• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

frustino, speroni o schiamazzi?

Aperto da segreto, Ottobre 17, 2016, 07:52:05 PM

« precedente - successivo »

AnnaQ

Le gambe si "fanno", nel senso di "acquisiscono precisione" come dice Luna: per partire al trotto, per esempio, premi coi polpacci/malleoli e il cavallo esegue, poi la gamba dovrebbe stare ferma, rilassata e con le punte dei piedi rivolte in avanti e non chiedere più niente.
E' normale però che uno che monta da poco abbia la gamba ballerina, e in generale si scompone di più, quindi in un certo senso intralcia il movimento del cavallo, non lo segue alla perfezione, e ogni tanto per ricordare al cavallo che deve trottare usa di nuovo la gamba, alla lunga desensibilizzando il cavallo (=il cavallo non associa più malleoli=partenza al trotto se li usi quando sta già trottando).

Per questo gli speroni dovrebbero essere usati solo per lavori di fino, per spiegare magari al cavallo a rispondere alla gamba isolata, spostamenti delle anche ecc...
And but for the sky there are no fences facing

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Ottobre 18, 2016, 04:23:09 PM

I cavalli si mandano avanti con la testa non col fisico.

Concordo al 100%  :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Luna di Primavera

e, in generale, a cavallo meno fai e meglio è.

ma rendere un cavallo leggero, pronto e reattivo non è una questione di fisico, è una questione di testa.

credo, credo eh, che ciò che stanno tentando di dire kimi e miki (ahahahahah "kimi e miki"!) sia proprio questo.
il cavallo che non avanza, che è sordo e duro tante volte è semplicemente un cavallo che si difende, e la difesa va sbloccata nella testa. oltre ovviamente a risolvere il problema che l'ha creata, per esempio la gamba imprecisa che ha reso il cavallo "sordo".

ma hai mai notato che se una mosca si posa sul pelo del cavallo, in qualunque parte del corpo, quello se la scaccia? quindi come si può pensare che il cavallo "non sente" la pressione della tua gamba? non è che non la sente, è che la ignora, per x motivi.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Falada

Citazione da: AnnaQ - Ottobre 18, 2016, 07:08:27 PM
Le gambe si "fanno", nel senso di "acquisiscono precisione" come dice Luna: per partire al trotto, per esempio, premi coi polpacci/malleoli e il cavallo esegue, poi la gamba dovrebbe stare ferma, rilassata e con le punte dei piedi rivolte in avanti e non chiedere più niente.
E' normale però che uno che monta da poco abbia la gamba ballerina, e in generale si scompone di più, quindi in un certo senso intralcia il movimento del cavallo, non lo segue alla perfezione, e ogni tanto per ricordare al cavallo che deve trottare usa di nuovo la gamba, alla lunga desensibilizzando il cavallo (=il cavallo non associa più malleoli=partenza al trotto se li usi quando sta già trottando).

Per questo gli speroni dovrebbero essere usati solo per lavori di fino, per spiegare magari al cavallo a rispondere alla gamba isolata, spostamenti delle anche ecc...



una cosa che mi chiedo spesso è questa:perchè quandp si osservano i "top" del dressage si vede chiaramente che usano le gambe ad ogni tempo,anche quando non è richiesto un cambio di andatura?


segreto

Me lo sono chiesto anche io, vedendo caviglie così mobili e ballerine.
Evidentemente una ragione ci deve essere.

Segreto

Melis

si vede al trotto ed è perchè è un'andatura "costruita".
Spiego.
Ogni cavallo ha un equilibrio naturale, un'andatura naturale, un ritmo naturale, suo. Ma il trotto si può costruire con facilità, mentre sul galoppo si può intervenire meno. Si può aggiungere tempo di sospensione, ampiezza, cambiare il ritmo. Per fare questo però, ci vogliono degli aiuti, che non sono solo le gambe (che si vedono), ma anche tutto il resto (che non si vede: assetto, respiro, movimento del bacino).
Nel dressage moderno forse si è esagerato a tal punto che i cavalli che si muovono in modo naturale non sono più abbastanza.

Comunque a usare gli speroni (bene), il cavallo non diventa sordo alla gamba, è più il tempismo che conta. Tutti gli aiuti usati nel momento sbagliato portano confusione e a furia di portar confusione il cavallo decide che non sono più un'indicazione importante, o si infastidisce, ma sicuramente non reagisce come vorremmo noi.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

BigDream

Citazione da: AnnaQ - Ottobre 18, 2016, 07:08:27 PM
Le gambe si "fanno", nel senso di "acquisiscono precisione" come dice Luna: per partire al trotto, per esempio, premi coi polpacci/malleoli e il cavallo esegue, poi la gamba dovrebbe stare ferma, rilassata e con le punte dei piedi rivolte in avanti e non chiedere più niente.

Scusa ma non sono d'accordo... io penso che il cavallo vada sostenuto sempre con la gamba, l'andatura accompagnata (poi se hai un cavallo indietro a maggior ragione, perché appena smetti di sostenerlo rallenta o scende di andatura). E non parlo di sgambate o speronate o altro. Serve anche per mantenere la concentrazione sul cavaliere, e come dicevate per la precisione nelle richieste... quindi che la gamba dia un piccolo input e poi stia li a morire boh, mai sentita onestamente. Anzi, M mi fa sempre il mazzo perché non la uso abbastanza..... e non è il primo pirla che passa per strada. Comunque.

Belle eh tutte queste teorie del "tu pensi e stai immobile e lui fa", e sicuramente con i professionisti e cavalli super addestrati accade (quasi) così, peccato che ci credo poco in altri casi che funzioni davvero così... infatti gli interventi di Falada e di segreto sono più che legittimi.. che siano quasi impercettibili si, ma che non ci sia nessuna richiesta o accompagnamento con la gamba mi fa sorridere... poi oh io ribadisco per l'ennesima volta che non sono nessuno per dire che una cosa è assoluta o che ho ragione, anzi, ho miliardi di cose da imparare, infatti mi fa sorridere anche la mancanza di umiltà che traspare spesso su questo forum.... sembrano tutti professionisti dalle risposte (e soprattutto dai toni), sarei curiosa di vederli in sella  :firuu: stranamente quelli che davvero (mi sembra di capire) se ne intendono parecchio, hanno toni molto a modo e mai arroganti... questa la dice lunga.

(AnnaQ solo per chiarire, non mi riferisco a te: te lo dico perché sono partita rispondendo a un tuo intervento , ma non parlo di te, parlo in generale).

Kimimela

Ai miei tempi lo sperone veniva concesso solo ai cavalieri/amazzoni gia avanti....e un motivo c'era e lo avete detto tutti voi: lo sperone serve SOLO per lavori Tecnici e non per fare avanzare il cavallo.
Inoltre un cavallo ben addestrato mantiene l'andatura richiesta senza solleciti continui e aspetta che il cavaliere gli dica o di aumentare o di diminuire (ecco qui che arrivera' l'aiuto fisico del cavaliere).
Sostenere continuamente un'andatura non va bene, perche' alla fine il cavallo non ascolta piu.
La stessa coda si fa nel lavoro alla corda: quando chiedi un'andatura il cavallo la deve mantenere senza che il longueur faccia schioccare conwinutamente il frustone o usi la voce: la stessa cosa deve avvenire in sella.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Bubba

#38
Se li " sostieni" poi non vanno più' avanti. Credo sia una delle poche cose che vale per ogni tipo di monta

bionda

Citazione da: Melis - Ottobre 19, 2016, 11:37:12 AM
Comunque a usare gli speroni (bene), il cavallo non diventa sordo alla gamba, è più il tempismo che conta. Tutti gli aiuti usati nel momento sbagliato portano confusione e a furia di portar confusione il cavallo decide che non sono più un'indicazione importante, o si infastidisce, ma sicuramente non reagisce come vorremmo noi.

Volevo giusto scrivere la stessa cosa. Credo che sia questo il motivo più importante per cui i cavalli montati da cavalieri inesperti o poco capaci sembrano "sordi" alla gamba, non è tanto il movimento involontario delle gambe (e serve quindi a poco sforzarsi di tenerle ferme), quanto gli aiuti dati fuori tempo rispetto al movimento.

E' facile vederlo nella partenza al galoppo, per esempio. Il principiante da 200 sgambate a cavolo e il cavallo non parte, il cavaliere abile da gambe una volta nell'unico istante utile a favorire il cambio di andatura e il cavallo parte. Ma vale sempre.

Aggiungo un'altra considerazione più generale. Il cavallo che si mette "indietro" lo possiamo vedere anche in senso positivo: spesso è un bravo ragazzo e fa esattamente quello che gli è stato insegnato. Se io sono un cavaliere scarso, non mi sento capace di gestire il 100% dell'energia che il mio cavallo potrebbe darmi. Mettiamo che mi sento sicura in un range da 0% a 60%. Ogni volta che lui prova a propormi un 65% io me la faccio sotto e freno. Ecco che gli insegno a non superare il 60% e quello che mi darà normalmente non sarà il 50%, che mi piacerebbe avere, ma solo il 30%.


"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Ina:)

Fosse veramente così sarebbe bello eh
Peccato l'entropia, ovvero la tendenza al disordine. Un sistema DEVE essere mantenuto in un certo stato, altrimenti tende naturalmente a cambiare.

Questo vale anche per l'equitazione, quello che voi sostenete (metto un cavallo ad una certa andatura e quello ci rimane, mentre io sto passivo, finché non richiedo un cambiamento) é una situazione fisicamente impossibile.
Forse può essere raggiunto per periodi limitati di tempo, a seconda della condizione del cavallo.
Però sostanzialmente dream ha ragione. Il cavallo deve ricevere indicazioni su ciò che deve fare, dev'essere accompagnato. Non é questo che rende sordo il cavallo alla gamba, bensì il tempismo in cui noi eseguiamo l'azione e la precisione con cui viene eseguita. Stop. É tutto qui, niente più niente meno

Per andare a cavallo serve tutto. Non serve solo la testa o solo il fisico. La testa poi non ho capito come la intendete. Mi pare ovvio che nel senso stretto del termine "senza testa" o meglio, senza capacità di ragionamento nessuno potrebbe andare a cavallo.
Ma senza il fisico, a meno che il cavallo non sia totalmente addestrato alla voce (e questo comunque comporta alcune limitazioni per forza) la vedo altrettanto dura.
Se io sono seduta a cavallo, ferma immobile, e penso galoppo senza modificare il mio stato, il cavallo non galoppa. Perché non mi legge nella testa, non é una macchina che é collegata al mio cervello...
Io penso con la testa e di conseguenza il mio corpo agisce, si modifica, fa un azione che anche se minima permette di capire al mio cavallo che ho pensato di galoppare. L'intensità dell'azione dipende dal livello di addestramento e sensibilità del cavallo.
La gamba accompagna, dice al cavallo di mantenere per esempio una flessione, mantiene l'andatura regolare, senza disturbare, agendo al momento giusto e anticipando il cavallo.
Idem la mano

Sono bestie ragazzi, non sono macchine, idealmente sarebbe fantastico se funzionasse davvero così, ma fisicamente é impossibile, anche nei cavalli più addestrati, ci saranno sempre della azioni minime per mantenere la condizione che noi vogliamo



Ecco, quoto anche io la citazione messa da bionda di melis, é al 100% giusta

Kimimela

per "usare la testa" intendo che il rapporto uomo-cavallo e' mentale e non fisico.
noi dovremmo essere piu intelligenti e giocare su alcune condizioni, faccio un esempio banale: quando io monto in sella non chiedo mai la partenza al passo un secondo dopo ma aspetto qualche secondo, questo perche' cosi si innesca un meccanisco mentale dove il cavallo capisce che non deve partire appena monto in sella.
oppure quando finisco il lavoro in arena e scendo, non vado mai subito verso la porta di uscita ma giro il cavallo dalla parte opposta e poi esco.
questi sono tutti meccanisci mentali che sembrano stupidi ma in realta' condizionano il comportamento del cavallo.
stesse cose si fanno in sella.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Bubba

INA lo segui con il bacino ecc.. ecc.. ma non dovresti continuamente tenerlo con la gamba.
Deve continuare da solo. Se poi rallenta metti gamba. Ma se fa bene e sente comunque la gamba e' normale che questa perda di significato.

I cavalli possono tenere l' andatura senza indicazioni. Vorrei scrivere " dovrebbero " ma in realtà' ognuno se lo " addestra" come preferisce. Se il cavallo risponde bene OK. Solo se il cavallo fa fatica ad andare avanti forse si potrebbe prendere in considerazione che non serve piu' gamba, ma meno.

Quando l' han fatto notare a me non volevo crederci. Ho deciso di provare solo perche' mi ha corretto uno bravo ( medaglia ai web, per capirci). Aveva ragione. Non ci volevo credere, ma ho dovuto accettarlo

Elisa89M

Concordo perfettamente con big Dream e ina.

Non riesco a capire cosa intendono alcuni utenti con l'uso della gamba: dare tallonate/speronate o stringere le gambe e quindi fasciare il cavallo e sostenerlo con la gamba? Perché nel primo caso siamo d'accordo il cavallo che ha recepito il messaggio per esempio dal passo parti al trotto, una volta eseguita la transizione non devo chiedere altro, ma all' interno di un'andatura esempio stiamo galoppando, chiedo al cavallo di rallentare, ma non di mettersi al trotto, cosa fate? Dopo che avete arretrato con il busto e se non bastasse chiuso un po' i pugni non mettere la gamba per mantenere impulso? Vi invidio se avete tutti cavalli  che non vanno mai corretti, anzi se volete farmeli provare così mi rendo conto ancora meglio 😂
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

Bubba

Il rallentare e' una richiesta, ha i suoi comandi.
Ma a un cavallo che sta passeggiando tu dici continuamente " passeggia, passeggia, passeggia"?  Al trotto e al galoppo e' uguale. Lo lascio stare. Se poi rallenta lo richiamo.

Poi ognuno ha il suo sistema, l' importante e' che il cavallo capisca. Se uno si trova meglio a continuare a dare impulso e il cavallo va bene direi che non ci sono problemi :horse-smile: