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Ho fatto una pazzia

Aperto da Fabry72, Novembre 01, 2016, 10:47:55 PM

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Miky Estancia

Essere amico del cavallo non è una gran bella idea se tieni alla tua salute.
I cavalli "amici" tra di loro giocano, hanno atteggiamenti scherzosi come spintoni, morsi, calci e rampate...giocano, è normale e naturale per loro...molto meno se lo fanno con te a meno che tu non trovi divertente passare qualche ora al pronto soccorso  :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Fabry72 - Novembre 09, 2016, 10:03:58 PM
Grazie ho capito
Per lui diventerei solo un distributore di dolcetti 😀

Esatto: finiti i dolcetti, finito l'ammmmooore  :laughter-485:

Inoltre, le ricompense in cibo possono, se mal gestite, creare ansia nel cavallo, che non si concentra più sul rapporto con l'uomo e le sue richieste, ma solo sul bon bon che, per lui non arriva mai troppo presto.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Winter Mirage

#137
Mah... anche questo è un luogo comune.
Gli unici cavalli che ho visto realmente aggressivi o pericolosi nei confronti di chi vuole giocare con loro, sono i puledri o cavalli semi-adulti non ancora del tutto educati/domati... oppure soggetti gravemente repressi o gravemente maltrattati.
O cavalli che hanno a che fare con bipedi imbecilli che trattano il cavallo come il maltese di casa.


Un cavallo educato, mediamente scuderizzato, sano, che abbia un rapporto decente con gli esseri umani, e che stia giocando con un bipede vagamente intelligente, anche quando è in vena di fesserie, le fa lontane dalle persone.

Noi abbiamo 9 cavalli in branco, tutti attaccatissimi, imbrancatissimi e scemissimi.
Ma quando Rhox gioca con loro, sono tutti perfettamente disposti al gioco e a sfruttare il rapporto amichevole esistente per scemeggiare oltre misura facendo leva sull'invito al gioco ed alla corsa che Rhox offre; fermo restando che pedate e morsi se li tirano fra loro, a debita distanza da lei o da me che mediamente sto in mezzo a fare le foto in assoluta sicurezza.







Quanto al cibo offerto alla mano, per me vale lo stesso discorso.
Un cavallo educato, sano, non maltrattato, non affamato, coccolato e consapevole che le dita del padrone vanno restituite... non diventa di colpo cretino per due bombi.

Noi ci facciamo stretching con i bombi.
Se volessero, ci staccherebbero tutte e due le mani.... invece stanno lì, come le vecchiette in palestra, a tirare fasci muscolari non facili da tendere, ogni santa volta dopo aver lavorato.
Una sequenza che conoscono a memoria, eppure stanno lì, allungando perfino le labbra per aspirare il bombo... e ci restano senza spostare i piedi per prenderlo, quando ovviamente basterebbe un movimento da niente per raggiungerlo. Invece stanno ad aspettare di aver tirato a sufficienza per avere la ricompensa, facendo tutto fuorchè diventare matti per il cibo.


La verità è che i luoghi comuni racchiudono una certa dose di saggezza: ci sono cose che non farei mai con cavalli che non conosco e di cui non sono sicura.
Ma se a volte non ti butti un pochino, non conoscerai mai nessun animale e vivrai serenamente nei luoghi comuni.

A buttarsi un po' fuori dai canoni, succede che a volte il cavallo sbagliato ti molli un morso ad un dito... oppure che scopri un mondo.
Sta a ciascuno decidere se e quanto rischiare una parte della propria sicurezza personale per fare delle esperienze nuove.


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

The Shire

Citazione da: Miky Estancia - Novembre 09, 2016, 10:46:41 PM
Citazione da: Fabry72 - Novembre 09, 2016, 10:03:58 PM
Grazie ho capito
Per lui diventerei solo un distributore di dolcetti 😀

Esatto: finiti i dolcetti, finito l'ammmmooore  :laughter-485:
Per l'equino che monto i biscotti non finiscono mai :icon_eek:
Li cerca sempre e comunque! Appena tolgo la capezza per mettere la testiera, va subito col muso a cercare nelle borse. Oggi, aprofittando del fatto che non c'era nessuno in scuderia, l'ho liberato e non faceva altro che frugarmi nelle tasche. Non credo che tra noi esista una relazione a terra, esiste solo il fatto che io ho il cibo e lui è ossessionato dal cibo  :dontknow: secondo voi se smetto di dargli i premi dalle mani e li metto in mangiatoia, cambia atteggiamento?

Bubba

Il mio son 14 anni ( sicuri) che mangia dalle mani. Non ha mai morso, non ha ai mancato di rispetto e a sto punto son abbastanza sicura che non dovrebbe peggiorare.
Anche lui quando corriamo per il paddock ( una volta ogni mai) scalcia lontano e all' esterno.
Onestamente ha calciato il jack Russell una volta, ma l' aveva avvisata, avvisata... Lei continuava a puntargli i nodelli e lui voleva solo mangiare nel nuovo paddock. Ad un certo punto l' ha presa. Io credevo morire. La cagna aveva lo stampo del piede fangoso su tutto il costato. Non so come ma, anche se era arrabbiato nero, ha calcolato correttamente la forza.

Non sono poi cosi' ottusi e più' passa il tempo più' mi convincono che di  "comandare" gli interessi ben poco. Vogliono star tranquilli.

Il mio dovrebbe aver eliminato mia mamma anni fa. Lei fa tutto quello che non bisognerebbe mai fare. Eppure quando la vede le corre incontro (da me viene al passo) e probabilmente se la porterebbe in schiena senza fare una piega. Delle due una: o lui e' strano oppure molte cose che si insegnano sono luoghi comuni

rhox

Io non ho mai avuto le cavalle educate col cibo come da quando uso il clicker
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Luna di Primavera

diciamo che come al solito in medio stat virtus, o anche più semplicemente come in tutte le cose della vita "non bisogna esagerare"
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Fabry72

Il gli do le carote e i biscotti (quelli apposta per loro) dalle mani,ma lei è educatissima, se li prende con
Molta grazia. Però vedo che non ne fa una malattia se glieli do bene, se no non me li cerca.

Kimimela

Io sono d'accordo con miky al 100%!!
Per le mie cavalle cerco di essere una persona da rispettare, non una loro amica e nonostante questo a volte Africa si allarga lo stesso.
Dipende molto da che cavallo hai ma in linea di massima non puntertei il mio rapporto con I premi e I dolcetti che poi alla fine sono dati senza alcun senso – almeno nell'80% dei casi.

Io preferisco dopo il lavoro far trovare le leccornie varie nella mangiatoia...carote, mele, finocchi....biscottini....tutto quello che volete.

Secondo me utilizzare I premi nel modo corretto implica una forte conoscenza dell'animale e in particolare di quell'animale che si sta gestendo.

Se hai davanti una cavallo buono e tranquillo nessun problema ma se hai davanti una cavallo un po' "paraculo"....mah....non va benissimo.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

hai ragione kimi  :pollicesu: però è anche vero che se uno non prova mai, non sbaglia mai, non osa mai... non può neanche sviluppare la conoscenza di quell'animale.

poichè la cavalla, come racconta fabry, pare educata e non invadente, non ci vedo nulla di male a darle un biscotto, anche "gratis", OGNI TANTO.
ovviamente, se col tempo lei comincerà a volergli staccare la mano a morsi.... scommetto che Fabry cambierà subito strategia  :blob3:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

segreto

Citazione da: Bubba - Novembre 10, 2016, 07:21:47 AM
... oppure molte cose che si insegnano sono luoghi comuni
Quel dubbio lì ce l'ho anche io.
Il difficile è scremare.
Quando esco da solo la cavalla non si sogna di mangiare l'erba finché non ha finito il percorso. Se esco in compagnia sembra che si vada all'"Osteria della bell'erbetta". Dall'inizio del giro!
Penso anche che temere di dare qualcosa "a gratis" ogni tanto al cavallo, più che un atto educativo sia un indizio di ansia in merito al nostro ruolo e alla percezione che ne abbiamo.
Etologicamente parlando, esistono in natura i doni disinteressati?
Qualcuno ne sa?

Segreto

Miky Estancia

Noi rieducatori/addestratori, viviamo molto bene grazie ai principianti che, grazie ai "luoghi comuni", si ritrovano con cavalli maleducati, mordaci, spintonatori, ecc che, quando non riescono più a gestire la cosa o si sono fatti male, si rivolgono al professionista per trovare una soluzione.

I cavalli non sono tutti uguali, reagiscono in modo differente a stimoli e comportamenti. Avere un cavallo che non ha sviluppato atteggiamenti indesiderati/negativi/pericolosi rispetto ad un nostro comportamento (tipo dare cibo dalle mani), non vuol dire che per tutti sia così: può essere pura fortuna, o magari si è stati capaci di gestire bene la cosa, ma in genere non capita ai principianti...per saper gestire bene una cosa bisogna avere un minimo di esperienza.

Del resto, ha anche ragione Luna, sbagliando si impara e se poi dopo aver sbagliato non si sa come rimediare, non importa, ci sono i professionisti che sono in grado di farlo.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Bubba

Sicuramente i principianti fanno errori. Onestamente ne faccio molti pure io che in teoria non sono principiante.

Pero' quella del cibo dalle mani secondo me e' una leggenda.

Gli unici cavalli che ho visto mordere erano interi. E non credo avessero ricevuto cibo dalle mani ( erano due schifosetti e si faceva il possibile per non viziarli).
Gli altri han sempre mangiato senza cominciare a mordere.


Forse fa peggio accarezzare i puledri sul muso. Quello magari li istiga a mordicchiare. Ma dare le carote credo di no.
Poi la sua cavalla ha passato i 20 anni...

Miky Estancia

Citazione da: The Shire - Novembre 09, 2016, 11:29:18 PM
Citazione da: Miky Estancia - Novembre 09, 2016, 10:46:41 PM
Citazione da: Fabry72 - Novembre 09, 2016, 10:03:58 PM
Grazie ho capito
Per lui diventerei solo un distributore di dolcetti 😀

Esatto: finiti i dolcetti, finito l'ammmmooore  :laughter-485:
Per l'equino che monto i biscotti non finiscono mai :icon_eek:
Li cerca sempre e comunque! Appena tolgo la capezza per mettere la testiera, va subito col muso a cercare nelle borse. Oggi, aprofittando del fatto che non c'era nessuno in scuderia, l'ho liberato e non faceva altro che frugarmi nelle tasche. Non credo che tra noi esista una relazione a terra, esiste solo il fatto che io ho il cibo e lui è ossessionato dal cibo  :dontknow: secondo voi se smetto di dargli i premi dalle mani e li metto in mangiatoia, cambia atteggiamento?

Abbiamo avuto un cavallo in rieducazione che aveva un vissuto simile.
Aveva collegato il padrone al bon bon e cercava il cibo di continuo, non solo dopo il lavoro o dopo una certa routine, ma sempre, proprio perché il padrone distribuiva zuccherini in continuazione a partire da quando arrivava in scuderia a quando se ne andava.
Il cavallo era perennemente in ansia e perennemente distratto.
In quel caso, mettergli il "premio" nella mangiatoia non serviva a nulla, anzi ci aveva già provato il proprietario e come unico risultato aveva ottenuto che il cavallo cercava sempre di tornare al box e ne precipitava l'entrata, rischiando di travolgerlo.
Quindi, una volta da noi, abbiamo lavorato sul ristabilire gli equilibri: via i premi in cibo, ristabilito il ruolo dominante dell'uomo, educazione alla longhina ferrea x evitare di essere travolti all'entrata nel box e come premio, la pausa.

Un altro soggetto invece, aveva sviluppato un vero e proprio comportamento aggressivo: se non riceveva il bon bon, prima minacciava e poi tentava di mordere. Questo soprattutto in box.
Cosa normalissima, insegnategli dalla proprietaria, ovviamente senza che lei se ne rendesse conto.
Era abituata a dare il cibo nella mangiatoia appena arrivava in scuderia (aveva creato questa abitudine pensando che fosse buona cosa per risolvere il problema che il cavallo le dava il posteriore quando la vedeva o quando entrava in box) e dopo il lavoro o quando passava davanti al box.
Di fatto, il cavallo ha recepito queste sue manovre come: arriva il sottoposto mette il cibo, io mi avvicino e lei scappa...e in seguito: minaccio il sottoposto e mi lascia il cibo...esattamente come accade in branco.
Di fatto, con il suo modo di agire, la proprietaria del cavallo, premiava con il cibo proprio l'atteggiamento del cavallo che non voleva.
Rieducarlo è stato....divertente  :blob3:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Bubba - Novembre 10, 2016, 01:01:46 PM
Sicuramente i principianti fanno errori. Onestamente ne faccio molti pure io che in teoria non sono principiante.

Pero' quella del cibo dalle mani secondo me e' una leggenda.

Gli unici cavalli che ho visto mordere erano interi. E non credo avessero ricevuto cibo dalle mani ( erano due schifosetti e si faceva il possibile per non viziarli).
Gli altri han sempre mangiato senza cominciare a mordere.


Forse fa peggio accarezzare i puledri sul muso. Quello magari li istiga a mordicchiare. Ma dare le carote credo di no.
Poi la sua cavalla ha passato i 20 anni...

Vedi Bubba, come ho già scritto più su, i professionisti, io e mio marito compresi, lavoriamo tanto grazie a quelle cose che gli amatori definiscono "luoghi comuni" o fantasiosamente "leggende".

Se il tuo lavoro fosse l'addestratore/rieducatori, molto probabilmente avresti visto molte più cose.
Ovviamente quello che si può vedere frequentando uno, due, tre, quattro maneggi, è limitato.
Specialmente se si ha la fortuna di frequentare strutture nelle quali i gestori e gli Istruttori sanno fare il proprio mestiere bene, e i cavalli sono quindi gestiti talmente bene che raramente sviluppano comportamenti indesiderati, anche perché i proprietari vengono istruiti a dovere.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.