montando un cavallo nuovo, facile, senza difese cattive e con dei problemi alla mia portata mi rendo conto che tutti i cavalli hanno dei problemi più o meno importanti ma bisognerebbe scegliersi un cavallo con dei problemi che siano " adatti a noi" e non " più grandi di noi".
Questo lo si vede se con il passare del tempo riusciamo a fare dei passi avanti anche se piccoli, se si ottengono i primi risultati. Se i problemi invece rimangono o addirittura aumentano significa che c'è qualcosa che non andava nella scelta che abbiamo fatto. Difficile consigliare cosa fare in quei casi, io il mio cavallo me lo sono tenuta fin che morte non ci ha separato e se fosse  ancora in vita lo avrei ancora con me, con tutti i grattacapi che mi avrebbe ancora dato. Ora ho un bravo cavallo ma quei 15 km di passeggiate da sola me li posso scordare con lui...
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

maya

Ciao cara...m'incuriosisce questo topic,perché in una delle ultime discussioni affrontate qui,quando riflettevo sul fatto che in giro,per maneggi o da privati, ho visto e sentito di cavalli,che fanno capricci a farsi ferrare,visitare e maneggiare dai vari vet,salire sul trailer senza farsi prendere un colpo,uscire in passeggiata con la tramontana che si sa,il vento e' uno dei mostri che uccidono i cavalli, :'sono stata tacciata del fatto che chissà quali ambienti frequento,visto che per fortuna i casi da me citati sono mosche bianche,mentre la normalità e' giustamente il contrario...

Io resto della mia opinione,nella stragrande maggioranza dei casi ci sono cavalli poco desensibilizzati,poco avvezzi a stare fuori in paddock(che per lo stato psicofisico di un cavallo e' la regola fondamentale insieme al buon fieno e all'acqua)...

Io me ne sbatto del campo coperto,dell'istruttore stra figo,super titolato,della giostra e dell'indianino che mi intreccia la criniera dell'equino se non c'è un paddock che sia tale(agibile,sicuro,ben drenato e spazioso e soprattutto in condivisione con altri equini)...
Poi ci sono di sicuro un sacco di cavalli bravissimi in posti adeguati,ma purtroppo ci sono una marea di cavalli con problemi più o meno risolvibili in strutture mediocri....

Io ho capito che nel mio piccolo non sono nessuno per mettermi a salvare equini con la luna storta,problemi vari etc etc...le mie buone azioni le ho fatte,il tempo che dedico al l'equitazione deve essere di relax e di serenità e se proprio nel binomio deve esserci qualcuno da educare,addestrare devo essere io!!! :icon_axe:

milla

Già, giusto però io mi chiedo: ma dove sono tutti questi cavalli bravissimi? Praticamente tutti quelli che conosco hanno o hanno avuto problemi con il loro cavallo e quindi mi domando se davvero tutti gli sfigati hanno fatto buca qui mentre altrove tutti i binomi sono perfettamente affiatati e son tutte rose e fiori?

Bubba

Non so Milla, molto dipende da cosa vuoi.
Dato per scontato che la perfezione non esiste , come tra le persone, io di solito vedo binomi felici. Alti e bassi, tipo matrimonio, nel peggiore dei casi.
Poi ovvio, piu' sali con le pretese/ richieste e piu' devi selezionare e piu' aumentano i costi e diminuisce la probabilita' di successo.
Esempio se voglio comprare un due anni che vincera' il futurity ( o la triple crown o che ne so) l' unica cettezza e' che mi costera' follie e la possibilita' che tra tutti lui sara' il futurity champion e' qiasi nulla. La delusione e' molto probabile.

Per invece cerco un animale educato con cui girare per le campagne la rosa si apre.
Il mondo e' pieno.

Gli agonisti hanno qualche pretesa in piu', ma quelli che ho visto io son tutti felici. Non vincenti, perche' a volte vincono a volye no, ma nel complesso sapevano cosa han comperato e tutto va secondo aspettstive.
Grossi problemi non ne ha avuto nessuno.
Dopo nella mw il giro e' piccol, ad un certo livello si conoscono tutti.
Si sa vita morte miracoli di ogni cavallo e comunque eventuali rpgne vengono dichiarate.
Cosa che invece non ho visto tra i cavalli da passeggiata.

Di tutti qullii che conosco io solo due han avuto " problemi". Una reiner che mobtava seguita male e una saltatrice. Ma il.problema non erano i cavalli.

Questo in generale. Nel tuo caso.. prenditi il tempo per diventare binomio. Ci vorra' tempo, ma da come la descrivi sembra una brava bestiola, solo un po' confusa

Bubba

Pensandoci, credo che le difficolta' dei nuovi binomi derivino da un diverso codice di comunicazione.

Il cavallo e' abituato a certi cpmandi, noi ne usiamo altri e se non risponde crediamo abbia problemi.
A seconda della nostra indole magari lo suoniamo pure, cosi' impara a rispettarci.
Gli agonisti.che conosco io non hanno avuto grossi problemi probabilmente perche' i.comandi e l' addestramento etano uguali sia per loro che petvi cavalli. Si son dovuti " mettere assieme" per migliorare ancora ma di base andavano.gia' bene.

I cavalli da passeggiata spesso sono domati da chisachi, hanno i comandi piu' impensabili e spesso.pure un bagaglio di legnate gratuite quando advuna richiesta sconosciuta non rispondevano.

La tua ha di fatto almeno tre addestramenti.
Salto, dressage con mano dura e dressage dignitoso con la capa.
Nel mezzo di sicuro le avra' prese, magari pure a gratis.
Deve cancellare tutti gli altri comandi/ abitudini e imparare quelli nuovi.
E in caso.di ansia probabilmente tornera' la prima modalita'.
Dalle tempo. Non puo' resettare tutto e diventare in.pochi mesi un cavallo da dressage che si porta da solo, calmo in avanti dritto anche cpn.un' amazzone novella.

Ottenuto il calmo poi il resto arrivera'. Io punto sulla W!

Angeletta85

cavalli bravi e bravissimi ne è pieno il mondo. è vero.
perchè penso che di fondo tutti i cavalli siano buoni, dipende uno cosa ne vuole fare e quanti soldi ha da spendere.

perchè per esempio nel s.o. un cavallo con esperienza, magari anche senza genealogia, di quelli automatici, costano una determinata cifra,che non tutti si possono permettere.
quindi magari ti prendi un cavallino senza arte ne parte e che speri che possa fare al caso tuo. oppure se sei in grado un puledro da tirare su.
un po il caso della Bice di milla (dimmi se sbaglio)


ma allora a questo punto dobbiamo essere noi in grado di adeguarsi a loro,magari anche rivedendo gli obbiettivi.
per dire io volevo un cavallo con esperienza per fare le gare e progredire.
mi sono presa una puledra che dopo tre anni sono ancora a fare le 80. ma mi ha insegnato piu lei di chiunque altro.
ho rivisto i miei obbiettivi, nel senso che magari non arriverò mai a prendere un primo grado ma sono contenta del bagaglio di esperienza che mi sono fatta.


per cui si milla i cavalli bravi esistono, nel mio maneggio ce ne sono di binomi felici e contenti,ma tutto dipende che obbiettivi hai nella vita.
che cosa si vuole fare a cavallo e quanto si è disposti a scendere a compromessi.....
che poi ricorda ogni cavallo ha i suoi difetti, devi vedere se sono compatibili col proprietario....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

rhox

come dicono giustamente dipende dai tuoi obiettivi. e dipende se chi ti segue è bravo a risolvere i problemi eventualmente emergenti..
però i cavalli bravi esistono ed esistono molti anche che sanno far nulla e imparano col cavaliere.. anzi in media direi che sono eccezioni quelli da cui non riesci a ricavare nulla.
ok l'adattarsi ad un addestramento diverso, ecc ma se si compra un cavallo con certi requisiti e non si combina nulla il problema non è lui, ma la nostra scarsa adattabilità.


penso che conoscere solo accezioni negative all'acquisto di un cavallo non sia un fattore positivo, anzi.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

PokerFace

io ho avuto 6 cavalli di proprietà.
col primo ci feci il primo grado. cavallo di esperienza bravissimo, di 11 anni, tenuto fino ai 15.
il secondo cavallo fu l'acquisto sbagliato. preso super verde, super dominante, nell'idea che, siccome avevo preso il primo grado, ero bravissimo e sarei riuscito a tirarne fuori qualcosa dove gli altri avevano fallito. della serie "vi faccio vedere io, sistemo io, io sono un grandissimo talento".
dopo 3 anni di lotta in senso anche fisico, cavallo venduto. non so dove sia e non mi interessa. probabilmente è bisteccone anche lui da un pezzo.
poi ho avuto altri 4 cavalli favolosi (piu uno a 50% col mio istruttore, ma non era finalizzato a montarlo, era come investimento, non lo conto come mio cavallo avendolo montato pochissimo e senza continuità).
poi chiaro di questi 4 cavalli c'era quello che all'inizio non cambiava di galoppo, quello che faceva degli alt orrendi inizialmente, quello che nelle transizioni a scendere cadeva sulle spalle e altre magagnette di addestramento, ma cose normalissime che in poco tempo abbiamo risolto. tutti super educati a terra, bravi sul camion, sani (uno però dopo un annetto che ce l'avevo ha avuto un infortunio e si è fatto male stando fermo per 4 mesi, poi ripreso perfettamente), bravi in gara, bravi in passeggiata, belli e tutto.
nel mio maneggio c'è solo un binomio sbagliato, gli altri son tutti contenti dei loro cavalli, le gare vanno bene (chiaramente le barrierine capitano delle volte, ma sono rotonde, son fatte per cadere). i cavalli dei minorenni son tutti polivalenti, nel senso che fanno sia le garette di dressage E sia le categorie brevetto di salto. ci sono gli amatori vecchierelli che fanno lavoro in piano, due crocette e passeggiate d'estate. e poi ci sono tanti tra i 25 e i 45 anni che fanno le gare tra 115 e 125, col loro bravo cavallo sui 10 anni, esperto, sano, gentile.
il prezzo medio per un binomio brevetto felice è 13.000 euro.
il prezzo medio per un binomio primo grado felice è 18.000 euro.
non a caso il binomio infelice del mio maneggio è un brevetto con cavallo da 2.500 euro.

capisco che se uno non li ha i soldi non li ha, ma allora o non fa agonismo oppure prende una mezzafida invece di acquistare.

Miky Estancia

I cavalli bravi e sani, esistono, noi ne "sforniamo" in media uno al mese  :horse-wink:
Ma che rimangano nel tempo, bravi e sani, è responsabilità del proprietario.

Il mondo è pieno di cavalli bravi e sani e di cavalli ex bravi ed ex sani.
I primi sono stati fortunati a finire in mano a persone competenti o che competenti lo sono diventati per duro lavoro e scelta, mentre i secondi...sono finiti in mano a persone che avevano in testa di seguire solo i propri capricci, o le mode o non erano ben seguiti o non avevano l'umiltà di capire che avrebbero avuto bisogno di farsi seguire.

Poi ci sono quei cavalli né bravi né sani, messi in circolazione magari perché "figli di", con caratteri difficili o poco collaborativi, con difetti fisici importanti...e sono la felicità dei commercianti che li rimpallano a destra e a sinistra, dei veterinari, maniscalchi e c. che vengono chiamati a raffica per rimediare agli errori della natura e dell'uomo.
Questi cavalli a volte sono fortunati perché trovano il/la crocerossina/o di turno, che ne giustifica ogni cattiva azione con le "botte che ha ricevuto" (a volte mai viste) e spendono una marea di soldi per restare sempre a piedi e rischiare la pelle ogni volta che ci poggiano il deretano sopra.

I cavalli poi, sono atleti, quindi facendoli lavorare, prima o poi qualche magagnetta salta fuori...e salterà fuori prima del tempo se interviene la sfortuna o se ce ne freghiamo altamente di certe regole basilari (vedi ad esempio il rispetto del rapporto peso cavallo-peso cavaliere, oppure regolarità nelle tempistiche di ferratura o pareggio).
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Luna di Primavera

Citazione da: milla - Marzo 11, 2015, 11:44:15 PM
Praticamente tutti quelli che conosco hanno o hanno avuto problemi con il loro cavallo e quindi mi domando se davvero tutti gli sfigati hanno fatto buca qui mentre altrove tutti i binomi sono perfettamente affiatati e son tutte rose e fiori?

mah ma io vorrei anche sapere QUALI sono questi grandissimi problemoni.
che il cavallo è vivo e magari, ogni tanto, si esprime? che a volte si spaventa o non obbedisce? che ha il suo carattere, dei difettucci, e magari va saputo prendere? che ci sono cose che al binomio non riescono?

insomma, di cosa stiamo parlando?





I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Sinceramente anche io non ho capito...
L'equitazione per me é una continua evoluzione e comporta, con la crescita del binomio sempre nuovi "problemi" da risolvere, perché andando avanti aumenta la complessitá degli esercizi

Kimimela

Di cavalli bravi e' pieno ma anche no!
La perfezione ono e' di quesot mondo, ma come gia detto il trucco e' trovare l'incastro.
Ad esempio io so che non accetterei mai (piu") un cavallo che scappa, che aumenta l'andatura...ecco questo per me e' un difetto sul quale non transigo.
Idem il cavallo maleducato da terra, non lo voglio, non lo sopporto.
Posso sopportare ovviamente altri difetti che magari per qualcun'altro non sono tollerabili.
Dipende. E' tutto soggettivo.
Se l'incastro pero' non e' giusto e' inutile spaccarsi la testa e svuotarsi il portafoglio, ci si deve fermare quando si sta cercando di snaturare un cavallo.
Tutti siamo migliorabili, ma l'indole non si cambia.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"