Salve a tutti! Mi hanno cambiato cavallo, di nuovo, purtroppo non è un grande saltatore, infatti ha molti problemi riguardo al calcolo delle distanze, ecc. ma lo adoro. È socievole e tenerone, ti cerca sempre con lo sguardo se vai via. Il suo difetto principale che il proprietario odia è la sua passività. È poco reattivo e fa tutti gli esercizi, come dire, da manuale. Fa tutto perfettamente ma se c'è qualcosa a cui non era abituato, fa un pasticcio, proprio perché non è "attivo". Però l'allenatore che si occupa di lui e del suo allenamento dice a chi lo monta di "toccarlo con il frustino" per svegliarlo. Io non voglio mai ricorrere a frustarlo, perché è comunque molto bravo ed a me sinceramente sembra una punizione per qualcosa che non ha fatto. Esiste qualcosa che lo stimoli ad essere più attivo e vivace? Che ne so, caffè equino? Biscottini energetici? È un castrone di circa 16 anni
Grazie per l'aiuto :)
The Shire ovviamente non conoscendo la situazione si può dire veramente molto poco.
Biscottini o caffè energetici per equini non esistono ovviamente, il cavallo potrebbe acquistare più energia cambiandogli alimentazione ma non è certo una cosa che puoi far tu e inoltre potrebbe acquistare troppa energia :horse-wink:
Circa il frustino non credo che ti abbiano detto di frustarlo (almeno lo spero vivamente) ma spesso già il solo fatto di tenerlo in mano è un incitamento per il cavallo (è come se tu gli dicessi ehi attento che io ho il frustino e potrei usarlo se serve), e comunque un TOCCO col frustino non fa male, non è una punizione ma serve a richiamare l'attenzione del cavallo, è un po' come se un tuo amico ti toccasse sulla spalla se volesse farsi ascoltare e ti vedesse distratta.
Si in realtà è tocco con il frustino, però non volevo fare una ripetizione quindi ho cercato un sinonimo. Comunque si, cioè devo tenerlo attivo perché sennò cado. Per circa la 50esima volta. Perché lui quando salta lo fa un galoppo prima del previsto, quindi si allunga troppo. Sui drittini, va bene, ma sugli oxer sono già caduta più di una volta perché gli finisco sul collo, e non riesco a rimettermi in sella. Non è solo un problema mio, ma anche degli altri che lo montano, quindi potrebbe essere pericoloso se non corretto.
Temo di non capire.
Tenere attivo un cavallo non è correlato col fare partenze grandi o meno, si attiva un cavallo perchè è troppo freddo, non avanza, non ha impulso.
Perdona se mi permetto ma ho la sensazione che vi facciano saltare un po' troppo presto, prima di saltare bisogna avere un assetto ben stabile e per acquisirlo occorre diverso tempo.
Te lo dico perchè nel maneggio dove ho cominciato avevano questo sistema: temendo che i clienti si annoiassero e cercando di farli divertire ci hanno fatto galoppare e saltare dopo pochissimo tempo e l'unico risultato sono state moltissime cadute e tanti difetti di assetto.
Il mio allenatore mi ha detto che è perché è passivo, ma il fatto di saltare così presto non è per far annoiare i clienti, ma per imparare direttamente sul salto. Ovviamente facciamo anche esercizi da terra (stare sull'inforcatura ecc.) e oltre alla posizione facciamo anche degli esercizi di traiettoria e distanza (con barriere). Ma in ogni caso non ci fanno bruciare le tappe perché per esempio ho una mia amica che fa cavallo da 6 anni e salta le 90
Beh fare le 90 dopo 6 anni è ragionevole, mi stupivo perchè tu hai detto che monti da 3 mesi (se non sbaglio) e parlavi di dritti e di oxer che mi parevano un po' prematuri.
Sul fatto di "imparare sul salto" se dici di essere caduta 50 volte, beh forse qualcosa va rivisto nel metodo d'insegnamento.
Su un altro forum puoi trovare tantissimi post del Colonnello Angioni che spiega l'importanza di acquisire un assetto solido prima di saltare, leggili sono molto interessanti.
Volevo essere un po ironica, sono caduta 4 volte, 3 su questo cavallo e 1 su un'altro
Come trovo i suoi post? Sono nuova
Ah per fortuna, mi ero preoccupata 50 cadute mi sembravano un po' troppe.
Spero che i moderatori non me ne vogliano se faccio pubblicità alla concorrenza :horse-wink: ma se vai su Cavallo Forum (che è appunto un altro forum) nella sezione Tecnica Equestre che è un filo diretto col Colonnello (che ha vinto la medaglia d'oro olimpica in Completo) puoi trovare tantissimi post che possono esserti utili.
Ok grazie :) e riguardo al cavallo passivo che faccio?
Forse intendi che il cavallo sbaglia la distanza e perciò 'parte grande" e tu di conseguenza di trovi sbilanciata e cadi...
Mah, forse l'istruttore ti dice di toccarlo di frustino per richiamare l'attenzione del cavallo e fargli mettere un tempo in più ma mi sembra strano
Ho inteso giusto?
Secondo me c'è tanta, troppa confusione mista a un mare di ignoranza.......
E una grande mancanza di professionalità da parte degli istruttori....
Non si fa saltare un principiante che monta da tre mesi :vfncl: già va bene se galoppa :chewyhorse:
CitazioneCitazione da: fede_nouchy - Dicembre 27, 2014, 10:33:44 PM
Secondo me c'è tanta, troppa confusione mista a un mare di ignoranza.......
E una grande mancanza di professionalità da parte degli istruttori....
Non si fa saltare un principiante che monta da tre mesi :vfncl: già va bene se galoppa :chewyhorse:
:quoto:
Manca tutta la base, la conoscenza del cavallo, la consapevolezza dello stare in sella. Non mi sembra una lezione di equitazione seria, quella dove gli allievi vengono buttati di là dal salto e vediamo chi si salva. Non è così che si impara. In questo modo si instaurano paure, insicurezze e alla fine si resta schifati e si smette. Prima si impara a montare un determinato cavallo e si cerca di conoscerlo, facendo semplici esercizi che aiutino anche a rinforzare l' assetto. Quando tutto questo è confermato si passa a fare le prime croci e finchè non si fanno perfettamente l' ostacolo non si alza.
Ina si hai inteso giusto, mentre fede e elleon circa 6 anni fa ho fatto 4 anni di equitazione, però ho fatto solo lavoro in piano e una crocetta perché ero troppo piccola, comunque le basi le ho, anche se devo correggere ancora qualche cosina.
Comunque possiamo sorvolare il metodo di insegnamento dei miei istruttori e parlare del cavallo per favore? Che devo fare? Del metodo di insegnamento dei miei istruttori ne avete già parlato...
Shire purtroppo é difficile per noi da dietro un monitor capire e soprattutto consigliare..
quanto ai tuoi istruttori..se tu sei costretta a chiedere qui ciò che non capisci a lezione, capisci anche tu che c'é qualcosa che non va..
Comunque, quello che posso consigliarti é di cercare il più possibile di stare profonda in sella, talloni bassi e spalle aperte, e seguire il movimento del cavallo...per il resto, é difficile dire altro non vedendo te e il cavallo, cerca magari di sederti durante l'avvicinamento al salto e controllare tenendo la gamba vicina...
Però se é da tre mesi che monti dubito che tu riesca già a calcolare i tempi da mettere davanti al salto e soprattutto come farli mettere al cavallo...
Shire nella tua presentazione ho letto che hai 15 anni e hai fatto qualche anno di lezione 6 anni fa, cioè quando avevi 9 anni, poi hai fatto uno stop di 6 anni, tutto ciò per dirti che aver fatto 4 anni di lezioni quando eri una bimba molto difficilmente può averti dato le basi.
Quelle che tu definisci le basi sono le fondamenta su cui costruire il tuo assetto e poi tutto il lavoro successivo e molte persone lavorano anni e anni per costruirsi basi solide, perchè è oggettivamente molto difficile.
Nessuno da dietro un pc può consigliarti cosa fare però vorrei farti riflettere su quello che stiamo dicendo tutti e cioè:
-monti da pochissimo, pare prematuro saltare oxer e ostacoli da 80 cm come hai scritto altrove
-continui a chiedere su un forum quindi sembra che tu non possa chiedere ai tuoi istruttori (che sarebbe la cosa più logica) o che loro non ti diano risposte soddisfacenti
-in 3 mesi sei caduta diverse volte, non è tanto normale cadere spesso da cavallo quindi forse non sei sufficientemente solida in sella
-molti (es il Colonnello) ritengono che non abbia senso mettere le distanze ad un cavallo, soprattutto quando si salta basso perchè il cavallo si regola da solo per istinto.
Ina, io agli istruttori non ho ancora chiesto, perché in teoria dovrei montare la prossima lezione questo cavallo, quindi vorrei essere preparata
Quotone per milla :quoto:
Citazione da: The Shire - Dicembre 27, 2014, 11:07:34 PM
comunque le basi le ho, anche se devo correggere ancora qualche cosina.
Allora..
Lasciatelo dire da me che monto ininterrottamente da 9 anni e ho la tua stessa età e che ogni santissimo giorno che Iddio manda in terra (compresi capodanno, natale, estate ecc...) mi faccio un chiurlo quadro, io ho molto chiaro di aver ancora così tante cose da imparare che non sono nemmeno quantificabili! Nonostante faccia dignitosi risultati in Cat. 115 (se vuoi ti do pure nome e cognome così controlli in Fise)!
te lo dico da appassionata che vuol fare del salto ostacoli la sua vita e il suo mestiere: "In equitazione chi crede di essere arrivato, non è manco partito!"
Detto questo :ciao: Buon proseguimento
Certo ti credo sulla parola, però io ho scritto che ho imparato le basi, non che ho imparato tutto
Sulle partenze grandi davanti ai salti puoi farci ben poco se non riesci ancora " a leggere" la distanza dall' ostacolo e calcolare i tempi di galoppo necessari per la battuta ideale, quindi di conseguenza " tenere o allungare" il galoppo. Puoi restare passiva e lasciare fare al cavallo ma si deve avere un buon assetto per seguire il cavallo se stacca prima o troppo sotto. Se non si riesce a seguire il cavallo e sentirlo si rischia di precederlo nelle partenze grandi con il rischio di saltare prima di lui e finire sul collo oppure di rimanere " in carrozza" lasciandosi trascinare e staccandogli 2 denti. Come già detto ci vuole tanto lavoro ed esercizio prima di affrontare anche una banale croce. Se il cavallo che monti è " passivo" ossia poco in avanti, ben venga l' utilizzo di un frustino se il tuo assetto non è ancora in grado di spronarlo ma mai prima dell' ultima battuta davanti al salto, rischi che salti subito, un tempo prima. Il frustino và usato per spronarlo davanti all' avvicinamento al salto, per assumere una buona cadenza consona all' altezza del salto, segui il movimento del cavallo e vai con lui quando salta.
Però dico io, come si fà a fare lezione dietro un computer?? Tu vuoi essere preparata per quando rimonterai il cavallo e invece dovrebbero essere i tuoi istruttori a insegnarti a montarlo.
Shire le BUONE e CORRETTE basi sono tutto :horse-wink:
è quello che stiamo cercando di dirti.
Le basi possono essere anche solo passo, trotto, galoppo, sai fare perfettamente (ma perfettamente davvero) le tre andature, seduta e in assetto leggero? Sai fare alla perfezione transizioni a salire e scendere col cavallo in equilibrio? Sai fare bene (ma bene sul serio) le principali figure di maneggio, entrando bene negli angoli e facendo circoli rotondi (e non a forma di pera, ananas ecc)?
Lascio volutamente perdere la messa in mano e le basi del lavoro su due piste.
Questo è l'ABC e c'è gente (compreso la sottoscritta) che monta da alcuni anni e sta ancora sputando sangue per essere minimamente decorosa in queste cose semplicissime (in teoria).
Stamattina in maneggio guardavo una signora (brava) che monta da noi da 8 anni e prima aveva montato diversi anni altrove che è smontata con le lacrime agli occhi perchè in un'ora non è riuscita a far fare alla sua cavalla un circolo perfetto, con la giusta flessione, impulso, senza che cadesse sulla spalla interna ecc.
Quando sono arrivata dove sono adesso avevo montato per 2 anni in un maneggio di SO, facevo senza problemi passo, trotto e galoppo e saltini.
Credevo di saper montare.
Credevo appunto.
Quando mi hanno vista i miei attuali istruttori e si sono accorti che non distinguevo neanche il diagonale su cui trottavo mi hanno detto che avrei dovuto ricominciare da capo, e quando ho visto montare i loro allievi mi sono resa conto che non sapevo niente.
Sono da 3 anni in questo maneggio e sono assolutamente consapevole che anche padroneggiare le basi per me è un obiettivo molto lontano.
Fortunatamente tu hai cominciato presto e sei molto giovane quindi hai tutte le possibilità di diventare davvero brava. Sfruttale.
Citazione da: The Shire - Dicembre 28, 2014, 03:32:23 PM
Certo ti credo sulla parola, però io ho scritto che ho imparato le basi, non che ho imparato tutto
Scusa se mi permetto... ma in qualche topic fa dicevi di non saper battere la sella. Quello è parte delle basi.
Purtroppo tanti cavalieri mancano di umiltà, e così facendo sbagliano.
Come ti hanno già detto, dopo soli 3 mesi saltare mi sembra rischioso e poso professionale, pur montando tutti i giorni (e non mi sembra il tuo caso) mi pare prematuro.
Io faccio equitazione da 10 anni ormai, e da 3 anni ho in fida una cavallina che monto almeno 4 volte a settimana in media. Eppure sento sempre di avere qualcosa da imparare, tant'è che continuo a fare lezione una volta a settimana in cambio di una mano in maneggio.
Per il resto quoto milla e tutti gli altri, qui di mancanze sembrano essercene tante così come sembra mancare molta professionalità ai tuoi "istruttori".
Puoi benissimo continuare ad andare a lezione lì, ma io, giusto per curiosità, proverei un paio di lezioni in un altro maneggio.
Frequentando solo lo stesso maneggio magari inizi a pensare che certe cose siano la norma, ed è molto sbagliato.
Purtroppo avendo iniziato anche io molto giovane (avevo 13 anni) non mi ponevo più di tante domande e magari quello che mi diceva una persona che ritenevo esperta per me era oro colato, è nel crescere e anche grazie ai forum che mi hanno messo tante domande in testa ed aiutato un po' ad aprire gli occhi su certe cose che sono "cresciuta" sotto il punto di vista equestre. Io ho frequentato 5 maneggi diversi, in cui ognuno aveva le sue teorie, e ho avuto modo di farmi anch'io le mie idee.
Nessuno dice che i tuoi istruttori siano brutti e cattivi, ma dalle tante cose che scrivi ci sorgono spontanee certe domande.
E, ripeto, il fatto che ti facciano saltare dopo 3 mesi (gli anni che hai fatto prima, personalmente non li conto, primo per il fatto che eri molto piccola e magari molte cose non le ricordi o non le hai ben apprese, secondo i cavalli non sono auto che una volta imparate le "istruzioni" poi sono uguali per tutti) è molto poco professionale, e mi ricorda molto gli istruttori che fanno sempre un sacco di complimenti ad alcuni allievi (che poi magari son TERRIBILI da veder montare) solo per appropinarsi i clienti (perchè si sa, con l'equitazione spesso purtroppo si campa un po' a stento).
Io farei un giro in altri maneggi. Poi ovviamente sei libera di restare dove sei, ma sappi che nessuno qui ti dice le cose per cattiveria, è solo che magari ci siamo già passati e come si dice... "uomo avvisato mezzo salvato".
Buona domenica :horse-wink:
Citazione da: The Shire - Dicembre 27, 2014, 11:13:54 PM
Che devo fare?
discuterne con l'istruttore che conosce te e il cavallo.
Certo lavy io mi pongo sempre domande, infatti non mi ritengo perfetta a cavallo, infatti quando ci sono da programmare le lezioni cerco sempre di beccare l'istruttrice che non fa saltare i suoi allievi ma che punta più sull'assetto e l'equilibrio (ho 3 istruttori differenti e ognuno ha il suo modo di insegnare). In quanto cambiare maneggio, prima di venire in questo ho dato un'occhiata ai dintorni... ed è uno schifo. Un maneggio fa lezione sotto un'autostrada, un'altro sta per chiudere per cause economiche, in un'altro (ho chiesto a una mia amica che era lì) non ti fanno manco galoppare e gli istruttori non sono seri. Questi sono i circoli italiani, poi ci sono quelli sloveni, che sono perfetti, peccato che la lingua non la so :(
P.S. non sapevo fare il trotto seduto
Citazione da: The Shire - Dicembre 27, 2014, 11:13:54 PM
parlare del cavallo per favore? Che devo fare?
...sa, dico ancora questo.
E poi basta.
Dare consigli ad un altro cavaliere è difficile anche dal vivo e quando si conosce bene il cavallo.
Dare consigli ad un cavaliere esperto che descrive con competenza e coerenza il comportamento di un cavallo che ha sotto la sella da anni ed anni è quasi un'impresa...
Ma dare consigli ad un allievo che monta cavalli della scuola, per di più cavalli decisamente "atipici", sicuramente doloranti, e descritti da una persona che (perdonino i tuoi quattro anni in sella, io che ne ho alle spalle 21) e che chiaramente fa grandi confusioni è totalmente utopistico.
The Shire, cerca di ragionare con noi.
Non ti possiamo dire che cosa fare con un cavallo che non è tuo, che non è nemmeno in mezza fida e su cui non hai la minima libertà di gestione.
Saremmo un branco di cretini se lo facessimo.
Continuiamo a descrivere le NOSTRE esperienze e a perplimerci per quelle che ti propongono i tuoi istruttori perchè è la sola cosa che possiamo fare, al di là delle tue giuste domande.
Che non sono così giuste... e dopo ti spiego perchè.
Tieni conto di quanto segue e, ti prego, non prenderla come una critica, perchè non lo è.
E' l'ultimo tentativo che faccio di gettare un minimo di chiarezza sulle reazioni di noi altri utenti del forum per poterti aiutare a capire come mai non siamo in grado di rispondere con la precisione che tu ci richiedi.
Seguimi in questo ragionamento...
Noi siamo cavalieri quasi tutti anagraficamente più anziani di te e quasi tutti con un maggior numero di anni in sella.
Ma la cosa veramente impressionante è che in questo forum non ci sono DUE cavalieri che montano con lo stesso metodo.
Pensaci un attimo... pensa a quanto siamo tutti diversissimi.... per nominare i primi che mi vengono in mente...
C'è Milla che fa dressage.
Madamen è una completista.
Fede salta.
Kitiara lavora in piano.
Io sono karlista.
Bubba monta western.
Rhox è un'ex amazzone da endurance.
Tutte noi viviamo di metodi davvero molto diversi e spesso incompatibili.
Ciascuna di noi, se fosse messa in sella al cavallo di cui ci parli, reagirebbe in modi diversi: ognuna di noi ti darebbe consigli diversi ed applicherebbe sistemi diversi.
...la sola cosa su cui concordiamo è che il maneggio che frequenti non ci sembra molto professionale... e anche questo magari è un segno, per quanto tu continui a difenderlo a spada tratta.
Ma il succo della faccenda è che tutte noi concordiamo sul fatto che stai montando cavalli non del tutto a posto fisicamente.
E dare consigli su come sciogliere la punta di un iceberg, non è davvero possibile.
Permetti che ti dica anche questo...
La tua domanda "Che cosa devo fare?" è una domanda che da sola denota una poca praticità dell'animale.
La risposta, la sola ed unica che si può dare con onestà e: "Fai quello che ti dice l'istruttrice"... e non perchè sia la cosa giusta... ma semplicemente perchè sei un'allieva della scuola su di un cavallo da scuola e non hai la libertà di fare nient'altro.
Nemmeno se volessi.
...poi il fatto che tu la ponga è una cosa bellissima: significa che sei sulla giusta strada, che stai ponendo delle domande, che vuoi imparare e migliorare... e questo è semplicemente FANTASTICO...
Questa è la vera base di un grande cavaliere: voler imparare.
Se c'è la volontà di apprendere tutto il resto viene poi quasi da solo.
L'importante è non smettere mai di fare domande.
Quindi ho deciso che faccio marcia indietro e ti prendo sul serio.
Ho deciso che ti tratto come un cavaliere esperto e ho deciso di dedicare a questa risposta il tempo che merita.
Ho deciso che tiro giù uno sproloquio mostruoso che non servirà assolutamente a risolvere il tuo problema, ma che magari può essere uno spunto per imparare cose nuove che ti serviranno in futuro.
E se le ragazze vogliono gentilmente fare altrettanto spiegandoti i loro metodi, avrai un sacco di campane che suonano a festa... e anche se nessuna delle nostre opinioni potrà essere d'alcun aiuto in questo momento, almeno avrai una coscienza equestre accresciuta in modo esponenziale dopo pochi post.
...quindi.
Io sono Karlista.
Che roba è il Metodo Karl?
Il metodo noto anche come "Scuola della Leggerezza" nasce dal Maestro Philippe Karl ed è, in poche parole, questo:
https://www.youtube.com/watch?v=sXUa92Sx4HM
https://www.youtube.com/watch?v=RgU5fxcmQno
https://www.youtube.com/watch?v=2ffdG9rV8k0
Quando mi chiedono in che cosa consiste, io solitamente lo descrivo con due frasi:
"Il metodo dice: pensa, ragiona, usa la testa, ascolta e cerca di capire che cosa fa il cavallo che hai sotto la sella, capisci PERCHE' lo sta facendo e reagisci come è necessario... eventualmente anche in mille modi diversi se monti mille cavalli diversi, perchè ognuno è una storia a sè."
...e poi uso sempre la frase che mi disse Rhox qualche anno fa:
"Il metodo Karl è un'ippoterapia avanzata"
...di fatto chi si avvicina a questo metodo spesso viene da esperienze sgradevoli o da infortuni e lo scopre solo perchè è alla ricerca di un nuovo modo di comunicare con il proprio cavallo.
Ed è anche vero che è un metodo che non addestra il cavallo, ma ADDESTRA IL CAVALIERE.
Ci insegna ad essere aperti, attenti, curiosi e disponibili nei confronti del cavallo: di ogni cavallo.
Quindi seguo un metodo che non è un metodo... seguo una scuola che non fa scuola...
Il Maestro ci ha detto "Usate la testa" e noi cerchiamo di fare così.
Ma soprattutto, il Maestro ci ha detto:
"Quando il cavallo fa qualcosa di sbagliato, la domanda da fare non è: - Come lo correggo? - ...ma la domanda da porsi è - Come mai il cavallo sta sbagliando? Perchè ti sta dando una risposta invece che un'altra? - ... per caso il cavallo prova dolore? E' scontento? E' una giornata storta? Ha le balle in giostra, o ce le abbiamo noi= Siamo noi in sella che abbiamo richiesto male l'esercizio? Oppure abbiamo chiesto troppo ed il cavallo non è pronto a fare quanto gli chiediamo?"
...quindi quando tu chiedi "Che cosa devo fare?"
La mia risposta da Karlista è "Devi chiederti perchè il cavallo fa così."
Se riesci a capire come mai il cavallo è intrappolato in quel loop (che sia la pigrizia o il partire grande), probabilmente sarai in grado di spezzarlo.
Bada che parlo in maniera del tutto ipotetica perchè, come ho scritto sopra, come allieva con un cavallo della scuola non hai la libertà di fare quello che vuoi, ma devi giustamente fare quanto ti viene ordinato.
E tieni anche presente che "leggere" un cavallo della scuola, sicuramente anzianotto e con tante, a volte TROPPE, esperienze è davvero difficilissimo... pertanto scasinare un cavallo da scuola è un'impresa ardua anche per un cavaliere molto esperto...
Ma siccome ho deciso che sto scrivendo per consumarmi le unghie sulla tastiera, andiamo avanti.
Posto che niente di quello che sto per scrivere ti sarà mai utile nel tuo caso specifico, spero tuttavia che possa aiutarti a capire il mio punto di vista sulla faccenda e magari servirti come spunto di discussione con colleghi cavalieri e/o istruttori.
Quindi, sempre come ragionamento teorico, vorrei capire come mai il cavallo è "passivo".
Si parte dalla motivazione più ovvia.
Un cavallo deve essere sano: quindi, se teoricamente il cavallo fosse mio, lo farei rivoltare come un calzino da Veterinario, Maniscalco/Pareggiatore, Massoterapista e Osteopata.
Una volta rivoltato al contrario il benedetto equino, verrebbero probabilmente fuori delle problematiche fisiche.
TUTTI i cavalli, se visitati in modo serio, tirano fuori delle grane.
Inclusi quelli privati: per quanto possiamo cercare di curarli come se fossero la nostra prole sacrissima... beh, di tanto in tanto un bubiro ce lo hanno anche loro.
Quindi per prima cosa vanno eliminate tutte le cause di dolore fisico.
Se il cavallo ha male a qualsiasi cosa, pretendere che lavori bello, deciso ed in avanti è da cretini all'ennesima potenza.
Eliminate le cause di dolore fisico, come Karlista, io lo vorrei per prima cosa vedere a terra.
Libero, scosso, alla corda ed infine sellato a mano del cavaliere.
Questi quattro passaggi permettono di verificare come si comporta il cavallo:
- Libero per conto suo (vedere se è allegro, se è curioso... o se proprio è un cavallo pigro di natura)
- In maneggio ma sempre libero (capire come interagisce con un bipede che eventualmente ha una frusta in mano... vedere se ha paura, se è aggressivo, se lo ignora, se ne è incuriosito... e se il cavaliere lo insegue, che cosa succede? Scappa, calcia, si offende?)
- Lavorando alla corda (qui è già "lavoro vero"... capire se conosce i comandi vocali, se è disponibile, se è in avanti o se è pigro, e soprattutto se ci sono differenze rispetto a quando era libero)
- Con il cavaliere a mano (per capire come si comporta quando ci si sta approcciando al lavoro da sella... se già qui è infelice ed indietro o se invece è attivo e curioso, se esegue esercizi alla mano o se è del tutto ignorante...)
...già queste quattro cose dicono molto di un cavallo.
Se il cavallo è tutto allegro e felice finchè è libero e quando il cavaliere lo prende inizia ad essere pigro (sempre posto che gli abbiamo levato il dolore di dosso), potrebbe voler dire che non ama il suo lavoro, o eventualmente il suo cavaliere.
Inoltre, vorrei sapere se già alla corda ed alla mano mostra i difetti che vorremmo correggere, o se invece i difetti vengono fuori solo quando è montato.
Quindi... se il cavallo salta alla longia, parte grande?
O se salta scosso, fa casini?
O invece senza il cavaliere salta correttamente?
...il motivo per cui lo vorrei sapere è ovvio:
Se il cavallo mostra anche da libero il difetto in questione, beh, posto sempre che non abbia male, che faccia una vita sana, che sia ben accudito e ben trattato... beh, potrebbe semplicemente essere il suo carattere.
E se è il cavallo è un cavallo che salta d'istinto partendo grande, beh... caspita, madre natura lo ha fatto quadrato e certamente non morirà tondo. Si potrebbe tentare un grosso lavoro per insegnargli il gesto corretto... ma richiederebbe un immenso ammontare di ore trascorse lavorando da terra ed in sella, ed un cavaliere decisamente MOLTO esperto.
Se invece in libertà il cavallo non mostra il difetto, diventa ovvio che il difetto è "causato" dal cavaliere.
E per "causato" si intendono mille ed una variabile... potrebbe semplicemente essere che il precedente proprietario lo ha malmenato e maltrattato ingranando questo loop terrificante... per cui, da montato il cavallo propone quel vizio perchè è abituato così o perchè ha paura di prendere delle botte se fa diversamente.
A questo punto il cavaliere sale in sella.
...da brava Karlista, io sul cavallo metto il meno possibile: filettone ad annelli (il più leggero ed innocuo in commercio... la briglia viene montata solo su cavalli addestrati a portarla e che hanno la fortuna di avere cavalieri che la sanno usare come dio comanda e non come dannatissimo freno a mano), testiera essenziale (frontalino, sottogola e montanti... niente capezzina perchè stringe il muso, assolutamente niente chiudibocca).
Nel modo più assoluto nessun aiuto esterno: niente redini fisse, elastiche, martingale... niente di niente: il cavallo deve essere libero di muoversi come ritiene opportuno.
Sella della misura giusta e adeguatamente ammortizzata... che sia da salto o da dress, non frega, basta che vada bene sul cavallo.
Si inizia montando "nudi"... cioè senza frusta e speroni.
Dopo i miei primi due anni di scuola Karlista, sono arrivata alle due piste e pertanto mi sono duramente guadagnata il diritto di portare la frusta.
Non credo che arriverò mai a fare passage con la mia cavalla e quindi non mi meriterò mai di portare gli speroni.
La prima cosa da verificare è l'elasticità e la mobilità degli arti del cavallo.
E quindi, flessioni, controflessioni, due piste a passo.
(da un cavallo che salta e che esegue i cambi di galoppo, mi aspetto le due piste alle tre andature. Sicuramente molto ben confermate almeno a passo e trotto. Altrimenti chi lo fa saltare è un demente.)
Questo ci può dare la misura delle capacità fisiche del cavallo (se ci sono contratture, difetti di movimento, mancanze di equilibrio, pesantezza sulla mano, orrori come il rollkur...) ed un prima impressione sul suo atteggiamento da montato.
E' diventato pigro ed indietro?
Splendido... il cavallo non ti sopporta, ecco svelato il mistero.
Il cavallo odia il lavoro che gli stai facendo fare, si annoia, si scoccia, non si diverte, non ci prova il benchè minimo piacere e soprattutto ti sta garbatamente mandando affanqualcosa...
Come ogni tanto mi ripete Rhox:
"Disonore su di te, disonore sulla tua famiglia, disonore sulla tua mucca..."
:embarrassed2:
Se il cavallo detesta il lavoro che sta facendo, probabilmente è un lavoro troppo ripetitivo.
O troppo poco stimolante.
Un cavallo che tutti i giorni fa per sei volte al giorno la STESSA LEZIONE clonata e poi riclonata e poi ri-riclonata... beh, se ci si aspetta che sia in avanti, propositivo e curioso, siamo indubbiamente dei deficienti di proporzione galattica.
...ovviamente QUESTO è precisamente quello che si fa con un cavallo da scuola. E quindi pretendere che un cavallo da scuola si comporti al livello di un cavallo in fida o mezza fida, beh, anche questo è da dementi.
Ma se, sempre teoricamente, non si trattasse di un cavallo da scuola e si potesse gestirlo come si vuole...
Beh, io, da Karlista, lo lancerei in campagna... via di passeggiate... magari un po' di vita di paddock in compagnia.
E fare in modo che ogni giorno in maneggio sia una cosa nuova.
Oggi lavoro a terra, domani si salta, dopodomani solo lavoro in piano, il giorno dopo ancora in passeggiata...
Varierei il lavoro finchè il cavallo non ritrovi la voglia di scoprire "che cosa si fa oggi"...
Quanto all'atteggiamento in sella...
Il cavallo indietro NON VA MONTATO CON FORZA.
Le speronate servono per un pochino... poi il cavallo ci fa il callo e non servono più.
Le frustate idem: un po' il cavallo si mortifica e si spaventa... poi se ne frega.
...se è un bravo cavallo...
Se non lo è, quando si è stufato di prenderle, poi inizia a restituirle, lanciando i cavalieri a destra e a manca.
Il cavallo indietro va montato solo in modo molto attento ed accorto.
Va incoraggiato e premiato per i suoi sforzi.
Di fatto, il cavallo indietro probabilmente è indietro anche perchè non ha il fisico per fare quanto richiesto.
Bisogna quindi fare in modo di iniziare con un lavoro leggero, fare fiato e muscoli... e chiedere sempre molto poco ma molto bene.
Grandi pause tra un momento e l'altro... dare sempre il tempo al cavallo di tornare in fiato, di sentirsi bene, di non essere costantemente sotto sforzo...
Perchè se un cavallo capisce che, una volta montato in sella, il suo cavaliere gli chiederà un'ora di trotto senza interruzioni o quasi... beh, capisco anche che lui miri a risparmiare le forze e che lavori, AVENDO ASSOLUTAMENTE RAGIONE, come un maratoneta... piano piano piano... altrimenti non si riescono a fare 120 km ed arrivare a casa ancora vivi.
(e questa è la spendida vita di un cavallo che fa scuola da salto con magari 5-6 lezioni al giorno. Cerca di risparmiare le forze quando può perchè altrimenti a sera non ci arriva.)
Noi vogliamo invece che sia uno scattista: che faccia i duecento metri a tutta birra... sapendo che dopo ci sarà il premio ed il riposo.
Quindi si chiede, per esempio, il galoppo... poco e molto bene. Magari anche solo un giro: ma lo vorrei perfetto... testa bassa, schiena tesa, avanzando leggero e portandosi da solo.
Fatto questo... basta!
Carezze e passo in giro per il maneggio.
Poi via da capo con qualche altro esercizio...
Se il cavallo "ingrana" questo concetto, partirà sempre come un fuoco d'artificio, sapendo che, se lo farà molto bene, gli sarà permesso di fermarsi dopo pochissimo tempo.
Mano a mano che il fisico si consolida, i giri possono diventare tre, quattro, cinque... e sempre di più.
La cosa importante è che il cavallo indietro non deve fare fatica.
Come un cavallo pigro si trova a fare fatica, molla le vele.
Deve invece fare uno sforzo coerente con le sue possibilità e sentirsi bene, sentirsi soddisfatto e premiato per quanto ha saputo fare.
Il Metodo Karl insegna anche questo:
Non bisogna creare del dolore al cavallo che si comporta male... e poi togliere il dolore come se fosse un premio se per caso il cavallo si comporta bene.
...cioè: se il cavallo è pigro, la soluzione non è prenderlo a calci o frustate. Nemmeno come "tocco".
Perchè?
Beh... perchè stiamo dicendo al cavallo:
"Guarda, caro, quando ci sono io in sella, hai due possibilità: o ti faccio male in qualche maniera... oppure non ti faccio male ma tu fai una fatica disumana. Sei contento?"
...capiamo quanto il cavallo ci sta amando...
O gli procuriamo fatica, o dolore.
Figo, no?
Un atteggiamento del genere crea un loop per cui facilmente il cavallo diventa "apatico, passivo".
Ignora il dolore quando gli viene inferto (siamo pur sempre delle pulci sopra degli elefanti) e si rifiuta di avanzare perchè non ha voglia di fare fatica.
Questo ragionamento deve essere spezzato immediatamente.
Il cavallo deve anche essere RICOMPENSATO.
Può essere una parola (io uso da sempre il "bravooona") o un istante di passo, o un momento a brucare erbetta... quasiasi cosa.
L'importante è creare un tipo di lavoro con il cavallo per cui:
"Caro, quando io sono in sella, si fa come dico io. Punto. Ovviamente non ti farò mai male. Ma se ti comporti male ti do fastidio facendoti fare un esercizio che NON ti crea dolore, che conosci benissimo e che sei in grado di fare... ma che detesti con tutto il cuore. Così impari. Ma se tu fai bene, io smetto subito di chiedere. Ti premio. Ti coccolo, ti faccio capire che sono fiero di te. E se poi fai BENISSSSSIMO scendo di sella e fine."
...ecco un'altra cosa che non si può fare con i cavalli da scuola.
Scendere di sella è un grande premio.
Ho passato tutto un inverno a scendere di sella dopo 15-20 minuti.
E perchè?
...oh, beh, perchè due inverni fa, la mia cavalla aveva solo più due andature: il passo moscio ed il "vado a tutto quello che posso".
Vie di mezzo, nemmeno una!
... quindi o passeggiavo mosciamente per il campo, oppure, se osavo chiedere un po' di impulso, la demente se ne partiva a trotto con la testa alta, scartando la qualunque e tentando di spiaccicarmi tutto dove poteva.
In quella situazione, avevo giudicato che la cavalla non ci stava con la testa. E, seguendo l'insegnamento di Karl, ho chiesto solo che si mettesse ad un trotto decente. Mi sono sempre accontentata di pochissimo, ma bene.
Se riuscivamo a fare tre giri a trotto disteso e tranquillo, scendevo subito di sella.
Tanto chiedere di più o di meglio era totalmente inutile: avremmo solo litigato e bestemmiato.
Passare un'ora a litigare con un cavallo, non serve a niente e a nessuno.
A volte è meglio riuscire ad ottenere poco e scendere di sella contenti di quel poco.
E bene o male... io monto un frisone... cavolo, per quanto avanti possa essere, resta uno stramaledetto cavallo da tiro: i suoi giorni di pigrizi assoluta ce li ha anche lei.
A volte le chiedo galoppo per mezzo giro solo perchè la smetta di trottare come un robot moscio... un istante di adrenalina fa miracoli per svegliare un cavallo che gioca a fare il morto di sonno.
Altre volte la metto a fare qualcosa che non richiede grande fatica, ma che per qualche strano motivo so che la fa arrabbiare moltissimo... come i passi indietro, le barriere a terra... o una spalla in dentro... tutte cose che sa fare, ma che lei detesta.
Sono trucchetti... trucchetti che so che fanno intabaccare la MIA cavalla... e che servono a svegliarla quando cammina dormendo.
Altre volte la lascio fare la pigra... perchè il Maestro ci insegna ad ascoltare il cavallo... e va ricordato che se il cavallo non ha la minima intenzione di accontentarci, potrebbe sempre avere i suoi motivi. Potrebbe aver dormito male la notte o essersi fatto uno stiramento, o indigestione... o semplicemente avere le balle in giostra.
Ed in quei casi, si porta santa pazienza, si scende di sella e amen: sono esseri viventi, hanno diritto anche loro ad avere una giornata dimmmedda di tanto in tanto.
Solo ieri dicevo a Rhox che Mu era un po' sulle uova... che il terreno ghiacciato ci stava mordendo i piedini.
Oggi Rhox l'ha pareggiata e sono venuti fuori due buchini di due ascessi: anteriore dx e posteriore sx... il suo diagonale scrauso.
...e così ho scoperto una delle probabili molte cause per cui Mu era un po' sulle uova.
E non aveva altro che ragione: se l'avessi forzata a lavorare nel campo ghiacciato sarei stata una vera cretina.
...ma avendola sentita un po' strana, l'ho messa nel campo coperto, che era morbido e soffice. Se fosse stata sulle uova anche lì, sarei scesa immediatamente... invece lì camminava bene e l'ho montata comunque.
Eppure, oggi mi sono sentita scema.
Perchè probabilmente lei aveva fastidio anche sulla sabbia morbida, ed io non sono stata capace di "ascoltare" bene il cavallo.
...e questa è la gestione che io applicherei ad un cavallo indietro.
QUESTA è la risposta che darebbe un Karlista al tuo problema.
Fermo restando che:
- Tu sei un'allieva della scuola e quindi sottomessa alle regole della scuola
- Monti un cavallo della scuola che probabilmente è pieno di acciacchi
- Non hai l'esperienza necessaria per fare questo percorso in autonomia
- Non hai assolutamente istruttori che ti possano seguire in questo genere di crescita
...e pertanto tutto quello che ho scritto non serve a niente.
In pratica.
Ma magari in teoria può aiutarti a capire qualche cosa di più.
...o alla peggio fornirti argomenti di discussione di livello medio-alto con i tuoi istruttori e compagni.
Winter standing ovation :ola: per te
In quanto "campana" quello che farei io è questo:
Il cavallo è indietro?
Due sono i "motivi" principali da sviscerare:
-ha male
-problematiche riguardanti il lavoro.
Bene se ha male, la strada è ovvia, vet e via
Le grane arrivano quando il problema è il lavoro!
Quindi quello che farei io è:
Salgo a cavallo, prendo le redini in mano e in un contatto leggero, se il cavallo non avanza metto le mani avanti (senza paura anche di due spanne) e metto la pressione delle game. Il cavallo mi ignora? Ottimo una bella castagna (da noi le gambate punitive si chiamano castagne hihi) e se sgroppa se ne prende quattro!
Stessa cosa al trotto e al galoppo... quando il cavallo è davvero in avanti posso prendere il contatto e iniziare a lavorare :pollicesu:
Bellissimo intervento Winter :perfect: :perfect: :perfect:
Ho avuto per 8 anni il mio cavallo che era il re dei pigri. Ovvero un finto pigro. Lo lavoravo in piano in maneggio e non c' era verso di farlo collaborare, lo odiava. Lo portavo a galoppare in campagna e non lo fermava nessuno. Semplicemente mi sono adattata al suo modo e l' ho assecondato. Mi sono data al trekking che ho scoperto di amare e quando ero in campo invece di litigare per invogliarlo, gli mettevo su qualche saltino e lui si rinvigoriva. Lo scaldavo su dei saltini poi lavoravo. E dopo aver saltato un pò, era più contento e propenso ad accontentarmi.
Come dice Winter, non puoi gestire da sola un cavallo da scuola, dovrebbero essere i tuoi istruttori ad insegnarti come lavorare ogni singolo cavallo, perchè ognuno ha esigenze diverse.
Ho fatto anch' io scuola, come tutti qui dentro e all' inizio era un pò così. Ti mettono in ripresa e tutti fanno le stesse cose. Ecco che c' è il cavallo che tira e vuole andare, quello da spingere che rimane indietro, quello che ha paura e scarta , quello che calcia che sta per ultimo e deve stare attento che nessuno gli passi vicino. Tutti insieme a fare trotto battuto, seduto e in sospensione, ognuno con i suoi problemi diversi di gestione del cavallo, quello pigro che non và se ti metti in sospensione e quello in avanti che corre come un pazzo. Gli allievi si prendono le urla degli istruttori" manda avanti quel cavallo!!!" " controlla il cavallo!!!". Si ma come ? Si passa sempre da questa strada, o per lo meno per me è stato così. Se poi provi a chiedere all' istruttore come mandare avanti un cavallo pigro ti risponde " dai le gambe e usa il frustino". Poi passa il tempo, ti fai la tua esperienza e capisci che questa risposta non vale una mazza. Con il cavallo ci devi comunicare, come dice Winter e io che non sono Karlista e non seguo nessuno mi avvalgo dei suoi stessi principi. Quando il mio cavallo non voleva galoppare in campo perchè proprio non ne voleva sapere e neanche la frusta lo smuoveva, io gli chiedevo due tempi di galoppo e appena me li regalava, lo fermavo e scendevo. La volta dopo di tempi di galoppo gliene chiedevo tre poi scendevo e se volevo farmi una mega galoppata, prendevo il cancello e uscivo per colline. Questo a scuola non te lo insegnano, o per lo meno nella maggior parte delle scuole. Qualcuna si salva ancora..
Quindi visto che da lì non vuoi andare via, chiedi all' istruttore come montare quel cavallo e cerca di seguire le sue dritte. Con il tempo acquisirai la tua consapevolezza e maggiore esperienza..
Ragazze i vostri interventi mi fanno apprezzare ancora di più quello che è una prassi normale nel mio maneggio (ma che non avevo mai visto fare altrove) e cioè che, come state dicendo voi, se il cavallo fa bene un esercizio stop si smonta come premio e per lasciare un'impressione positiva su cavallo... e cavlaliere :horse-wink: Anche la mia Capa (prima dello stop causa mal di schiena) se vedeva che la cavalla era tranquilla e regolare ci mandava a fare una passeggiata, a caxxeggiare in giro come premio per tutte e due. Assolutamente sbagliato insistere su un esercizio andato bene (e spesso anche su quelli non andati bene).
Mi unisco all'approvazione degli interventi precedenti e devo dire la verità che anche nel mio maneggio (anche se non si può uscire in passeggiata) è la prassi incoraggiare a premiare il cavallo quando ha risposto in modo positivo alle richieste dell'allievo. Il quale deve avere cura del cavallo medesimo quando lo governa da terra prima e dopo la lezione. Io poi sono di parte perchè uno dei cavalli della scuola è la mia ex cavalla :horse-wink: ma questa è una storia a sè, però vedo che in generale se i cavalli vengono montati con i giusti suggerimenti tutti lavorano meglio, anche i principiantissimi.
Io sono un'agonista amatoriale e faccio completi: il che vuol dire dressage (per ora) molto semplice, salto e cross all'aperto con ostacoli fissi. Nessuna azione punitiva, estrema precisione e disciplina da parte di cavallo e cavaliere. Se il cavallo lavora bene lo si premia molto, il premio per il cavaliere è che abbia lavorato bene il cavallo in allenamento e in gara. Se monti cavalli della scuola purtroppo ha ragione elleon: sono abituati a lavorare in ripresa e non davvero autonomi, se e quando inzierai ad avere un cavallo in mezza fida, o in fida o di tua proprietà la differenza sarà enorme: ma ci puoi lavorare proprio perchè le basi le hai apprese con i cavalli della scuola e con degli istruttori capaci di darle, queste basi. Se nel tuo caso un problema che si pone è un cavallo che batte lontano dal salto e quindi spesso non usa la schiena e si riceve spesso in modo poco corretto, perchè probabilmente nessuno gli ha insegnato a saltare bene senza mettere in difficoltà se stesso e l'allievo. E questa "scorrettezza" a lungo andare può portare davvero a problemi fisici o a non dare la necessaria fiducia all'allievo nel momento del salto perchè non basta "andare al di là". Se io personalmente fossi nella tua situazione chiederei di non saltare più per un po' e chiederei di dedicarmi soprattutto al lavoro a terra: barriere, cavalletti, crocette...se cambi cavallo meglio perchè devi cambiare e adattarti a quello che c'è ( e non è un male non usare sempre lo stesso, da noi ci sono allievi che chiedono sempre lo stesso cavallo e sono i primi che vengono destinati ad altri). Quando avrai consolidato il tuo assetto, il tuo equilibrio, e il tuo approccio al salto potrai montare sia il cavallo bravissimo che quello che parte un po' grande e anche quello un po' da spingere. Ma a quel tempo la differenza sarai in grado di farla tu perchè avrai acquisito più esperienza.
Ciao Winter, ho letto il tuo romanzo, molto interessante, anche quando hai detto che queste cose non centrano nulla con me, l'ho fatto per rispetto (soprattutto delle tue unghie fracassate sulla tastiera xD ) ma anche per curiosità. Devo dire che però questo cavallo viene sellato secondo il metodo karlista, proprio come hai detto tu. Inoltre mi sono documentata su di lui: non è mai stato un cavallo della scuola, è sempre stato un cavallo privato che la mia allenatrice cerca di vendere o dare in mezz'affida. Poi lui reagisce benissimo alle gambe, lo tocchi giusto un pochettino con il tallone e parte, ma il problema è che fa tutto meccanicamente, come avete detto voi, ha la mentalità del genere "devo farlo se no mi menano".
Però secondo voi, se io lo prendessi con un quarto di fida, riuscirei con una mia amica molto più esperta di me, a non avere così paura e magari comprenderlo meglio? Forse imparo anch'io qualcosa (sicuramente) ma mi conviene? Non lo so. Se fosse mio cioè tipo passeggiate per sempre xD sia sopra di lui che con la lunghina, e provo anche a muoverlo alla corda con questa mia amica per vedere un po come adattarmi a lui. Che ne pensate?
Oppure è troppo presto e continuo con i cavalli della scuola? Aiuto mi sto facendo dei complessi da paura
Citazione da: The Shire - Dicembre 29, 2014, 11:03:17 PM
Aiuto mi sto facendo dei complessi da paura
Trovando un grosso forum capita di cascarci dentrum.
Hahahahahahaha :horse-smile:
Citazione da: The Shire - Dicembre 29, 2014, 10:36:05 PM
Però secondo voi, se io lo prendessi con un quarto di fida, riuscirei con una mia amica molto più esperta di me, a non avere così paura e magari comprenderlo meglio? Forse imparo anch'io qualcosa (sicuramente) ma mi conviene? Non lo so. Se fosse mio cioè tipo passeggiate per sempre xD sia sopra di lui che con la lunghina, e provo anche a muoverlo alla corda con questa mia amica per vedere un po come adattarmi a lui. Che ne pensate?
Questa invece è un'ottima idea.
Il modo migliore per farsi un'idea di che cosa vuol dire davvero un cavallo.
Essenziale è sicuramente l'amica esperta che ti possa assistere ed il continuare a fare lezione (perchè comunque servono sempre e poi sempre e poi ancora sempre... io che lavoro in autonomia, cerco comunque di prendere una lezione al mese con istruttori... cosa molto stimolante oltre che necessaria).
Io andrò contro corrente ma... sei ancora principiante, la mezza fida in questo momento non serve.
Serve quando hai già una discreta esperienza e sei in grado di lavorare sui problemi del cavallo. Adesso sei ancora nella fase in cui devi lavorare sui TUOI di problemi.
Per di più, personalmente, non prenderei mai in fida un cavallo della scuola, soprattutto con troppi problemi. Anche perchè non vedo che differenza ci sarebbe dal montarlo normalmente a lezione.
Al momento credo che si debba concentrare su sè stessa, a risolvere i problemi del cavallo ci pensa l'istruttore (o almeno così sarebbe la norma).
All'inizio ci son stati per tutti momenti demotivanti (e a volte ci sono pure dopo), ma non devi farti la testa su ogni minimo problema. All'inizio è normale averne, devi solo continuare a montare tanti cavalli, e meglio sarebbe, spesso diversi, e se hai dubbi, chiedere subito all'istruttrice, che conosce te e i cavalli che monti. :horse-wink:
Ciao lavy, ma questo cavallo non è della scuola, è di proprietà, e lo prenderei in quarto di fida, non mezza. Inoltre oramai ho provato quasi tutti i cavalli della scuola, e con ognuno ho problemi diversi. Quindi volevo prenderlo in mezz'affida così mi alleno con una mia amica molto più esperta di me sulle cose che non so fare.
Sì però, quando sei ancora principiante ti fa solo bene montare cavalli sempre diversi.
Così rischi di "abituarti" solo a quel cavallo lì e poi sugli altri non riesci.
In maneggio da me c'è una bimba a cui hanno comprato il cavallo subito dopo poche lezioni. A parte l'errore enorme perchè la bimba NON SA andare a cavallo ma ci sta solo sopra... lei si è abituata al suo e quando monta altri cavalli, pure cavalli facili, si trova in difficoltà.
Così come non penso sia una buona idea allenarti con la tua amica.
All'inizio (ma anche dopo) è bene essere seguiti da un istruttore.
Non devi avere fretta, i risultati arrivano pian piano. :pollicesu:
I cavalli della scuola li ho già montati tutti, poi gli istruttori non possono aiutarmi perché fanno le lezioni con tante persone, poi fanno così tante lezioni e così spesso che non avrebbero tempo solo per me. Poi a me piace la tranquillità, quindi secondo me imparo più con la mia amica che con il caos che c'è durante la lezione
Guarda che nella maggior parte dei maneggi tutti fanno lezione con più persone. :icon_rolleyes:
Cercare di imparare con una persona che non è istruttore non è una buona idea. E l'istruttore poi te lo lascia fare? Se succede qualcosa non è detto che l'assicurazione ti copra, così come magari ci va in mezzo l'istruttore.
Sinceramente pensavo che nel caso della fida ti avrebbe seguito l'istruttore, se ti lascia fare sola confermano solo il fatto che nel tuo maneggio non ci siano persone professionali. Il fai da te non serve, poi vedi tu...
Certo, ma non con tanta gente non riesco ad esercitarmi sulle mie lacune, per esempio il trotto seduto e tutti gli esercizi che non riesco causa caviglie che non so ancora cos'abbiano, poi i nostri istruttori non hanno il tempo, hanno tantissime cose da fare e poco personale, quindi li aiutiamo noi, poi non mi serve la "teoria", mi serve solo che la pratica.
La fida ora come ora non ti serve a niente, Lavy te lo ha già spiegato dicendoti cose giustissime. Se poi vuoi far come fa più comodo a te, quando sarai in difficoltà, perché se farai così fidati che non ne caverai un ragno dal buco, allora saran poi problemi tuoi.
Perdona la durezza, ma è pagine e pagine che ti stiamo dando dei consigli sui quali siano le possibili soluzioni... :chewyhorse:
Perdono, a volte sono anch'io dura, ma fino ad ora questo della fida mi è sembrata un'ottima idea, anzi forse non posso neanche prenderlo in fida perché una riccona se lo vuole comprare. Schifosa, glielo avevo anche detto che avevo intenzione di prenderlo in fida. Poi i vostri consigli me li tengo e me li ricordo, dico sempre che magari in futuro potrebbero servire :)
mezza fida o no, è una scelta personale, io ho passato quasi 10 anni a montare cavalli della scuola/di privati, montare spesso cavalli molto diversi tra loro aiuta molto, ti fa 'le ossa' ..ma ho anche visto gente che montava malissimo andare avanti perchè ovviamente con il cavallo proprio potevano fare di più, mentre io avevo i miei limiti..
comunque, chiusa parentesi, la cosa che a me lascia interdetta è che poi faresti lezione con la tua amica e non con l'istruttore..che poi a meno che il cavallo non sia di tua proprietà , mi sembra strano te lo lasciano montare senza la supervisione di un istruttore..
valuta bene.
tu sei minorenne, la tua amica non so, ma attenzione perchè senza la consapevolezza, farsi del male serio è un attimo
attenzione che quella che lo vuole comprare non è per forza una "riccona schifosa" che vuol fare un dispetto a te.
che ne sai, magari è una più brava di te con più esperienza di te che cerca un buon cavallino e che lo tratterà e monterà meglio di quanto potresti fare tu in mille anni :horse-wink:
Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 03, 2015, 03:29:30 PM
attenzione che quella che lo vuole comprare non è per forza una "riccona schifosa" che vuol fare un dispetto a te.
che ne sai, magari è una più brava di te con più esperienza di te che cerca un buon cavallino e che lo tratterà e monterà meglio di quanto potresti fare tu in mille anni :horse-wink:
Standing ovation per luna! :occasion14:
:attention:
Luna :pollicesu:
Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 03, 2015, 03:29:30 PM
attenzione che quella che lo vuole comprare non è per forza una "riccona schifosa" che vuol fare un dispetto a te.
che ne sai, magari è una più brava di te con più esperienza di te che cerca un buon cavallino e che lo tratterà e monterà meglio di quanto potresti fare tu in mille anni :horse-wink:
Sono d'accordo con questo e con i consigli che ti sono stati dati in precedenza, non serve che te li ripeta, ma voglio aggiungere che capisco il tuo stato d'animo nei confronti dell'eventualità che un cavallo a cui tieni e col quale ti trovi bene venga venduto, credimi, ci sono passata molte volte e l'ultima è stata durissima da superare, quindi ti capisco, però non farti prendere dal dolore, dalla rabbia o dall'invidia, piuttosto parla con la nuova proprietaria (io l'ho fatto e ho conosciuto una persona estremamente gentile e in gamba, che mi ha tranquillizzata molto), parlale del cavallo, di ciò che significa per te, chiedile, con molto tatto e spiegando che non lo fai per mancanza di fiducia o altro, di poterlo vedere o di essere informata nel caso decidesse di venderlo, chissà magari non è poi così schifosa come credi...ora non sei pronta per un cavallo in fida e tantomeno per comprarne uno, ma magari tra qualche anno, chi lo sa, non si può mai dire, magari gira gira, se non lo perdi di vista e se ancora lo vorrai, lui sarà tuo, un giorno...
Anche a me mette rabbia questo aspetto dell'equitazione, ma anche della vita, mi infastidisce che chi ha i soldi può fare molto, spesso anche fregandosene delle altre persone e dei cavalli stessi solo perché ha il coltello dalla parte del manico, e chi si fa il mazzo senza avere le possibilità economiche non può fare altro che continuare a farsi il mazzo e prendere ciò che viene senza grosse pretese, ma alla fin dei conti vincono i secondi, coloro che si sono fatti da sé, che sono stati forti e si sono rafforzati, che sono andati incontro ai loro obbiettivi senza mai arrendersi, che hanno dato prova della loro passione, della loro forza di volontà e di determinazione, che hanno imparato di più perché hanno esplorato più mondi e montato più cavalli, alla fine avranno più soddisfazioni e sapranno dare più valore alle cose, sempre...in sintesi? saranno più felici, perché la vera felicità la si ottiene passando attraverso il sacrificio e assaporando l'amaro della polvere!
Il positivo è in ogni cosa, anche in quelle che sembrano brutte, anche quando noi non lo vediamo, evidentemente non è il cavallo giusto, o non è il momento giusto o per qualunque altra ragione andrà come è più giusto che vada, ora è troppo presto, ma vedrai che col tempo capirai perché è successo e troverai il modo di essere contenta così, anche se lo avrai sempre in mente, ti mancherà sempre e nessun altro cavallo sarà mai come lui...non sei ancora arrivata a un tale livello di affezione? allora meglio che avvenga ora il distacco piuttosto che dopo, fidati, anche perché è molto probabile che nessuno ti ringrazierà mai per avergli rimesso in sesto il cavallo e averglielo reso meglio vendibile né, se hanno deciso di venderlo, aspetteranno che tu sia pronta per acquistarlo. Mi dispiace essere così franca, ma io mi sono accorta troppo tardi di molte cose e vorrei che la mia esperienza fosse utile anche a qualcun altro, non ti dico di non dedicarti a cavalli che ritieni abbiano bisogno ma di farlo consapevolmente: con la consapevolezza dei tuoi limiti e delle tue capacità e con la consapevolezza dei rischi a cui vai in contro. Quando ho fatto le mie esperienze, nel momento in cui ho capito come sarebbero finite, ho scelto di continuare ugualmente, ma consapevole di quello che stavo facendo, del perché lo stavo facendo, e comunque siano andate sono state mie decisioni e non mi pento minimamente di averle prese anzi, tornassi indietro, rifarei tutto esattamente allo stesso modo.
Quello che voglio dire è fai le tue scelte, ma che siano scelte consapevoli in modo da non doverti pentire di averle fatte, non metterti mai in condizioni di pensare che "non ne è valsa la pena".
Va beh, alla fine monta a cavallo da 3 mesi, immagino una volta a settimana, la vedo dura ci fosse legata chissà quanto.
Mi sembra più che le dia fastidio perchè lei si era messa in testa di prenderlo in quarto di fida e farci un po' come voleva.
D'altronde meglio così, dopo 3 mesi non si è in grado di lavorare da soli col cavallo in autonomia. :pollicesu:
Io ho fatto 7 anni di lezione (7 anni eh, non 7 mesi!) prima di prendere in fida un cavallo (che ho da 3 anni), e questo oltre ad un fatto di preparazione anche perchè i miei genitori non mi sborsano un centesimo per il cavallo, ed è giusto così visto che è una cosa che voglio fare io. A 18 ho iniziato a lavorare e adesso mi pago tutto da sola.
Ma prendere in fida, come nel suo caso, un cavallo solo perchè magari quel cavallo ha qualche problema mi sembrava un tantino esagerato, dopo 3 mesi uno deve ancora pensare ai propri problemi (assetto etc.) prima di poter pensare a quelli del cavallo. Come già detto, se il cavallo ha problemi "gravi" dovrebbe montarlo e pensarci l'istruttore. :pollicesu:
Citazione da: lavy91 - Gennaio 04, 2015, 12:39:58 PM
Va beh, alla fine monta a cavallo da 3 mesi, immagino una volta a settimana, la vedo dura ci fosse legata chissà quanto.
Mi sembra più che le dia fastidio perchè lei si era messa in testa di prenderlo in quarto di fida e farci un po' come voleva.
D'altronde meglio così, dopo 3 mesi non si è in grado di lavorare da soli col cavallo in autonomia. :pollicesu:
Io ho fatto 7 anni di lezione (7 anni eh, non 7 mesi!) prima di prendere in fida un cavallo (che ho da 3 anni), e questo oltre ad un fatto di preparazione anche perchè i miei genitori non mi sborsano un centesimo per il cavallo, ed è giusto così visto che è una cosa che voglio fare io. A 18 ho iniziato a lavorare e adesso mi pago tutto da sola.
Ma prendere in fida, come nel suo caso, un cavallo solo perchè magari quel cavallo ha qualche problema mi sembrava un tantino esagerato, dopo 3 mesi uno deve ancora pensare ai propri problemi (assetto etc.) prima di poter pensare a quelli del cavallo. Come già detto, se il cavallo ha problemi "gravi" dovrebbe montarlo e pensarci l'istruttore. :pollicesu:
:perfect:
Wild mi hai praticamente letto nel pensiero e lavy, diciamo che io non prendo un cavallo perché ha problemi, ma per migliorarmi, perché lui ha bisogno di essere sempre incoraggiato e quindi io mi ritrovo ad essere costretta a migliorare sia il mio assetto sia a fare molte cose contemporaneamente. Perché con i cavalli della scuola non noto i miei errori, perché loro vanno comunque, mentre su di lui sono obbligata a fare tutto perfettamente.
una mia amica ha avuto lo stesso problema con un haflinger del maneggio... appena lo montavo io il cavallo reagiva perchè? poi abbiamo constatato che il problema era l'abitudine della mia amica ad un'altra cavalla che subito rispondeva. Non deve dormire! molto spesso aiuta farlo prima galoppare nel tondino e per galoppare non intendo la capretta di heidi e poi montarlo così è già attivo per la corsa e GAMBE perchè altrimenti non ti sente per svegliarlo prova mezze fermate volte improvvise circoli dovrà svegliarsi per forza e lì potrai lavorare per bene.... quanto al prendere un cavallo.. bhe se vuoi un consiglio prendere in fida un cavallo che non reagisce o magari incompatibile con te mi sembra uno spreco perchè impareresti in modo sbagliato.. A meno CHE non abbiate un rapporto consolidato da terra... ah una domanda ma lui da terra almeno ti rispetta o dorme comunque?
Io non l'ho mai lavorato da terra perché non posso, ho già chiesto ma mi hanno risposto che per vari motivi sia legali che di esperienza non posso girare un cavallo al tondino da sola, solo in compagnia di un maggiorenne esperto.
...quindi tu vai al maneggio e monti a cavallo senza neanche farti conoscere o almeno conoscerlo... comunque non è colpa tua se funziona così ma il lavoro da terra è molto importante
penso che tutti da allievi principianti siamo andati al maneggio a montare il cavallo durante la nostra lezioncina, senza fare lavoro a terra.
non dico che è bello, ma quando sei alla scuola normalmente è così. e magari trovi il cavallo già in campo che si è già sparato un'oretta o due di lezione. tu monti, fai la tua lezione, magari disselli, e stop.
non caschiamo dalle nuvole per piacere; il lavoro da terra viene insegnato (quando va bene che viene insegnato, perché normalmente non lo insegna proprio nessuno) in una fase molto più avanzata.
ora magari interverrà Miky e dirà che nel suo maneggio le cose funzionano in maniera diversa, ma è un caso più unico che raro. purtroppo.
bhe sicuramente ma avendo imparato privatamente non so cosa si faccia durante le lezioni in maneggio :horse-wink: secondo me un minimo di lavoro da terra ci vuole specialmente se come The shire ha detto vorrebbe un cavallo in mezza fida POI è questione di opinioni ho sentito alcuni dire che non serve a nulla :icon_confused:
Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 08, 2015, 05:50:21 PM
penso che tutti da allievi principianti siamo andati al maneggio a montare il cavallo durante la nostra lezioncina, senza fare lavoro a terra.
non dico che è bello, ma quando sei alla scuola normalmente è così. e magari trovi il cavallo già in campo che si è già sparato un'oretta o due di lezione. tu monti, fai la tua lezione, magari disselli, e stop.
non caschiamo dalle nuvole per piacere; il lavoro da terra viene insegnato (quando va bene che viene insegnato, perché normalmente non lo insegna proprio nessuno) in una fase molto più avanzata.
ora magari interverrà Miky e dirà che nel suo maneggio le cose funzionano in maniera diversa, ma è un caso più unico che raro. purtroppo.
Quoto!!
Linx abbiamo già detto più sopra che la mezza fida solo dopo 3 mesi di lezioni non serve a niente in quanto uno deve ancora perfezionare le basi. :icon_rolleyes:
Citazione da: linx_queen - Gennaio 08, 2015, 04:36:18 PM
...quindi tu vai al maneggio e monti a cavallo senza neanche farti conoscere o almeno conoscerlo... comunque non è colpa tua se funziona così ma il lavoro da terra è molto importante
Distinguerei le due cose molto diverse. Lavoro a terra è una cosa, farsi conoscere dal cavallo un'altra. Penso che un gentile avvicinamento, un'annusatina alla mano, un paio di parole gentili accompagnate da una carezza prima di montare (sempre che poi si monti e si prosegua con lo stesso stile gentile) sia ampiamente sufficiente per "farsi conoscere dal cavallo" e chi ama i cavalli, e non li teme, lo fa di sua iniziativa, spontaneamente, "di cuore", senza che nessuno glie lo insegni. Chi i cavalli
non li ama o
li teme.... ma allora, perchè non sceglie di darsi al ciclismo? :horse-wink:
però si può anche amarli e temerli contemporaneamente. non vedo perché toccherebbe darsi al ciclismo.
le paure forse non scompariranno mai del tutto ma possono comunque essere tenute a bada: e in fondo basta saper accettare i propri limiti :pollicesu:
Battuta infelice e provocatoria, ritiro; restiamo al "farsi conoscere dal cavallo", che è più interessante. Secondo voi, basta quello che ho detto?
Intanto non è una mezza fida, è un quarto di fida, cioè ho il diritto di montarlo solo due volte a settimana. Poi quello che ha detto luna è assolutamente vero, se io sbaglio qualcosa e il cavallo si fa male, di chi è la colpa? Inoltre sono d'accordo con alex, per conoscere un cavallo si interagisce con lui e si tenta di creare un legame, per quanto sia possibile ai miei livelli, e io con questo cavallo ho un'ottimo rapporto e vorrei aggiungere sempre a luna che la riccona fa da 6 mesi equitazione e fa solo una volta alla settimana, non credo che sia tanto più brava di me...
allora anche lei sbaglia a volersi comprare il cavallo così presto.
Lo so ma non sarò io ad impedirglielo, ma la mia allenatrice vorrebbe piuttosto tenerlo e darlo in fida, io spero in questo
Ciao, ieri una mia amica che ha montato questo cavallo è caduta ancora, nella nostra solita maniera, e si è fatta male al collo e alla schiena. Lei ha avuto più cadute di me, e sono state sempre nello stesso modo. Visto che saremo noi due a prendere in fida il cavallo, e le mie amiche del circolo mi hanno detto che lui ti forza ad avere un buon assetto in sella, volevo chiedervi se basta fare molto lavoro in piano o le cadute su un salto devono essere risolte saltando. Parlerò anche alla mia istruttrice di questo, se magari posso venire le domeniche e muoverlo nel tondino con il suo aiuto, ma è ancora tutto da stabilire... :horse-scared:
Secondo me state facendo una caxxata colossale, scusa la franchezza.
hai appena iniziato, se proprio vuoi un cavallo in mezza fida, per me ne devi prendere uno che ti dia sicurezza e che soprattutto TU sappia montare.
Avrai tutto il tempo dopo, di montare cavalli che richiedono un cavaliere che sappia adattarsi a loro, ma per ora rischi di fare solo una marea di cadute inutili e portarti a casa tante delusioni.
riguardo alla validità degli istruttori non mi esprimo perchè mi sembra i fatti parlino da soli, assurdo :horse-scared:
Good luck! :pollicesu:
CitazioneCitazione da: Ina:) - Gennaio 16, 2015, 10:36:17 PM
Secondo me state facendo una caxxata colossale, scusa la franchezza.
hai appena iniziato, se proprio vuoi un cavallo in mezza fida, per me ne devi prendere uno che ti dia sicurezza e che soprattutto TU sappia montare.
Avrai tutto il tempo dopo, di montare cavalli che richiedono un cavaliere che sappia adattarsi a loro, ma per ora rischi di fare solo una marea di cadute inutili e portarti a casa tante delusioni.
riguardo alla validità degli istruttori non mi esprimo perchè mi sembra i fatti parlino da soli, assurdo :horse-scared:
Good luck! :pollicesu:
:perfect:
Citazione da: The Shire - Gennaio 16, 2015, 10:18:24 PM
Ciao, ieri una mia amica che ha montato questo cavallo è caduta ancora, nella nostra solita maniera, e si è fatta male al collo e alla schiena. Lei ha avuto più cadute di me, e sono state sempre nello stesso modo. Visto che saremo noi due a prendere in fida il cavallo, e le mie amiche del circolo mi hanno detto che lui ti forza ad avere un buon assetto in sella, volevo chiedervi se basta fare molto lavoro in piano o le cadute su un salto devono essere risolte saltando. Parlerò anche alla mia istruttrice di questo, se magari posso venire le domeniche e muoverlo nel tondino con il suo aiuto, ma è ancora tutto da stabilire... :horse-scared:
Hanno già detto tutto gli altri.
Senza contare che tu, sicuramente non hai l'esperienza per "sistemare" questo cavallo.
Se il cavallo ha un problema dovrebbe pensarci l'istruttrice a risolverlo.
Per il resto, quoto completamente Ina.
Ma il cavallo non è dell'istruttrice, è di un privato che vuole venderlo e lei non sa se comprarlo e poi darlo in fida, quindi per ora lei non può fare nulla se non far muovere il cavallo
Citazione da: The Shire - Gennaio 16, 2015, 11:30:29 PM
Ma il cavallo non è dell'istruttrice, è di un privato che vuole venderlo e lei non sa se comprarlo e poi darlo in fida, quindi per ora lei non può fare nulla se non far muovere il cavallo
Appunto, non mi pare una cosa molto saggia.
Se il cavallo si fa male, chi paga?
Se voi vi fate male con un cavallo non della scuola chi paga?
"Farlo muovere" a chi ha poca esperienza non mi pare altrettanto una scelta saggia. Così come non mi sembra corretto dare in fida un cavallo che è di un'altra persona.
Dopo 3 mesi, non si è ancora pronti per una fida (mezza o quarto che sia). E senza dubbio, a una persona ancora principiante, non fa bene montare sempre lo stesso cavallo.
Ma io non vengo considerata una principiante. C'è gente che monta da un'anno e mezzo e fa a malapena le 60 mentre io faccio le 80. Un' altra mia amica, che ha iniziato a montare giusto un mese prima che arrivassi, lascia fare al cavallo quello che vuole (la proprietaria vorrebbe che lo montassi io perché le piace il modo in cui cavalco) quindi non vengo considerata una principiante né dell'istruttrice né dalle mie compagne.
Citazione da: The Shire - Gennaio 17, 2015, 09:30:26 AM
Ma io non vengo considerata una principiante. C'è gente che monta da un'anno e mezzo e fa a malapena le 60 mentre io faccio le 80. Un' altra mia amica, che ha iniziato a montare giusto un mese prima che arrivassi, lascia fare al cavallo quello che vuole (la proprietaria vorrebbe che lo montassi io perché le piace il modo in cui cavalco) quindi non vengo considerata una principiante né dell'istruttrice né dalle mie compagne.
Dopo 3 mesi (quindi una media di 12 lezioni) uno è principiante.
Il fatto che ti facciano fare le 80 non vuol dire nulla, anzi, come abbiamo già detto è veramente
poco professionale che facciano saltare le persone così presto. Il fatto delle cadute frequenti ne è la prova.
Mi piacerebbe sapere a qualche federazione sono affiliati.
Come abbiamo già detto NON è un centro SERIO.
Se poi ti credi già esperta, perchè vieni a chiedere consiglio qui (per fare come ti pare comunque)?
Non mi considero esperta, infatti come ho detto una volta voglio prendere in fida il cavallo per riempire le mie lacune, inoltre chiedo qui proprio perché non mi considero esperta. Poi però oltre chiedere a voi mi informo anche con le mie amiche del circolo, che mi dicono tutto altro di quello che dite voi. Quindi non so bene cosa fare...
Quest' anno sono 17 anni che vado a cavallo, montando regolarmente 3 0 4 volte la settimana con gli unici intervalli di due gravidanze. Ho iniziato con il salto ostacoli, sono passata a fare qualche infarinatura di dressage, sto facendo trekking e seguo anche il metodo Parelli. Mi reputo una quasi principiante, perchè nonostante sappia stare in sella ho un mucchio di cose ancora da imparare e da perfezionare.
Citazione da: The Shire - Gennaio 17, 2015, 09:58:15 AM
Non mi considero esperta, infatti come ho detto una volta voglio prendere in fida il cavallo per riempire le mie lacune, inoltre chiedo qui proprio perché non mi considero esperta. Poi però oltre chiedere a voi mi informo anche con le mie amiche del circolo, che mi dicono tutto altro di quello che dite voi. Quindi non so bene cosa fare...
Magari proprio perchè loro NON sono esperte?
La fida ORA non ti serve. Te lo abbiamo già detto in 5 lingue diverse. Una persona principiante deve montare cavalli diversi. Così si impara. Non prendendo in fida un cavallo (per non essere nemmeno seguito dall'istruttore poi).
Anzi, meglio ancora sarebbe proprio cambiare posto.
Quanti maneggi ho visto elogiare i propri allievi solo perchè portavano soldi, che poi magari li vedevi montare e c'era da mettersi le mani nei capelli.
Io ho aspettato 7 anni (7 eh!) per prendermi una mezza fida. Me la pago con i MIEI soldi, del mio lavoro. E continuo comunque a fare lezione una volta a settimana.
Per 7 anni ho montato (e monto tutt'ora) cavalli diversi in maneggi diversi. E così come elleon nemmeno io mi reputo esperta.
Bruciare le tappe non ti serve.
Hai più soldi da spendere? Bene, invece che nella fida spendili in benzina e prova ad andare in qualche altro centro. Se è almeno un minimo un centro serio la differenza la vedi subito.
Stare in un posto solo perchè ti elogiano (perchè, ripeto, i clienti portano soldi) non ti serve e non impari. :pollicesu:
Mha... a me sembra che lì ti stiano montando la testa e basta, secondo me ti stanno illudendo per farti prendere decisioni economicamente convenienti solo per loro...poi vedi tu...
Citazione da: Wild - Gennaio 17, 2015, 10:37:54 AM
Mha... a me sembra che lì ti stiano montando la testa e basta, secondo me ti stanno illudendo per farti prendere decisioni economicamente convenienti solo per loro...poi vedi tu...
E' quello che gli stiamo dicendo tutti.
Dal modo in cui trattano i cavalli a come trattano gli allievi si capisce che non è un posto serio, dove pensano solo ai soldi e non a tirar su persone che sanno montare davvero. :icon_puke_r:
Citazione da: lavy91 - Gennaio 17, 2015, 10:40:34 AM
Citazione da: Wild - Gennaio 17, 2015, 10:37:54 AM
Mha... a me sembra che lì ti stiano montando la testa e basta, secondo me ti stanno illudendo per farti prendere decisioni economicamente convenienti solo per loro...poi vedi tu...
E' quello che gli stiamo dicendo tutti.
Dal modo in cui trattano i cavalli a come trattano gli allievi si capisce che non è un posto serio, dove pensano solo ai soldi e non a tirar su persone che sanno montare davvero. :icon_puke_r:
:pollicesu:
Repetita iuvat...spero... :horse-wink:
Oh beata incoscienza.... E io che mi sento sempre una principiante....
E per dire da me una che monta da tre mesi comincia a fare le crocette...
Da una parte ti capisco perché anche io dal momento in cui ho messo le chiappe in sella ho desiderato un cavallo da poter considerare mio..che é arrivato dopo quasi 9 anni dove ho magiato tanta di quella sabbia sia con cavalli della scuola che con cavalli di privati...
purtroppo non é il cavallo che riempie le nostre lacune, se io adesso salissi su valegro farei comunque schifo, non é che improvvisamente il mio assetto diverrebbe perfetto eh
La cosa migliore é prendere un cavallo (almeno all'inizio per una mezza fida) che sia non bravo, di più...che sia abituato ai principianti
Perché il cavallo di un privato é completamente diverso dal cavallo da scuola, per tanti motivi
Ora non ti offendere faccio una considerazione un po' così : saltare le 80 con un cavallo che non fa difese strane secondo me é possibile per tutti...ma saltarle bene é un altra cosa, e da quant'ho capito spesso e volentieri dopo il salto del cavallo c'è anche quello del cavaliere che finisce con la faccia nella sabbia
far montare a dei principianti un cavallo che parte grande é un suicidio...no lo dico perché il mio che sta iniziando a saltare adesso parte anche lui grande e inevitabilmente schiena e io mi sento lanciare...rimango su, ma dietro ci sono comunque 9 anni di talloni bassi e spalle aperte
E continuo a fare decisamente pena!
Non pretendere tutto subito, perché chi si sente arrivato... Non é manco partito :horse-wink:
Citazione da: The Shire - Gennaio 17, 2015, 09:30:26 AM
Ma io non vengo considerata una principiante. C'è gente che monta da un'anno e mezzo e fa a malapena le 60 mentre io faccio le 80. Un' altra mia amica, che ha iniziato a montare giusto un mese prima che arrivassi, lascia fare al cavallo quello che vuole (la proprietaria vorrebbe che lo montassi io perché le piace il modo in cui cavalco) quindi non vengo considerata una principiante né dell'istruttrice né dalle mie compagne.
ahia. non vedo proprio nulla di buono all'orizzonte. se le cose stanno come dici, ha ragione wild: ti stanno montando la testa, e purtroppo finirai col crederci anche tu che sei già un fenomeno dell'equitazione.
ma.. tranquilla, ci penseranno i cavalli prima o poi a farti tornare
umile umile umile come si conviene a una ragazza di 15-16 anni che ha appena iniziato a montare :firuu:
detto questo, vuoi la mezzafida col cavallo difficile? i tuoi genitori sono d'accordo? ok, prendete la mezzafida.
e tanti auguri. magari filerà tutto liscio, e ti divertirai un casino senza avere problemi: lo spero per te.
alla fine è anche un età un po cosi, se non ci picchi il naso non lo capisci!
spero solo che tu non ti faccia male!
Citazione da: Angeletta85 - Gennaio 17, 2015, 02:55:53 PM
alla fine è anche un età un po cosi, se non ci picchi il naso non lo capisci!
spero solo che tu non ti faccia male!
Bah, insomma.
Io ho iniziato a montare a 14 anni, e pure se l'istruttrice mi diceva che ero brava mi sentivo tutt'altro che esaltata.
Quello è l'unico maneggio che frequenta per cui per lei quella è la normalità, anche se noi abbiamo provato a dirglielo in mille modi che è sbagliato
tutto in quel posto.
E pensare che ci son tanti istruttori bravi e competenti che non hanno lavoro... :icon_puke_r:
Che poi, ci credo che la gente crede che per fare equitazione basti sedersi sul cavallo e via... :icon_rolleyes:
"Milla, io ho galoppato alla ottava lezione perché l'istruttrice ha deciso che avevo la stabilità necessaria e la sicurezza necessaria per farlo. Ora a 3 mesi di distanza salto gli 80cm e ho fatto già tre gare. Ora potrai dire che la mia istruttrice sia un'incoscente, ma credo che il suo lavoro lo sappia fare, infatti in tre mesi sono caduta da cavallo una sola volta senza farmi male (ho fatto lo scivolo sul povero collo del cavallo :P ) "
"Si ma considera che faccio questo sport da tre mesi... non ho una mia opinione in merito alla salute del cavallo..."
"Veramente non so come risponderti :/ la mia esperienza di questo sport è piuttosto strana: ho fatto 4 anni quando ero piccolina e ho smesso causa un infortunio. 4 mesi fa ho ricominciato ed è come se il mio corpo si fosse resettato ed essere tornato indietro di 6 anni. Ora, come dice un'altra istruttrice sempre del circolo, "ho bruciato le tappe." Oggi ho saltato le mie prime 90 senza problemi e non so fare il trotto seduto[/u] (ci sto lavorando quindi non siate troppo scandalizzati) perché secondo l'allenatrice che mi segue ho un'ottima capacità di apprensione e di "blocco dei vizi", cioè che se inizio ad avere un vizio lo riesco a risolvere in un paio di minuti. Ora non so se sia vero o no, perché sono una persona che pretende molto da sé stessa, ma questa è la mia situazione. Penso che cambiare maneggio non serva perché negli altri sono molto più pretenziosi ..."
"Ciao miky, non preoccuparti non la prendo sul personale, e conosco il metodo della fida, il problema è che i miei genitori non accettano questa spesa. È stata già dura convincerli a farmi coltivare la mia passione, non voglio forzare troppo la mano."
Beh insomma grande coerenza... :firuu:
Della coerenza mi corregge già la prof di italiano nei temi quindi grazie per avermelo fatto ri notare. Ma visto che lavy hai ricopiato le mie risposte, dovresti anche aver visto che non esistono maneggi "buoni" e anzi che sono anche peggio, non contando quelli sloveni che sono l'alta scuola in confronto ai nostri. Poi mi sembra che ci sia stato un piccolo fraintendimento: io ho scritto che LORO non mi vedono come una principiante che non sa fare nulla, non che IO non mi vedo come una principiante (che invece è tutto il contrario perché per la maggior parte delle volte mi vedo come una completa incapace e pretendo troppo da me stessa sia nello sport che nella scuola)
Tutti parlano di mezza fida, ciò che io non mi posso permettere, mentre in realtà io vorrei un quarto di fida, che ho già spiegato in un'altra risposta.
Voi dite tanto di montare cavalli sempre diversi ecc. ma alla fine i cavalli della scuola sono pochi e sempre gli stessi.
Grazie tante a chi mi ha giudicato superficiale, egocentrica e ambiziosa... e grazie ina per la risposta in cui almeno hai cercato di venirmi incontro.
Non pensiate che non calcoli nemmeno le vostre risposte, ho cercato un po in giro nei maneggi anche su internet ma non ho trovato quasi nulla oltre a quelli sloveni o di un'altra provincia.
The shire io mi sono persa... Di dove sei?
Per il resto qui nessuno ti critica la scelta di avere una mezzafida... Ma èquel tipo di cavallo che descrivi che non va bene ... E non va bene il fatto che poi dici che non sarai seguita dall istruttrice...
Che i cavalli siano sempre quelli della scuola è quasi normale ma puoi imparare anche da loro ogni cavallo è un mondo a se.. Devi trovare quello adatto a te.
E il maneggio dove sei da come lo racconti presenta grosse lacune... Non è normale uscire in gara dopo solo tremesi che si monta... Poi oh magari sei un talento!
Nord est italia, in friuli venezia giulia. Poi il talento non penso proprio ma ho fatto 4 anni di equitazione senza fare salto ostacoli quando ero più piccola, finché quel circolo non chiuse. Poi la maggior parte non erano concorsi, ma sociali che una volta al mese si fanno nel mio circolo insieme alle società presenti nella provincia...
Citazione da: The Shire - Gennaio 17, 2015, 07:19:10 PM
Grazie tante a chi mi ha giudicato superficiale, egocentrica e ambiziosa...
ma non è questo, è che secondo la maggioranza di noi stai bruciando le tappe (anche senza volerlo eh!).
purtroppo bruciare le tappe non è mai un bene, e particolarmente in equitazione può portare a dei disastri: in questo sport l'umiltà è molto importante (= non sentirsi mai "arrivati"), così come la prudenza (= non fare il passo più lungo della gamba).
tutto qui :pollicesu:
penso che il discorso sia:
i tuoi genitori quanto vogliono spendere?
no perchè se non ci sono i dindi, inutile anche discutere.
Citazione da: Angeletta85 - Gennaio 17, 2015, 11:10:35 AM
Oh beata incoscienza.... E io che mi sento sempre una principiante....
E per dire da me una che monta da tre mesi comincia a fare le crocette...
Il mio ragazzo ha iniziato a montare qui in Svezia 3 mesi fa.
Sabato scorso per la prima volta ha galoppato per 2 secondi e mezzo. Hanno tutti (piu' bravi e meno bravi) trascorso i passati tre mesi a trottare e fare passo sull'inforcatura (oltre a sellare, dissellare, ecc ecc in autonomia). E penso che ne avranno ancora per molto....Inutile dire che lo scorso trimestre il corso era pieno, mentre ora sono la meta'.
Citazione da: klystron - Gennaio 19, 2015, 07:04:10 PM
Citazione da: Angeletta85 - Gennaio 17, 2015, 11:10:35 AM
Oh beata incoscienza.... E io che mi sento sempre una principiante....
E per dire da me una che monta da tre mesi comincia a fare le crocette...
Il mio ragazzo ha iniziato a montare qui in Svezia 3 mesi fa.
Sabato scorso per la prima volta ha galoppato per 2 secondi e mezzo. Hanno tutti (piu' bravi e meno bravi) trascorso i passati tre mesi a trottare e fare passo sull'inforcatura (oltre a sellare, dissellare, ecc ecc in autonomia). E penso che ne avranno ancora per molto....Inutile dire che lo scorso trimestre il corso era pieno, mentre ora sono la meta'.
Perchè di solito in tutti i maneggi SERI funziona così.
Anche io, prima volta in maneggio, pacchetto di 10 lezioni, mi fecero galoppare per un quarto di giro all'ultima lezione. Prima passo e tanto trotto, battuto e seduto, sull'inforcatura e alla corda.
Ma purtroppo c'è gente che punta solo ai soldi e all'appropinarsi i clienti. :icon_puke_r:
Peccato che io, anche se forse non lo avrete letto, ho già praticato per 4 anni equitazione da piccola e ho fatto uno stage a giugno (anche se non mi sembra importante)
E sul fatto dei miei genitori, ci stanno ancora pensando, perché le priorità non è il cavallo secondo loro ma altro :( purtroppo per loro è solo uno uno sport