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Niente in bocca

Aperto da segreto, Febbraio 27, 2016, 11:39:01 PM

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segreto

In un'altra sezione si discute di appoggio e contatto, ma sento parlare solo di lavoro con filetto o morso.
C'è qualcuno che pratica la monta inglese in campagna senza imboccatura?
Quali sono le vostre esperienze?
Avete fatto fatica ad abituare il cavallo?
Trovate differenze sostanziali, nel corso di un'uscita, tra l'andata e il ritorno (cavallo fresco, cavallo stanco, galoppo allontanandosi, galoppo verso casa ecc.)?
Segreto

Winter Mirage

Io ho iniziato più o meno l'anno scorso ad andare in campagna in bitless.
(Rhox&Nico me l'hanno regalata dopo un mio splendido schianto in campagna... non si poteva rifiutare il tentativo, no?)

Si sa che sono un'amazzone di stampo karlista, e che quindi ci tengo al "contatto"... così come si sa che a volte ho qualche problema di freni...  :firuu:

Ora, tolta una volta in cui in effetti ho usato Zara come freno di emergenza (ci ho schiantato dentro la mia stupida cavalla che mi era scappata a galoppo in mezzo ad una vallata) ed un paio di scontri a supposta con Little (scemeggiavamo ad una certa andatura e la frenata non è stata... diciamo esemplare) non c'è poi molta differenza rispetto al filetto.

Una sola, nel mio caso: che se a volte un piccolo richiamo a mano alta con il filetto funge da "ehi, buonanotte, sono qui, deficiente, smettila di spaventarti del cane che corre laggiù e dai retta a ME"... in effetti con la bitless è più un macello.
Sì, la richiami... ma nemmeno tanto bene.


Per quanto riguarda il contatto, lo tiene ugualmente bene: in campagna, a trotto spinto dietro Little, se cerco un po' di contatto scende con la testa e si mette corretta con la schiena.
Ma lo fa più per abitudine al filetto che non per altro... non credo che il contatto in quel frangente sia decisivo: credo che la differenzia sia data dal fatto che conosce il movimento della mia mano e ci è abituata. Lo fa più per istinto che non per reale richiesta.


In campo, invece, la bitless ha pro e contro.
Mi ci trovo molto bene per montare lavorando sulle cose già ben confermate (si riesce a tenere tensione di redine come con un normale filetto) ma quando c'è da discutere sono pigne dure.
Insegnare qualcosa di nuovo e che richiede precisione, con la cavalla che mi ritrovo, è quasi impossibile senza filetto.
Già lei è un trattore di suo, ma quando si mette d'impegno a non capire che cosa deve fare, senza un contatto immediato e difficile da fraintendere ci prendiamo solo ad insulti per ore.

Se devo litigare con Mu, in bitless ci rinuncio: non mi riesce di essere precisa, ci si fraintende facilmente, e succedono solo casini.

Ma quando c'è armonia, quando lei è disposta ad ascoltare con impegno (perchè SERVE un po' più di impegno di cervello, rispetto al filetto), è semplicemente fantastico.
Dovendo per altro prestare più attenzione all'assetto e alle gambe (sia io che lei) a volte riusciamo in bitless là dove falliamo miseramente con il filetto (perchè io mi perdo a smanacciare e confondo sia me che lei).


In questa fase della mia via equestre ho capito che per noi in campo è meglio lavorare in filetto, ed in campagna è meglio la bitless (lei bruca più comodamente  :firuu:).
Se dovessi sceglierne una sola da usare "universalmente" sarei in difficoltà.

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

carodubbio

 IO sono nato sellando ex galoppini in campagna da Alberto che li usava scalzi .

Poi ho iniziato a sellare galoppini da corsa  a Corridonia , e nello stesso periodo prendevo lezione da Basili Massimo.


Le cose si imparano se si frequentano le persone GIUSTE.

Tutto si può fare ma qui se ne può parlare, per capire vanno fatte dal vivo .




segreto

Condivido quasi tutto (esperienze ed analisi) di quel che scrive Winter.
Di mio aggiungo che Meduza (PSA), quando galoppa sulla via di casa e io cerco di mettere ordine e portarla su una cadenza costante e non il suo crescendo rossiniano, mi chiede di alleggerire il contatto in modo perentorio avanzando con l'anca sinistra e galoppando storta. Senza rallentare. Se alleggerisco, al limite delle redini che fanno la pancia, si ricompone.
Trovo che, in genere, sia molto sensibile alla redine diretta di opposizione con le unghie in su e meno alla redine di apertura, rispetto a quando andava a filetto.
Segreto

aurora

io monto senza imboccatura ogni volta che posso però galopparci e un po complicato .....
nel montare a cavallo prendiamo in prestito la libertà

segreto

Ma no, guarda, io in campagna ho visto che la cavalla è meno rigida e meno scappatrice perchè non teme più gli strattoni (soprattutto quelli accidentali). Per due volte questo inverno, al galoppo su terreno fangoso, è scivolata per l'inclinazione trasversale del sentiero dovuta ai trattori, ma ha recuperato meglio che con l'imboccatura, ovviando alla sua massa e anche al mio peso, e senza perdere il galoppo.
Certo, bisogna essere disponibili a cedere la mano in un centesimo di secondo. Bisogna autocondizionarsi a fare il contrario di quello che è istintivo. Anni fa, parlando con un amico istruttore, si conveniva che il difficile dell'equitazione è l'autocondizionamento a fare il contrario di quel che la neurofisiologia ci fa fare d'istinto: il cavallo accelera? Stai indietro e non appenderti alle redini (è l'esempio classico). Il cavallo inciampa? Liberagli l'incollatura e le spalle, eviterai di avere il cavallo incoronato. Trotti leggero?  Non spingerti su ma usa la sua forza: la tua riserbala a controllare che si torni giù softly.
Ma questo non c'entra: non sono cose limitate alla monta senza imboccatura.
Segreto

aurora

 io non vado a cavallo da troppo tempo però noto che è molto più tranquilla però quando galoppiamo faccio una fatica immane fermarla..... però  si e MOLTO più sciolta e libera
nel montare a cavallo prendiamo in prestito la libertà

segreto

Io per fermarla mi aiuto con il fischio. Devi fare qualche seduta in maneggio a far transizioni (trotto-galoppo-trotto, passo-galoppo-trotto-passo aiutandoti con la fine del lato lungo), per abituarla/o. Poi fai un po' di transizioni fuori in un campo o in un sentiero che finisce con una curva a 90 gradi. Il fischio funziona molto bene come appoggio al contenimento fatto con le redini e l'assetto. Una nota bassa e lunga che si abbassa un po' (di un tono) è molto tranquillizzante: niente di acuto e secco. I cavalli imparano tutto, soprattutto a smettere la fatica.
Segreto

camilla

Uso la bitless da oltre dieci anni ormai. La mia cavalla, una PSA molto calda e molto in avanti, mi dava problemi in campagna perché, quando eravamo in compagnia, al galoppo non teneva le distanze, voleva sempre stare in testa e cercava di superare il capofila. Quindi dovevo intervenire piuttosto energicamente con la mano, col risultato che lei scuoteva molto la testa e teneva il collo storto. HO tolto così l'imboccatura e sono passata alla bitless. ,Il giorno stesso, dopo una piccola prova in maneggio, sono subito uscita in campagna da sola, provandola a tutte le andature. Fantastico, nonostante tutti mi dicessero che mi sarei ammazzata. Collo dritto, non scuoteva più la testa, reagiva alla mano abbassando la testa e restando tranquilla. Ho fatto un po' fatica ad abituarmi io, perché mi pareva di non avere assolutamente niente in mano, e siccome allora eravamo un po' pazze e avevamo dei terreni eccezionali e le galoppate pancia a terra erano all'ordine del giorno, il ritrovarsi sopra una specie di missile con la sensazione di non poterlo controllare era raccapricciante. E invece è  sempre stata perfettamente sotto controllo, in tutte le circostanze. Unico problema, a quei tempi era una potente sgroppatrice e non avendo imboccatura mi era molto difficile farle rialzare la testa per bloccarla. Adesso siamo invecchiate tutte e due, siamo più serie e soprattutto non abbiamo più compagnia per uscire in campagna. Uso sempre la bitless, ma uso poco le redini perché la cavalla va a voce e coi movimenti del corpo.
Conclusione, per me la bitless è ottima. Dovrebbe essere più diffusa, perché vedere certi poveri cavalli con le bocche martoriate da cavalieri poco rispettosi è veramente triste. E, non ultimo, il dentista apprezza molto il fatto che io non usi imboccatura.

rhox

io sono quasi 10 anni che alterno filetto in campo con bitless in passeggiata. in passeggiata le cavalle sono più rilassate perchè sono più libere, ascoltano uguale  e possiamo permetterci più cavolate.
in campo il filetto aiuta nella ginnastica, nella precisione e nelle spiegazioni: ho usato per la puledra la bb in campo per un anno perchè lei aveva un grosso rifiuto per l'imboccatura e io non mi fidavo di come usavo le mani. dopo 1 anno abbiamo riprovato, trovato un equilibrio e adesso andiamo benone.in compenso ho riprovato a mettere la bb e non ci siamo ritrovate. fuori in compenso è bravissima, gestibile e si rilassa senza imboccatura..
la vecchietta non è mai andata d'accordo con le imboccature, adesso in campo con un lavoro migliore sta crescendo (alla luce dei suoi 22 anni), fuori però tira molto e un hackamore a leve corte e lasciato larghissimo la aiuta a essere più gestibile.

penso sia un ottimo equilibrio per loro tra lavoro e libertà, oltre al fatto che la bb responsabilizza anche nello stare a sentire i comandi..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

carodubbio

A me sta bene che la gente fa cose nelle quali ci crede si trova bene e ha risultati.


Ma visto che sono anziano (52 anni ) non credo a pareri personali ma credo nella TECNICA EQUESTRE, uno resta libero di pensare quello che gli pare la la tecnica resta l'unica realtà da usare come metro di misura ,


in sella ci può stare anche nudo, ma questo non significa che il cavallo ti accetti per il fatto che hai idee naturalistiche

rhox

cosa centra l'essere accettato o meno?

ottengo gli stessi risultati con e senza? posso offrirgli più libertà se ho gli stessi risultati? e perchè no allora?!?
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

segreto

Citazione da: carodubbio - Febbraio 28, 2016, 08:21:07 PM
A me sta bene che la gente fa cose nelle quali ci crede si trova bene e ha risultati.
Ma visto che sono anziano (52 anni ) non credo a pareri personali ma credo nella TECNICA EQUESTRE, uno resta libero di pensare quello che gli pare la la tecnica resta l'unica realtà da usare come metro di misura ,
in sella ci può stare anche nudo, ma questo non significa che il cavallo ti accetti per il fatto che hai idee naturalistiche

Io sono più anziano di te e sento l'irrefrenabile bisogno di farti notare che la tecnica equestre l'hanno ideata donne e uomini. Quindi donne e uomini possono benissimo migliorarla.
Il fratellino di mia madre è morto nel '26 di polmonite e mio padre, da bimbo, ha avuto la "polio". Mio figlio, quando ha avuto la polmonite alla stessa età del suo prozio-quasi-nonno è stato curato con antibiotici e in sette giorni è tornato a sgambettare, e, in quanto alla "polio", come tutti i bimbi della sua età, è stato a suo tempo vaccinato. Avremmo dovuto usare i sistemi di sessant'anni prima?
Ahimè, la nostalgia dei sacri metodi di altri tempi: l'età dell'oro non è mai esistita, cerchiamo di indorare la nostra e non essere conservatori, che di immutabili ci sono solo i sassi.
Segreto

alex

Citazione da: carodubbio - Febbraio 28, 2016, 08:21:07 PM
Ma visto che sono anziano (52 anni ) non credo a pareri personali ma credo nella TECNICA EQUESTRE, uno resta libero di pensare quello che gli pare la la tecnica resta l'unica realtà da usare come metro di misura ,

Mica la tecnica resta sempre uguale.... in altri sport la tecnica è cambiata radicalmente, no? E poi, ce ne fosse una, di tecnica equestre.... qualcosa in comune a tutte le tecniche equestri c'è, ma dubito che sia facile scovarla. E' quello che hanno in comune, ad esempio, Oliveira e JDO. E' dura trovare il "minimo comun denominatore"....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Winter Mirage

#14
Citazione da: carodubbio - Febbraio 28, 2016, 08:21:07 PM
in sella ci può stare anche nudo, ma questo non significa che il cavallo ti accetti per il fatto che hai idee naturalistiche


La bitless non è una questione di "essere naturali".

Essere COMPLETAMENTE naturali significa non montare a cavallo, non tenerli sotto casa, certamente non chiamare il vet quando hanno un pochino di bua alla pancina.

Tutto sommato, avere un cavallo "naturale" è come avere davanti la scatola del gatto di Schroedinger.
Di fatto, già solo l'osservarlo da lontano nel suo habitat ne modifica l'esistenza.
Chiunque voglia poter dire di amare un cavallo naturale al 100% non deve sostanzialmente mai averne visto uno nemmeno su Nat Geo.
Nè deve sapere se il gatto/cavallo è vivo o morto, se esiste o meno.


Usare la bb non è questione di "naturalezza", o di voler essere "naturali".

Ricordo un bellissimo post nella sezione "attrezzature" dove avevamo a lungo discusso della tecnica necessaria per costruire ed utilizzare una bb funzionale.
Ricordo che erano venute fuori diverse questioni in merito alla "non assoluta delicatezza" dell'oggetto in questione.

Di fatto, la bitless non è un morbido abbraccio da caldosonno... ma è e resta un oggetto creato apposta per sviluppare delle forze non indifferenti.
Supposto che stiamo parlando del modello di Cook (http://www.bitlessbridle.com/index.php?main_page=page&id=25) esistono ovviamente anche delle delicatezze da tenere presenti mentre si monta.


Per esempio, io adoro questo video.

https://www.youtube.com/watch?v=YvcYZKzkhMU

Non è gloriosamente terrificante?
:)

Trovo sensazionale vedere un cavallo anzianotto, chiaramente fuori forma, non proprio drittissimo, montato da una bravissima amazzone che, alleluia, ha un pugno di ferro che se ti ci trovi per sbaglio in mezzo ti sderena come un bulldozer.
Che splendore.
Il cavallo chiaramente non sciolto, non preciso... e per di più mezzo soffocato, al 90% sotto la verticale, con un "contatto" di mano in trazione pari a quello di un tirante architettonico.

Ma... attenzione, ma è in bitless.
Che beeeello.
Applausi, please.
:doh:


Ora: montare in bb non si fa per "essere naturali".
Si fa perchè è comodissima da mettere e togliere, non ha fibbie da agganciare, ha redini lunghissime, i cavalli brucano con comodità senza sminchiare i filetti, funge da capezza durante le soste... e si fa perchè si può.
Punto e fine.

La mia cavalla porta un sottosella in lattice Nexgen, una sella Isabell 100% sintetica, il sottopancia è un Kieffer in neoprene e la bb stessa è in biothane.
Sai quanto ci bado ad avere un cavallo "naturale"?
:icon_rolleyes:


La naturalezza, in equitazione è decisamente un'ALTRA COSA.
Naturale è cercare di far vivere i cavalli scuderizzati almeno decentemente, possibilmente in compagnia, possibilmente all'aperto.
Naturale è montare con garbo e rispetto, con gentilezza e con passione.

Che cosa metti sul cavallo non fa alcuna differenza.
Chi monta in bitless non è per forza migliore di chi monta in briglia, come dimostra quel video.

La naturalezza e la bellezza di un binomio rispetto ad un altro, non sta negli strumenti che usano, ma nel COME li usano.








Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit