• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Quando i sensi di colpa ostacolano l'equitazione

Aperto da Wild, Luglio 08, 2016, 11:05:02 PM

« precedente - successivo »

Wild

Per la mia breve esperienza, i problemi si hanno quando il padrone di casa non svolge bene il proprio ruolo ossia non si tiene al di sopra delle parti, non crea spirito di squadra tra gli allievi che quindi entrano in gelosia e competizione, prende i dubbi degli allievi o i loro momenti di blocco sul personale ecc. Ma se il capo gestisce bene la sityazione, allora dovrebbe filare tutto liscio...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

Citazione da: Jimmyhaflinger - Luglio 10, 2016, 03:36:48 PM
Citazione da: Wild - Luglio 09, 2016, 01:16:06 PM
Come occasione infatti è imperdibile! Per me è già un immenso regalo poter montare più spesso, se poi sono seduta anche da un professionista di un certo livello, è veramente incredibile! Ho quasi paura a farmici  la bocca prima di iniziare....

io ti consiglio di lasciar perdere... mi sembra che hai un modo simile al mio di vivere i cavalli

È vero, viviamo i cavalli in maniera molto simile, ma a me interessa molto anche il lavoro in campo e quello fatto bene non si trova facilmente...
Inoltre mi interessa anche l'addestramento e per quello ci vuole molta esperienza, con cavalli differenti,  molte ore di sella e saper montare molto bene in modo da saper star su a qualunque bestia ti capiti sotto o quasi...nel mio caso non farei dell'addestramento una professione, quindi posso continuare a tenermi qualche paura, ma la soddisfazione che ti da prendere un puledro qualunque e riuscire a starci in cima e trarne fuori qualcosa dev'essere bello, un giorno...

"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

gi.

Perdonami, ma non ho capito per quale disciplina inizieresti questa avventura.

Come ho già scritto ho preparato giovani cavalli, e non in maniere brutali, anzi (non si deve fare di tutta un'erba un fascio). Devo dirti che veder nascere un puledro, seguirlo fino alle prime uscite è una cosa inspiegabile. Non esiste più l'ambiente che ti circonda, non ti interessa il risultato, ti interessa il cavallo che stai montando, ti interessa montar bene per valorizzarlo al massimo. Secondo me tu devi solo fare secondo coscienza e vedrai che non sbaglierai, ne sono sicuro. Mi raccomando un grosso ...........! 

PokerFace

vai e assorbi come una spugna.
e cerca anche di divertirti senza troppe paranoie.

alex

Citazione da: PokerFace - Luglio 11, 2016, 05:46:25 AM
vai e assorbi come una spugna.
e cerca anche di divertirti senza troppe paranoie.

:pollicesu: Parole sante. Impara tutto, filtrerai dopo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

hanno ragione poker e alex
poi oh se ti trovi male e la cosa non ti piace puoi sempre smettere di andarci
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

BigDream

Concordo con tutti, anche se ti capisco. Io sto male quando vedo un cavallo che viene punito, a volte ho visto anche il mio prendere qualche "sculacciata", e mi si stringeva il cuore. Però non mi ritengo abbastanza esperta da capire dove sta il confine.

Ieri ad esempio ho visto dare una sberla a un 4 anni dopo l'ennesimo rifiuto, però dato da una persona che conosco molto bene e che so che non è un cretino, anzi, tratta sempre i cavalli con massimo rispetto, è un professionista e in un anno che lo conosco è la prima volta che lo vedo "punire" un cavallo. So che è paragonabile a una sculacciata ai bambini e che non gli avrà nemmeno fatto male (ne ho prese anch'io, un po' di male l'ho sentito ma non è che mi sono mai sentita maltrattata dai miei, anzi). Dopo l'episodio ha rifatto il percorso ed è andato benissimo, e finito il percorso l'ha accarezzato diverse volte. Nonostante tutto però mi ha fatto male vederlo, ma mi chiedo se non sono io ad essere estremamente sensibile.

Comunque, vai e impara tutto quello che puoi. Anche io ho la fortuna di essere seguita da un professionista e di poter montare suoi cavalli ed è un'occasione unica  :occasion14:

blackhorse68

Se sai riconoscere le cose sbagliate, puoi sempre passare a quelle giuste, ma se non sai quali cose sono sbagliate.....
Il giusto o sbagliato, come detto in altri topic è un concetto personale.
Hai un' ottima occasione, coglila
Come dice Poker vai e assorbi.
Poi potrai decidere, con la tua testa, tra giusto e sbagliato.

in bocca al lupo
Ciao Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Kimimela

anche io ti consiglio di fare questa esperienza!
se lavori con profesisonisti non vedrai maltrattare I cavalli !! se poi invece per alcuni lavorare significa maltrattare allora e' un altro discorso.
il cavallo sportivo va lavorato altrimenti non ha senso metterlo a fare gare.
hai questa occasione: sfruttala; ripeto se il cavaliere e' un professionista hai solo da imparare  :pollicesu:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

raffaele de martinis

Care ragasse, vado a partecipare ad uno stage con Reinold Messner pereché abbiamo in programma la scalata del Cervino, ma soffro di vertigini... che fa ci vado?

Sono uno studente di medicina, voglio fare il chirurgo ma svengo alla vista del sangue... che dite, forse sarà meglio fare psichiatria?


Siamo al delirio!

Ecco perché dico: prima di predicare qualsiasi sistema bisogna dettare l'assioma, bisogna far capire alle ragasse l'assioma.
Questo non vuol dire affatto esser brutali ma consapevoli, dunque, misurati, giusti, delicati, gentili... ma anco: rigorosi, coerenti, autorevoli, sistematici... e quando ci vole diamo una lieta nerbata... altro che toccatina col frustino o sgambatella... già, sgambatella, questa me la son segnata!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

NightMare

#25
Dato che è piuttosto difficile consigliarti da qui, ti lascio un suggerimento: osserva il cavallo.
Accantonando eventuali punizioni e guardando il lavoro nel suo complesso, l'animale ti sembra sereno, ma attento  quando lavorate? Si rapporta con tranquillità al cavaliere/addestratore?
Se la risposta è sì (a meno che non siano cavalli problematici e che stiate lavorando proprio su determinate difese), puoi rilassarti.
Altrimenti la domanda non è addestrare o meno, ma salire in sella o no, dato che  che nessun equino è particolarmente contento di portare a spasso una scimmia che lo tira in bocca con un ferro (più o meno forte) e gli picchietta i talloni rompendogli le **** per fargli fare dei movimenti che oltre che essere fastidiosi per lui non hanno senso.
E mi ci autocensuro. :firuu:

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 11, 2016, 03:25:23 PM
... e quando ci vole diamo una lieta nerbata...

Quindi riconoscere il professionista a cavallo è facilissimo: basta osservare se ha un frustino (dilettante) o un nerbo (professionista). Perchè la punizione, per essere efficace, dev'essere sistematica ed immediata; non appena serve, dev'essere possibile applicarla con tempestività assoluta; quindi, bisogna avere sempre a disposizione lo strumento appropriato.

Ti fila il ragionamento, Raffaele?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ina:)

Io sono sempre dell'idea che dopo la prima frustata (una é indicativa, tutto dipende dall'indole della bestia), con conseguente sorpresa da parte del cavallo, quello che dopo lo motiva non sia tanto il dolore ma la paura di provare dolore.
Tant'è che io appena muovo la frusta, anche senza toccare, ho un cavallo che si muove in avanti

Quindi a livello professionistico, se l'addestramento é fatto bene, a casa si dovrebbe montare senza nulla, né frusta né sperone, secondo me.
Ovvio che poi i casi della vita....


In ogni caso, io sarò schietta, ma non farti troppi problemi. Se é uno che lavora bene i cavalli li picchia/affatica il giusto che serve ai fini dell'addestramento, se fosse un sadico non avrebbe concluso nulla

raffaele de martinis

Io sono sempre dell'idea che dopo la prima frustata (una é indicativa, tutto dipende dall'indole della bestia), con conseguente sorpresa da parte del cavallo, quello che dopo lo motiva non sia tanto il dolore ma la paura di provare dolore.
Tant'è che io appena muovo la frusta, anche senza toccare, ho un cavallo che si muove in avanti.
Quindi a livello professionistico, se l'addestramento é fatto bene, a casa si dovrebbe montare senza nulla, né frusta né sperone, secondo me.


Nulla da aggiungere a quanto dicie Ina che declina splendidamente l'assioma.

L'equivoco dei "senzi di colpa" è supportato da da due decenni di scomodità, dome dolci, monte naturali, di relationi della michia, di ippocrisie costruite apposta per noi ragasse che col lallo ci trastulliam.

Il professionista, che magari ha molti lalli in addestramento contemporaneamente, non ha tempo per queste scemate, lui deve addestrare dei lalli e usa la sola maniera possibile... premi e punitioni, col tempo le punizioni saranno sempre più rade, si annullerano, si estingueranno resterà solo il richiamo di un gesto, della voce, del "soffio dello stivale".
L'ideale - per il lallo - sarebbe esser addestrato per raggiungere il caldo, dolcie, confortevole, rassicurante,  imbozzolamento di JDO... lui non chiede di meglio, il cavaliere pure.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Il nerbo, Raffaele, il nerbo. Confermi che chi non ce ha in mano, e quindi non può usarlo alla bisogna,  non può essere un professionista? Perchè la logica porta a questa conclusione - in base alla tua affermazione.

Se invece la tua affermazione era esagerata, e richiede precisazioni e contestualizzazione, diccelo. Sapremo regolarci con tutto il resto che dici.


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.