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Tecnica o cuore

Aperto da Kimimela, Luglio 18, 2016, 09:59:09 AM

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Kimimela

Voi montate piu con uno o con l'altro?
Ho notato di recente che se si tenta di mettere troppa tecnica alla fine non ci metti il cuore, e cosi facendo il cavallo non va e soprattutto il binomio non si crea.
Credo che il giusto mix delle due cose appartenga davvero a pochi eletti.
Io personalmente, che mi annovero tra I comuni mortali, preferisco montare piu col cuore, se penso troppo a come mettere la mano o la gamba alla fine non sento il cavallo.
Voi cosa ne pensate?
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Nicola

Credo che chi pratica l'equitazione con un minimo di assiduità lo faccia perché, a proprio modo, nutre un sentimento nei confronti del cavallo.

Per trasferire questo "sentimento" quando si sale in sella a mio modo di vedere non si può prescindere dalla tecnica. Per avere sensibilità, tempismo e delicatezza il nostro corpo deve essere addestrato a muoversi in un certo modo. Credo che di qui non si scappi.

Esattamente come chi dipinge, per esprimere al meglio il proprio sentire, debba conoscere a fondo la tecnica che utilizza.

Beninteso, non è affatto necessario spendersi in acrobazie circensi per dimostrare padronanza tecnica, ma ritengo che, ad esempio, avere un cattivo assetto sia un segno di mancato rispetto e mancato "amore" verso il cavallo.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Kimimela

Nicola almeno un po' di tecnica e assetto bisogna averlo e io sono la prima a dirlo, in primis per il rispetto del cavallo.
Quando hai pero' un po' di tecnica dovresti usare anche l'istinto e il cuore...a meno che tu non sia un agonista che allora li il discorso e' diverso.
Io mi riferisco agli amatori come me, alla fine ho visto che troppa tecnica non va bene a meno che non si e' a un altissimo livello.
Vedo alcune persone (molto poche) che hanno una tecnica vicino allo zero ma in sella fanno cose bellissime con I loro cavalli...so che sono casi piu unici che rari ma esistono e da qui la mia domanda
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

PokerFace

secondo me c'è tutto un primo periodo di pura tecnica.
poi c'è un periodo in cui quello che hai imparato come tecnica ti basta per fare quello che devi fare. e quindi puoi  non pensare più molto e andare avanti con gli automatismi che hai acquisito nel primo periodo senza troppi pensieri.
poi torna un periodo in cui hai bisogno di tecnica superiore, per cui torni a concentrarti su quella.
ecc ecc...
si va avanti cosi tutta la vita.

alex

Secondo Homocaballus l'organo più importante da mettere in azione non è il cuore ma il cervello.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Vero anche questo poker ma dipende sempre da cosa vuoi fare col cavallo.
Ultimamente mi trovo davanti a questo quesito perche' se vuoi continuare a migliorarti e di conseguenza migliorare anche il cavallo devi essere in grado di farlo.
Per "essere in grado" intendo non solo avere il cavallo adatto, le capacita' e l'istruttore (che non e' poco) ma avere anche il tempo per farlo.
Poi ci si deve chiedere: ma perche' voglio perfezionarmi cosi tanto se non vado in gara e non solo, delle gare non mi interessa nulla?
Spesso poi accade che sia l'istruttore a dirti che ti monta il cavallo. Bene. Cosi il cavallo va avanti e tu rimani indietro.
Questo causa sempre o quasi sempre problemi di comprensione nel binomio, e da qui si entra in un loop sempre poco piacevole.
Per cui mi chiedo: ma ne vale la pena?
sono giunta alla conclusione che non ne vale la pena.
La mia tecnica ce l'ho, non sara' perfetta ma non fa nemmeno schifo...e se ci saranno cose nuove da imparare ben venga.
Ma arrivati a certi punti poi deve subentrare il cuore altrimenti il cavallo non e' piu' divertimento. Almeno dal mio punto di vista
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Nefferit

secondo me la tecnica o l'educazione deve essere funzionale al produrre il giusto grado di benessere, per il cavallo e per il cavaliere, benessere che dev'essere fisico e psichico per entrambi, quindi ci sta che in ultima analisi io ricerchi il divertimento nel montare. Sia questo espresso in gara, sia in passeggiate, sia in lavoro autonomo in campo.
Quindi personalmente cerco di migliorare la tecnica quando mi rendo conto che mi manca qualche cosa per poter fare quella data cosa bene e divertirmici dentro.. in qualche modo la ricerca della felicità è uno sprone al miglioramento.

Kimimela

Citazione da: Nefferit - Luglio 18, 2016, 11:12:37 AM
secondo me la tecnica o l'educazione deve essere funzionale al produrre il giusto grado di benessere, per il cavallo e per il cavaliere, benessere che dev'essere fisico e psichico per entrambi, quindi ci sta che in ultima analisi io ricerchi il divertimento nel montare. Sia questo espresso in gara, sia in passeggiate, sia in lavoro autonomo in campo.
Quindi personalmente cerco di migliorare la tecnica quando mi rendo conto che mi manca qualche cosa per poter fare quella data cosa bene e divertirmici dentro.. in qualche modo la ricerca della felicità è uno sprone al miglioramento.
esatto anche io la penso cosi  :horse-wink:
pero' sai che non tutti I cavalieri/amazzoni ne son consapevoli e purtroppo si fanno trascinare in situazioni assurde.
non e' colpa loro per carita'...spesso non ci si accorge.
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Nefferit

Citazione da: Kimimela - Luglio 18, 2016, 11:24:26 AM
...spesso non ci si accorge.

vero.. di solito l ecose si vedono meglio da lontano, quando si può avere il quadro generale. Comunque nella vita ci stà di sbagliare.

PokerFace

boh ognuno ha le sua ambizioni e le sue passioni.
magari a uno non interessa delle gare ma vuole montare in modo sopraffino lo stesso.
oppure uno vuole solo uscire in sella e divertirsi e rilassarsi nella natura.
non è che c'è un modo giusto e uno sbagliato.
va bene tutto, basta che uno è contento.

Kimimela

certo che va bene tutto!!  :horse-wink:
una mia cara amica sta avendo tanti problemi con la sua cavallina perche' gliel'hanno portata troppo Avanti...lei si e' accorta ma ora sta facendo una fatica bestia ad andarci di nuovo insieme e la cosa mi dispiace parecchio. non vorrei si fosse accorta troppo tardi ma spero di no.
io invece mi sono accorta spero in tempo ma ho una cavalla diversa, ha 16 anni e' piu posata...ha una gran testa.
quello che mi fa rabbia e' perche' le persone che insegnano non se ne rendono conto...dovrebbero capire chi hanno di fronte e invece spesso non lo fanno. penso un po' per egoismo...cosi montano loro e magari si fanno anche pagare  :icon_rolleyes:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

Citazione da: alex - Luglio 18, 2016, 11:00:00 AM
Secondo Homocaballus l'organo più importante da mettere in azione non è il cuore ma il cervello.  :horse-wink:

:4pres:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

Io vorrei tanto tanto taaaanto usare la tecnica.
Purtroppo non ne so abbastanza, quindi faccio come mi riesce

Idunas-Sanni

A seconda delle loro definizioni insieme potrebbero diventare il famoso "tatto equestre" che secondo me ognuno che mette il didietro in sella di un cavallo dovrebbe cercarlo. E questo indipendentemente dalle prospettive agonistiche e non.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

PokerFace

il tatto equestre non si può cercare.

ce l'hai o no.

poi tante cose puoi arrivare a farle anche senza, ma non è la stessa cosa.

te lo dice uno che non ce l'ha.