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cavallo che scappa

Aperto da segreto, Ottobre 15, 2016, 11:40:40 PM

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segreto

Oggi in campagna (sentieri rigorosamente fondo erba) la cavalla (PSA) è rimasta indietro per mangiare un po'.
Il compagno di passeggiata era già avanti di una cinquantina di metri e (deficiente!) si è messo a galoppare. La cavalla è partita al galoppo ventre a terra e in tre secondi l'ha raggiunto e superato.
Senza niente in bocca c'è poco da tirare, quindi mi sono messo "comodo", ho alleggerito la mano e ho cominciato a collaborare con lei spostando il peso dove serviva (tanto il fondo era buono, anche se pieno di deviazioni e con una salita tra due curve).
Be', non ha spento il galoppo, ha risposto a tutti gli aiuti di direzione, senza fare pirlate e siamo andati avanti così per un bel mezzo chilometro.
Non stava scappando: stava correndo!!!
Un'emozione unica.
Ho capito certe frasi di Carodubbio.
Qualcuno ha provato a non tirare le redini in una situazione come questa?

Segreto

Bubba

Ah, gli amici deficienti in passeggiata... Tutti ne abbiamo avuto qualcuno! :benedizione:

Personalmente se mi " scappasse" il cavallo tirerei le redini.. Certo che tiro :horse-scared:
Però in gioventù io e il somaro correvamo forte. A redini lunghe. E lo sentivi allungare ad ogni falcata, fino a diventare basso. Non lo spingevo, correva lui. Giovane e felice di esser vivo. Non avrei più' il Coraggio di fare certe corse folli, ma sono contenta di averle fatte. Per lui, che viveva tra box e paddock, poter attraversare un prato al galoppo era una delle poche gioie.
Ancora oggi, ultra ventenne, attraversa il pascolo ventre a terra.
Alla fine sono figli del vento per davvero

rhox

Mai avuto grossi posto dove fare cose simili...
Ho provato a correre con il cavallo e fate galoppare pancia a terra ma gwenne è sempre.stata una cavalla di cui fidarsi poco, quindi ok assecondare ma sempre molto vigili
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Winter Mirage

No, dai, io ho fatto esattamente la stessa cosa. Ma ho puntato la cavalla sul sedere del cavallo di testa e dopo tot metri ci ho rimbalzato dentro.  :horse-embarrassed:
Cavallo libero che corre da pura l'ho visto l'ultima volta questa estate, dietro la psi di Rossi.
Anche se la sensezione più bella è stata 2 anni fa, lasciando indietro un'altra amazzone. Più di mezzo km di pura gioia.
Peccato rovinare la giornata con un volo strepitoso (anche se non correlato alla corsa)
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

segreto

Se non sono matti non li vogliamo, diceva un amico di corse.
A Rhox dico che, sì, siamo fortunati, qui da noi. C'è tanta campagna e boschetti senza dover scomodare il trailer.
Poi ci sono molti "fondi chiusi" dove fanno riserva di caccia a pagamento e, quando non è stagione, per noi è un bell'andare, tra anatre e minilepri.
Ora sono arrivati anche i cinghiali (riescono ad attraversare io Po quando è in secca, a guado e a nuoto per brevi tratti, in estate).

A Bubba dico che la sua frase "E lo sentivi allungare ad ogni falcata, fino a diventare basso" è pura poesia.

Segreto

carodubbio

Citazione da: segreto - Ottobre 15, 2016, 11:40:40 PM

Ho capito certe frasi di Carodubbio.
Qualcuno ha provato a non tirare le redini in una situazione come questa?

Segreto

IO parlo per fatti vissuti, la teoria è molto bella affascinante e utile ( anzi essenziale) , ma la realtà resta molto più pratica e piacevole.


La prima volta che da inesperto mi sono trovato in difficoltà è successo questo; mi mettono sopra un psi arrivato da poco in stalla, il cavallo sembrava tranquillo e calmo, mi dicono stai sellato e fallo pascolare OK, dopo 10 minuti si gira su se stesso e parte al galoppo , prende una strada bianca in discesa, in un primo momento mi sono messo a tirare ma visto che accelerava , in testa mi sono tornati i mente i consigli dei cavallari NON TI ATTACCARE IN BOCCA MA INCITA IL CAVALLO A CONTINUARE,

nell'incoscienza totale e visto perso mi sono messo a spingere il cavallo con le mani sul collo incitandolo a galoppare , come per incanto invece di continuare a fare la strada in discesa ha imboccato l'ingresso di una casa e trovatosi davanti a un cancello sono riuscito a fermarlo.


Da esperto invece è andata un pelino peggio con un puledro da domare , al galoppo in discesa sull'asfalto ho dovuto aspettare che finisse le forze , quella volta è stata decisamente molto più dura da venirne fuori .

segreto

C'è qualcosa di epico in un cavallo che galoppa credendo di essere fuori del tuo controllo.
Qualcosa che ricorda Astolfo sull'Ippogrifo o, meglio ancora, qualcosa che evoca una metamorfosi obbligata, dove tu non sei più tu, se vuoi sopravvivere, e devi diventare un Uno con la forza che ti porta e che in quel momento pensa di non avere bisogno di te, cavaliere/amazzone.
E' una metamorfosi che ti fa diventare centauro, come Chirone, in cui l'animalità è stemperata e al tempo stesso temperata dalla conoscenza.
E tu ti inserisci, leggero, nel movimento; a poco a poco lo anticipi, il movimento della tua parte animale, e ti trovi in pochi secondi, inaspettatamente a prevederlo e a controllarlo. Il cavallo è ora percepibile come perfettamente in mano. E tutto torna "normale" e l'incanto si spezza.

Segreto

maya

Bella sensazione....sicuramente meglio lasciarlo andare e cercare di metterlo in volta se si può,inutile tirare si appendono in bocca e ciao...🐎🐎🐎

Miky Estancia

Ho sempre avuto cavalli molto ben educati, indipendenti, che se ne fregavano di quel che facevano gli altri, fossero psi o cavalli da tiro.
Due momenti in particolare, sono rimasti impressi nella mia mente.
Uno l'ho vissuto con un psi....una bella galoppata in frotta, su per una collina, partita in frotta e continuato da sola, vento nei capelli e il cavallo che accelerava sempre più,  ma perfettamente  all'ascolto e sotto controllo....sembrava di volare, certe sensazioni te le da solo un purosangue...
L'altro momento l'ho vissuto con un polacco da tiro. Galoppo pancia a terra in frotta, lungo il "kilometro del pianto" (una strada sterrata morbida che costeggiava la tangenziale, da ponte a ponte, detta km del pianto perché si poteva prendere quella velocità che l'aria ti fa venire le lacrime agli occhi)....una sensazione di libertà e serenità pazzesca. ..e si rideva e si scherzava mentre andavamo a rotta di collo, i cavalli che ti facevano sentire il loro motore sotto al sedere...la potenza e il controllo...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

segreto

Ragazzi (e ragazze, s'intende!) questa è l'equitazione! Mica il fermarsi al "piego" in maneggio.
A che seve saper lavorare su due piste se non sai reiterare (estraendola dal taschino) la manovra quando scendi da un rivone e la situazione del fondo la richiede?

Segreto

bionda

Quando ho cominciato a montare (ero già vecchia), dopo 20-30 lezioni mi avevano portato qualche volta in passeggiata. Mi davano un cavallo da scuola che aveva questo simpatico vizietto di ingarellarsi al galoppo e di prendermi la mano regolarmente, tutte le volte.

Io allora non ero mai caduta da cavallo e non avevo paura. Pensavo solo a star su, galoppando in sospensione sulle staffe, di tirare non mi è mai venuto in mente. Pensavo alla manovra "evasiva" da fare per fermarlo una volta arrivati in fondo alla galoppata, tipo imboccare una salita, se c'era, o fare un circolo, se c'era spazio ecc. Cercavo di impedirgli di sorpassare tutti, ma sempre non tirando, ma allungando la strada, facendolo andare a biscia, per non ritrovarmi davanti da sola.

Ricordo almeno 3 volte che mi ha preso la mano, ma senza conseguenze, e senza nemmeno riuscire a spaventarmi. Vorrei riavere quella beata incoscienza, non si può eh?



"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Luna di Primavera

Quando ero molto più incosciente, parecchie galoppate così l'ho fatte pure io. Poi, parecchio poi, ho scoperto la soddisfazione che si prova a chiedere, e ricevere, la flessione. E ho capito che (dal mio punto di vista, ovviamente) le galoppate pancia a terra non mi interessano più granché. Sì, ganzo eh per carità, non mi fraintendete. Diciamo che l'equitazione nel senso proprio più tecnico del concetto mi pare un obiettivo più importante. Forse è solo perché a dirla tutta io non so montare bene e ci tengo molto a diventare un'amazzone migliore.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

segreto

Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 16, 2016, 10:24:18 PM
... le galoppate pancia a terra non mi interessano più granché.

Forse non mi ero spiegato: le galoppate "pancia a terra" stanno all'equitazione come i film di Alvaro Vitali (Pierino) stanno al cinema di Ettore Scola.
Io parlavo di atti "subiti" che diventano "non-subiti" e pertanto perdono la carica epica nel ritorno alla normalità.
Non di fracasso, quindi, ma del desiderio interiore di "mettere ordine" che contrasta con la pulsione ad assaporare il momento irrazionale e un po' animalesco del pericolo.
Come peraltro, mi pare, è stato inteso da altri amici che sono intervenuti.

Segreto

Angeletta85

...questo argomento mi interessa perché domani saremo al mare e per la prima volta quasi sicuramente mi troverò in questa situazione
....spero solo di riuscire a fermarmi prima o poi....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

maya

Citazione da: Angeletta85 - Ottobre 17, 2016, 07:49:31 AM
...questo argomento mi interessa perché domani saremo al mare e per la prima volta quasi sicuramente mi troverò in questa situazione
....spero solo di riuscire a fermarmi prima o poi....
Direzionala verso l'acqua,falla galoppare con l'acqua che le arriva alle spalle....vedrai che rallenta per forza!!! :ciao: