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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: silviasco - Settembre 10, 2015, 11:41:03 PM

Titolo: Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 10, 2015, 11:41:03 PM
La faccio breve: la mia istruttrice dice che nelle transizioni a scendere devo comunque mettere gambe, a me non viene spontaneo perché di norma uso le gambe per chiedere di aumentare l'andatura, e perché se trattengo con la mano penso sempre al detto "mano senza gamba, gamba senza mano". Però in effetti mi pare che un po'di gamba nelle transizioni a scendere aiuti a farle venire più "pulite".
Qual è, dunque, l'uso corretto delle gambe nelle transizioni a scendere, alt compreso?
P.s. La suddetta istruttrice mi spiega anche che per avere il cavallo più raccolto devo spingere con le gambe e trattenere con le mani, e a me questo non mi convince granché, ma poi penso che in fondo ne so troppo poco per giudicare se magari esistono eccezioni al famoso detto...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ina:) - Settembre 11, 2015, 12:30:55 AM
nella transizione a scendere la gamba va comunque tenuta vicina, però dipende molto anche dal cavallo secondo me... con il mio nella transizione trotto-passo tengo la gamba vicino (leggera pressione) perchè il passo rimanga attivo e non "trascinato"...mentre nella transizione galoppo-trotto la mia gamba rimane quasi assente, perchè lui in quel caso diventa molto sensibile e si scalda
la gamba vicino nella transizione a scendere serve a mantenere il cavallo attivo nonostante il cambio di andatura :horse-smile:

più che trattenere con la mano, io direi giocare...perchè dicendo di trattenere va a finire che uno tira o si appende ed effettivamente sembra un po' un controsenso (ti chiedo di avanzare e nel mentre anche di rallentare), e il contatto non dev'essere fisso ma adeguarsi alla posizione della testa del cavallo...
se il cavallo è rotondo, ma non c'è l'impulso, si dice che è "finto" perchè in realtà non sta lavorando con la schiena, quindi l'impulso è davvero essenziale nella riunione, è la base :occasion14:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: elleon - Settembre 11, 2015, 08:18:50 AM
La gamba spinge, la mano trattiene oltre a fare tante altre cose. Se rallenti un cavallo usando solo le mani, ottieni un gioco di forza quasi nullo, perchè agisci solo nella parte anteriore del cavallo. La gamba lavora sul treno posteriore, il quale portato sotto aiuta il cavallo a staccarsi dal morso, ottenendo quindi maggiore efficacia nell' uso delle mani.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 11, 2015, 08:52:22 AM
Ne consegue che nella monta all'amazzone o un cavaliere senza uso delle gambe non dovrebbero riuscire a fare transizioni o riunire.

Quest'uomo ad esempio non ha l'uso delle gambe:
http://www.youtube.com/watch?v=KgLaITYq6DE

Invece che "la gamba fa questo, la mano fa quello" si dovrebbe prima dire che "il cavallo fa quello che sa" e "quello che sa lo apprende facendolo". Allora non è la gamba o la mano a prescindere che "fanno delle cose", ma come il cavallo è stato educato a rispondervi...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: PokerFace - Settembre 11, 2015, 09:16:17 AM
a me capita talvolta con i cavalli grossi che, se non metto la gamba nelle transizioni a scendere e soprattutto nell'alt, perdono il dietro. la sensazione da sopra è che incespichino dietro.
con i cavalli piu piccoli non l'ho mai notato.

io comunque ho la mia filosofia. se senti che le transizioni con la gamba vicina vengono meglio, usala. se vengono peggio, non usarla. se vengono uguali, non usarla (sono un grezzone, lo so)
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 09:17:23 AM
voto max e poker  :pollicesu:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 09:36:13 AM
Queste sono le finezze dell'equitazione che pero' secondo me sono poco applicabili coi cavalli della scuola che vengono giustamente montati da principianti.
L'uso delle gambe deve esserci sempre, se non hai gamba il cavallo non lavora mai correttamente.
I cavalli ben addestrati piu metti gamba e piu si arrotondano, ma parliamo di cavalli che vengono montati in un certo modo.

Per rispondere alla tua domanda silvia : si il cavallo si arrotonda con le gambe e si il cavallo si ferma anche con le gambe  :horse-smile:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 11, 2015, 09:42:15 AM
Mi piace l'approccio pragmatico di poker... Ho pensato anche che forse, nel concentrarmi a mettere gamba, succede semplicemente che miglioro il mio assetto (che nelle transizioni a scendere perdo facilmente) e quindi vengono meglio per quello, non tanto per la gamba. Dovrò fare qualche prova, anche con cavalli diversi (ultimamente sto montando sempre la stessa ma la prossima volta dovrei cambiare...)
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: PokerFace - Settembre 11, 2015, 09:46:29 AM
non centra una mazza ma c'è un'altra cosa che non ho mai capito degli istruttori.
quando fai galoppo seduto o trotto seduto ti dicono che non devi pesare sulla sella ma sulle staffe.
avevo anche letto da qualche parte che dovremmo mettere (da seduti) il 30% di peso sulla sella e il restante 70% sulle staffe....
ma.... come si fa?????  :icon_eek:
non ci riesco. cioè, se mi siedo il peso va sul sedere, posso anche spingere sulle staffe ma al massimo sulle staffe graverà il peso delle gambe... se sto veramente seduto.
se no sono sull'inforcatura e sfioro e basta la sella, e allora ok, la maggior parte del peso va sulle staffe...
forse sono io che ho il sedere troppo pesante rispetto al resto del corpo???
:icon_pidu:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: alex - Settembre 11, 2015, 09:52:19 AM
La risposta di max meriterebbe di essere incorniciata.

Montando su un cavallo sconosciuto, il cavaliere dovrebbe innanzitutto - dato per scontato:  1. che abbia le idee perfettamente chiare sul risultato che vuole ottenere e 2. abbia la sensibilità per accorgersi istantaneamente se ha ottenuto quello che vuole - "esplorare", cautamente e gentilmente, le risposte del cavallo, che dipendono dal suo addestramento, senza minimamente aspettarsi che il cavallo risponda in un certo modo a un certo aiuto. Quel fantastico video di Oliveira, che Raffaele ha indicato come un "patrimonio dell'equitazione",  lo vedo proprio in questo modo: una fase di esplorazione del "linguaggio" che il cavallo parla, seguita da un dialogo.

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 11, 2015, 09:52:58 AM
Quanto a sedere pesante penso di non avere molto da invidiare ad altri  :firuu: secondo me un poco di peso sulle staffe può servire ad ammortizzare meglio il movimento, ma da qui a metterci il 70%... Poi io dico in teoria, eh, che personalmente non ammortizzo granché e sballonzolo allegramente, ma tornando in topic devo anche notare che concentrarmi a mettere gamba per mantenere il galoppo, anche lì, mi fa scendere meglio nel seggio e mi stabilizza maggiormente...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: alex - Settembre 11, 2015, 09:55:20 AM
Gli istruttori gambe-gambe danno grande importanza all'azione delle gambe.  :blob3:
Purtroppo il risultato più comune è la desensibilizzazione all'azione della gambe.  :dontknow:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: old duck - Settembre 11, 2015, 10:02:44 AM
Citazione da: max - Settembre 11, 2015, 08:52:22 AM
Ne consegue che nella monta all'amazzone o un cavaliere senza uso delle gambe non dovrebbero riuscire a fare transizioni o riunire.

Quest'uomo ad esempio non ha l'uso delle gambe:
http://www.youtube.com/watch?v=KgLaITYq6DE

Invece che "la gamba fa questo, la mano fa quello" si dovrebbe prima dire che "il cavallo fa quello che sa" e "quello che sa lo apprende facendolo". Allora non è la gamba o la mano a prescindere che "fanno delle cose", ma come il cavallo è stato educato a rispondervi...

quoto, sottoscrivo e aggiungo che le transizioni a salire e a scendere si fanno soprattutto con l'assetto. Ci sto lavorando, l'istruttore sta lavorando sul cavallo. Il risultato è molta sensibilità del cavallo e zero fatica della vecchia carampana. La reattività dipende dalla sensibilità che riesci ad ottenere con l'addestramento. Se il cavallo si spegne nelle transizioni a scendere, bisogna lavorare sull'impulso. Più si usano gli aiuti e meno sensibilità ottieni.
Poker nel trotto e nel galoppo seduto non pensare a dove metti il peso ma a come stai in sella. Se il tuo assetto accompagna in modo fluido il cavallo non devi nè pesarti sulle staffe nè aggrapparti con le ginocchia. Io lavoro principalmente seduta: sinceramente mai mi è stato detto dove mettere il peso
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 11, 2015, 10:06:08 AM
Citazione da: alex - Settembre 11, 2015, 09:55:20 AM
Gli istruttori gambe-gambe danno grande importanza all'azione delle gambe.  :blob3:
Purtroppo il risultato più comune è la desensibilizzazione all'azione della gambe.  :dontknow:
Condivido... Devo dire che in questo posto ho montato tutti cavalli giustamente sensibili, che ti danno un riscontro anche se non sei perfetto. Mi sembrano buone cavalcature per progredire (dato il mio livello), perché ovviamente il riscontro migliora se miglioro io. Io ad esempio monterei volentieri senza frustino, perché il 90% delle cose vengono bene senza (e quel 10% rappresenta per me il mio margine di miglioramento! quindi vorrei poterci lavorare su); però l'istruttrice insiste sempre che io lo prenda comunque (allora spesso lo "dimentico"  :firuu:). Qualche tempo fa mi aveva proposto gli speroni a goccia, per fortuna dopo il mio rifiuto, che lei comunque aveva contestato, deve essersene dimenticata lei... Se devo lavorare su migliorare l'uso della gamba (e con quello anche dell'assetto, dico io), perché cercare scorciatoie posto che la cavalla comunque risponde in modo proporzionale alla correttezza delle mie azioni?
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 11:39:57 AM
Il fatto del peso sulle staffe non penso sia corretto tant'e' che se ti togli le staffe e fai trotto seduto per forza di cose ti viene meglio che avendo le staffe.
E' una questione di seduta nella sella: per fare il trotto seduto devi sederti in modo "profondo" arrotondando la parte lombare e tenendo bene indietro le spalle.
Detto cosi pare facile...ma poi non lo e'  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 11, 2015, 12:11:01 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 11:39:57 AM
Il fatto del peso sulle staffe non penso sia corretto tant'e' che se ti togli le staffe e fai trotto seduto per forza di cose ti viene meglio che avendo le staffe.

Eh nella mia esperienza mica tanto, però... Senza staffe infatti ho semmai il problema di aggrapparmi troppo con le gambe e risultare quindi troppo rigida per assecondare davvero il movimento (quando le rimetto, però, la sensazione è di aver migliorato!  :horse-wink:) diciamo ad essere precisi che non sempre togliendo le staffe riesco a migliorare l'assetto mentre faccio l'esercizio, pur riscontrando sempre un miglioramento dopo averlo fatto
Mi farebbe davvero piacere poter prendere lezioni da istruttori più "pignoli" e meno "gambegambe", ma tant'è, questo c'è e cerco di trarne più che posso...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 12:44:02 PM
Beh silvia ma tu  monti da poco e' normale che senza staffe tu ti senta peggio
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 11, 2015, 01:01:13 PM
Kimi, più che "da poco", io monto proprio poco, e capisco che così ovviamente sono più rigida, ho meno muscolatura specifica, ecc.. Comunque adoro il lavoro senza staffe, anche se massacrante, ne percepisco perfettamente l'utilità su più fronti. Solo che mi sa che siamo finiti un pelino OT..  :occasion14:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 01:17:46 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 11, 2015, 12:11:01 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 11:39:57 AM
Il fatto del peso sulle staffe non penso sia corretto tant'e' che se ti togli le staffe e fai trotto seduto per forza di cose ti viene meglio che avendo le staffe.

Eh nella mia esperienza mica tanto, però... Senza staffe infatti ho semmai il problema di aggrapparmi troppo con le gambe e risultare quindi troppo rigida per assecondare davvero il movimento (quando le rimetto, però, la sensazione è di aver migliorato!  :horse-wink:) diciamo ad essere precisi che non sempre togliendo le staffe riesco a migliorare l'assetto mentre faccio l'esercizio, pur riscontrando sempre un miglioramento dopo averlo fatto
Mi farebbe davvero piacere poter prendere lezioni da istruttori più "pignoli" e meno "gambegambe", ma tant'è, questo c'è e cerco di trarne più che posso...

io s questo non sono molto d'accordo, senza staffe do tutto il peso sulla sella, perchè comunque quando sei senza staffe, tieni i piedi che sono ppiù bassi delle staffe quindi per forza di cose scarico più peso sul sedere...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 02:50:01 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 11:39:57 AM
E' una questione di seduta nella sella: per fare il trotto seduto devi sederti in modo "profondo" arrotondando la parte lombare e tenendo bene indietro le spalle.

non basta. il punto cardine del trotto seduto è una morbidezza ed elasticità del tratto finale della schiena che ti permetta di assorbire la spinta verso l'alto che ricevi dal cavallo.

e non è vero, Ally, che se sei seduto senza staffe TUTTO il tuo peso va sulla sella: il peso delle gambe, che non è sostenuto dalle staffe (le quali sono attaccate alla sella) resta nelle gambe, o meglio "pende" dall'articolazione dell'anca. ecco perché senza staffe è più facile fare trotto seduto: perché non hai il problema di "far scendere" le gambe, ci pensa la forza di gravità.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: PokerFace - Settembre 11, 2015, 03:13:34 PM
cribbio ma siete PERVERSE... già non c'avevo capito una mazza prima di sta cosa del peso da seduti, adesso sono a posto proprio ahahahahahah.

Luna non afferro... ma nel trotto senza staffe, per forza di cose TUTTO il peso va sulla sella... o volo e allora non ho bisogno di appoggio, oppure il peso si distristribuisce sulle basi di appoggio, che - nel trotto seduto senza staffe - è il sedere.
con le staffe, appunto, un pò di peso può andare nelle staffe, ma si parla di una piccola percentuale rispetto al grosso (in qualche caso... grasso) del peso, che per l'appunto si scarica sul popò.

o no???
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 03:15:23 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 02:50:01 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 11:39:57 AM
E' una questione di seduta nella sella: per fare il trotto seduto devi sederti in modo "profondo" arrotondando la parte lombare e tenendo bene indietro le spalle.

non basta. il punto cardine del trotto seduto è una morbidezza ed elasticità del tratto finale della schiena che ti permetta di assorbire la spinta verso l'alto che ricevi dal cavallo.

e non è vero, Ally, che se sei seduto senza staffe TUTTO il tuo peso va sulla sella: il peso delle gambe, che non è sostenuto dalle staffe (le quali sono attaccate alla sella) resta nelle gambe, o meglio "pende" dall'articolazione dell'anca. ecco perché senza staffe è più facile fare trotto seduto: perché non hai il problema di "far scendere" le gambe, ci pensa la forza di gravità.

mmm ni....da un punto di vista puramente  fisico,
che siamo con o senza staffe il peso è sempre tutto sulla sella...io peso 70 kg....e il cavallo sulla schiena avrà 70 kg....sia che stia tutto rannicchiato sia che io tenga le gambe distese....

la differenza è che se io sono con le staffe..se sono in assetto corretto, farò cadere le gambe sulle staffe....quindi di il peso delle gambe cadrà sulle staffe che distribuiranno parte del mio peso anche sulla parte anteriore della sella essendo attaccate sempre sulla sella, ma leggeremente più avanti rispetto al mio sedere....

se invece ho le gambe a penzoloni, il mio peso è scaricato completamente sul sedere perchè tutto il mio peso si scarica nel punto in cui appoggio.....a meno che io non stringa le ginocchia, in quel caso un pò di peso sarà scaricato sulla pancia del cavallo...
quindi il cavallo, al trotto seduto senza staffe "sente" più peso...perchè il mio peso è scaricato su una superficie minore...

il fatto che il trotto seduto senza staffe sia più semplice, è perchè legambe pesanti e penzoloni, tendono a tirarmi giu e quindi mi fanno insaccare meglio nella sella ed inoltre fanno da bilancere, tipo i funamboli del circo...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 03:17:12 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 11, 2015, 03:13:34 PM
cribbio ma siete PERVERSE... già non c'avevo capito una mazza prima di sta cosa del peso da seduti, adesso sono a posto proprio ahahahahahah.

Luna non afferro... ma nel trotto senza staffe, per forza di cose TUTTO il peso va sulla sella... o volo e allora non ho bisogno di appoggio, oppure il peso si distristribuisce sulle basi di appoggio, che - nel trotto seduto senza staffe - è il sedere.
con le staffe, appunto, un pò di peso può andare nelle staffe, ma si parla di una piccola percentuale rispetto al grosso (in qualche caso... grasso) del peso, che per l'appunto si scarica sul popò.

o no???

mi hai anticipato... ;-)
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: alex - Settembre 11, 2015, 03:21:35 PM
C'è una stretta relazione fra proporzione di peso sulla sella/sulle staffe e uso della gamba come aiuto. Nelle monte "sedute" non c'è bisogno della contrazione di alcun muscolo per stare in sella; si sta in sella per equilibrio. Nelle monte "sollevate" (parzialmente: quota consistente del peso sulle staffe; totalmente: tutto il peso sulle staffe) per forza il peso del cavaliere è invece sostenuto, in una certa misura, dai muscoli delle gambe e da quelli che fissano le gambe al tronco: altrimenti come fa il peso a scaricarsi sulle staffe? Quindi la monta sollevata NON può evitare la contrazione consistente di vari muscoli, al contrario di quella seduta.

Ovviamente in entrambi i casi il 100% del peso grava sulla schiena del cavallo, direttamente o via staffili, non occorre stare a ripeterlo.

Ora: se tutto l'arto inferiore è rilassato, i suoi movimenti possono essere unicamente e finemente dedicati agli aiuti; più i suoi muscoli sono al lavoro, meno sarà facile eseguire movimenti sciolti, liberi e leggeri. Nella vecchia monta classica si raccomanda che le gambe pendano "come stracci", e la stessa raccomandazione me la faceva Homocaballus. Da una posizione sollevata, com'è possibile far sentire al cavallo "il soffio dello stivale"?

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 11, 2015, 03:24:39 PM
Ally trovo che la tua descrizione sia veramente completa e chiara  :pollicesu:
Comincio a pensare che sei davvero un fenomeno  :laughter-485:
Alex trovo interessante la considerazione sulla contrazione dei muscoli e finezza degli aiuti, che ci riporta anche in topic fra l'altro...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Giada88 - Settembre 11, 2015, 03:28:21 PM
IMHO la storia di "scaricare il peso sulle staffe" é un'indicazione figurata per non farci fare nè le scimmiette in sella (tutti pinzati di ginocchia) nè i babbei seduti sul wc (ci si siede sugli ischi etc)...

Per assurdo, anche se il peso fosse tutto sulle staffe comunque sarebbe sulla sella in quanto le staffe sono solo una parte integrante di questa.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 03:34:12 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 11, 2015, 03:24:39 PM
Ally trovo che la tua descrizione sia veramente completa e chiara  :pollicesu:
Comincio a pensare che sei davvero un fenomeno  :laughter-485:
Alex trovo interessante la considerazione sulla contrazione dei muscoli e finezza degli aiuti, che ci riporta anche in topic fra l'altro...

la teoria la so benissimo....è la pratica che mi frega  :P

aggiungo (anche se in parte la già spiegato alex)...che la difficoltà del trotto seduto senza staffe....è di riuscire a fare cadere in modo naturale le gambe sulle staffe proprio come se fossero a penzoloni....
purtroppo per quando abbiamo le staffe, instintivamente andiamo a scaricarci del peso sopra forzando con i muscoli delle gambe...ed ecco che finiamo nella condizione che descriveva alex...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: alex - Settembre 11, 2015, 03:40:29 PM
Giada, non confondere. Chiamare "leggera" una monta sollevata è un'indicazione figurata; "scaricare il peso sulle staffe" è una precisa indicazione di distibuzione fisica del peso (fino allo "scaricamento" del 100% quando ci si solleva completamente).

Domanda: montando senza staffe è possibile staccare le chiappe dalla schiena del cavallo? Sì, è possibile; basta "fissare" le cosce e appoggiarsi sull'interno delle cosce. E' abbastanza faticoso, ma si può fare benissimo; tuttavia comporta la contrazione di muscoli - gli "adduttori", quelli che si oppongono al divaricamento delle cosce.

Quindi: oltre che sulle chiappe, oltre che sulle staffe, una certa proporzione del peso (fino al 100%) può scaricarsi sull'interno cosce; ma nel secondo, e nel terzo caso, è necessaria contrazione attiva di vari muscoli; e non una contrazione "leggera", ma una contrazione piuttosto consistente. E' l'uso (inutile) di questi muscoli quello che distrugge il principiante.... adesso mi domando perchè mai, all'inizio, montare mi sembrava faticoso; mi ci sono voluti anni, e moltissimi chilometri "a zonzo" in passeggiata,  per capire che era fatica inutile anzi: dannosa.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Giada88 - Settembre 11, 2015, 03:49:08 PM
Citazione da: alex - Settembre 11, 2015, 03:40:29 PM
Giada, non confondere. Chiamare "leggera" una monta sollevata è un'indicazione figurata; "scaricare il peso sulle staffe" è una precisa indicazione di distibuzione fisica del peso (fino allo "scaricamento" del 100% quando ci si solleva completamente).

Intendevo al trotto seduto! Sono stata imprecisa!
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 04:17:47 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 11, 2015, 03:13:34 PM
cribbio ma siete PERVERSE... già non c'avevo capito una mazza prima di sta cosa del peso da seduti, adesso sono a posto proprio ahahahahahah.

Luna non afferro... ma nel trotto senza staffe, per forza di cose TUTTO il peso va sulla sella... o volo e allora non ho bisogno di appoggio, oppure il peso si distristribuisce sulle basi di appoggio, che - nel trotto seduto senza staffe - è il sedere.
con le staffe, appunto, un pò di peso può andare nelle staffe, ma si parla di una piccola percentuale rispetto al grosso (in qualche caso... grasso) del peso, che per l'appunto si scarica sul popò.

o no???

non mi vorrei sbagliare, ma le gambe costituiscono circa il 30% del peso del corpo. che è tanto.
e siccome pendono sotto al nostro c*lo, a quanto capisco non possono "gravare" o scaricarsi sul popò.
correggetemi se sbaglio.

poi è lapalissiano che anche quel peso viene sostenuto dalla schiena del cavallo, eh, distribuito (si spera) attraverso la sella.

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 04:28:24 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 04:17:47 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 11, 2015, 03:13:34 PM
cribbio ma siete PERVERSE... già non c'avevo capito una mazza prima di sta cosa del peso da seduti, adesso sono a posto proprio ahahahahahah.

Luna non afferro... ma nel trotto senza staffe, per forza di cose TUTTO il peso va sulla sella... o volo e allora non ho bisogno di appoggio, oppure il peso si distristribuisce sulle basi di appoggio, che - nel trotto seduto senza staffe - è il sedere.
con le staffe, appunto, un pò di peso può andare nelle staffe, ma si parla di una piccola percentuale rispetto al grosso (in qualche caso... grasso) del peso, che per l'appunto si scarica sul popò.

o no???

non mi vorrei sbagliare, ma le gambe costituiscono circa il 30% del peso del corpo. che è tanto.
e siccome pendono sotto al nostro c*lo, a quanto capisco non possono "gravare" o scaricarsi sul popò.
correggetemi se sbaglio.

poi è lapalissiano che anche quel peso viene sostenuto dalla schiena del cavallo, eh, distribuito (si spera) attraverso la sella.

sbagli, nel senso che se sto facendo trotto seduto senza staffe e le gambe sono completamente a penzoloni...quel penzolare graverà su il punto d'appoggio del nostro corpo....e quindi sul popò....

immagina di prendere una corda e falla passare da una parte all'altra del cavallo attraverso la sella (come se fossero due gambe)

ora ai due capi della corda appendici 10 kg per parte...

quei 20 kg dove si scaricano?
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 04:41:46 PM
Per fare un buon trotto seduto comunque le gambe non vanno a penzoloni come corpi morti...andrebbero tenute col piede con la punta all'insu spingendo in basso il tallone un po' come se avessi le staffe.
A mio parere pero' state andando troppo nel tecnico...montare e' si tecnica ma anche sensibilita' e istinto...usate piu quello!
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 04:43:55 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 04:41:46 PM
Per fare un buon trotto seduto comunque le gambe non vanno a penzoloni come corpi morti...andrebbero tenute col piede con la punta all'insu spingendo in basso il tallone un po' come se avessi le staffe.
A mio parere pero' state andando troppo nel tecnico...montare e' si tecnica ma anche sensibilita' e istinto...usate piu quello!

a dir la verità qui siamo finiti nella fisica pura...scusate colpa mia...  :firuu:

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 04:45:07 PM
esatto Ally...troppa fisica e poco fisico  :firuu:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 04:50:33 PM
Citazione da: Ally - Settembre 11, 2015, 04:28:24 PM

quei 20 kg dove si scaricano?

sulla sella, ma questo è ovvio, l'ho detto anche io.

ma tu dicevi che al trotto seduto tutto il nostro peso grava sul nostro c*lo.
forse non ci capiamo sui termini "scaricare" e "gravare".
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 11, 2015, 05:01:07 PM
Se pesi 60 chili e sei a cavalcioni di un tronco, quel tronco deve sopportare 60 chili, anche se le tue gambe sono "sotto" il punto dove sei seduta, fino qua mi pare sia chiaro.

Quello che cambia nel caso di un cavallo sellato è solo la distribuzione di questi 60 chili: maggiormente concentrati verso il fondo della sella se stai seduta; maggiormente concentrati verso l'arcione (pomo) se stai sulle staffe.

Il sollievo, la "leggerezza apparente" nello stare parzialmente o completamente sollevati (sulle staffe) sta soltanto nel fatto che gli liberiamo una zona delicata della schiena, che trasliamo il nostro peso più avanti verso il garrese.

Chi si può permettere di stare seduto sempre o riesce a seguire talmente bene i movimenti della schiena col bacino da non causargli problemi, oppure ha un cavallo con la schiena molto forte. Oppure è riuscito a far "tirare la schiena" (metterlo davvero rotondo) a un cavallo che l'ha debole, allora può rimanere seduto per tutto il tempo che il cavallo è disposto a "portarlo" restando rotondo e quando si "perde la schiena" si torna per riguardo a montare leggeri.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 11, 2015, 05:01:46 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 11, 2015, 04:50:33 PM
Citazione da: Ally - Settembre 11, 2015, 04:28:24 PM

quei 20 kg dove si scaricano?

sulla sella, ma questo è ovvio, l'ho detto anche io.

ma tu dicevi che al trotto seduto tutto il nostro peso grava sul nostro c*lo.
forse non ci capiamo sui termini "scaricare" e "gravare".

giuro poi la finisco qui, perchè ha ragione kimi....

sulla sella certo...ma dove?
sul quella striscia di sella  che dove la corda è appoggiata....tutto il peso sarà li...
sempre per filosofeggiare... supponiamo che la sella sia fatta di un materiale di m**da...quando tu toglierai la corda, la corda stessa avrà lasciato un segno sulla sella...(che sarà una striscia)...tutti i 20 kg saranno stati "scaricati" "gravati" "appesi" su quella striscia li....che è la rappresentazione fisica del nostro sedere  :horse-wink:

basta davvero....continuate voi con più esperienza ..che io più che un pò di fisica non so...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: alex - Settembre 11, 2015, 05:59:25 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 11, 2015, 04:41:46 PM
Per fare un buon trotto seduto comunque le gambe non vanno a penzoloni come corpi morti...andrebbero tenute col piede con la punta all'insu spingendo in basso il tallone un po' come se avessi le staffe.

No.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: PokerFace - Settembre 14, 2015, 12:40:28 PM
non ce la posso faaaaareeeee


vedo che abbiamo tutti opinioni diverse ahahahahah
il bello dell'equitazione  :benedizione:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 14, 2015, 12:52:05 PM
Citazione da: alex - Settembre 11, 2015, 05:59:25 PM
No.
:icon_eek: :icon_eek:
no cosa?
provare per credere...comunque dietro a un pc siamo bravi tutti..dovremmo incontrarci a cavallo  :firuu:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 14, 2015, 01:03:47 PM
Kimi, non ho idea di cosa volesse dire Alex visto che non si è spiegato molto  :icon_rolleyes:, però nel mio caso se penso anche a contrarre i muscoli per tenere il piede in una data posizione finirei per irrigidirmi e perdere il vantaggio di acquisire scioltezza! Questo è quello che ho pensato io... Magari per altre persone, o per l'assetto tipico dellaMW, è diverso, non so...
Sì poker, direi che c'è davvero una bella varietà di opinioni nel mondo equestre  :blob9:  :occasion14:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 14, 2015, 01:21:49 PM
silvia ma infatti il punto focale e' che NON ti devi irrigidire ma devi scendere nella sella.
non c'entra MW o MI questo e' lavoro in piano.
se tu lasci le gambe a peso morto come diavolo fai a d avere un assetto decente?
ovvio che se per far scendere il tallone uno si irrigidisce allora e' meglio che usi le staffe, significa che non e' ancora pronto
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: alex - Settembre 14, 2015, 10:26:42 PM
Questa è la posizione corretta del piede senza staffe (a quel tempo se ne intendevano, di monta senza staffe, per ovvi motivi):

(http://kigeiblog.myblog.it/media/00/01/3043296891.jpg)

Ci siano o non ci siano le staffe, i muscoli che "tirano su" la punta del piede devono essere rilassati; se le staffe ci sono, la punta del piede sale perchè la gamba spinge verso il basso, non perchè i muscoli tirano su la parte anteriore del piede. Se la staffa non c'è, la punta scende inevitabilmente verso il basso, se sono rilassati i muscoli che devono essere rilassati.

Non è farina del mio sacco, ovviamente. Ripeto quello che mi hanno detto persone di cui mi fido, ma dopo aver verificato le motivazioni e trovato documenti (come quella statuetta). E' un bel tema, perchè è "bianco o nero": vediamo se possiamo raggiungere una conclusione condivisa (o bianco, o nero) oppure se, come purtroppo spesso avviene, ciascuno resterà abbarbicato alla sua opinione.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ina:) - Settembre 14, 2015, 11:19:03 PM
Secondo me sono utili entrambe le cose.
scendere nella sella senza staffe con le gambe a penzoloni aiuta l'equilibrio ed a entrare nel movimento
portare la punta in alto e il tallone in basso (lasciando non contratto il resto della gamba) è un buon esercizio per chiudere l'articolazione della caviglia e tenere la gamba ferma aderente al cavallo, cosa che poi servirà quando si riprendono le staffe
il bacino deve rimanere mobile e rilassato, non le gambe in sè...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 15, 2015, 08:30:43 AM
Citazione da: Ina:) - Settembre 14, 2015, 11:19:03 PM

portare la punta in alto e il tallone in basso (lasciando non contratto il resto della gamba) è un buon esercizio per chiudere l'articolazione della caviglia e tenere la gamba ferma aderente al cavallo, cosa

non sono d'accordo sul fatto che la punta vada portata in alto....
se abbiamo l'assetto corretto la punta del piede ci va da sola verso l'alto....perchè sto lasciando le gambe a peso morto, quindi in modo naturale spingono verso il basso...se poi, appoggio SOLO la punta/pianta del piede sulle staffe, è naturale che il tallone va giu e la punta va su....
il casino è riuscire a fare tutto questo, senza muovere un muscolo  :firuu:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 15, 2015, 08:50:14 AM
Se cercate tra le immagini "monta a pelo" in qualsiasi lingua e situazione vogliate, il piede scende sempre con la punta, e non è un'opinione.... è un fatto.... sarebbe divertente in un forum qualunque proporre la domanda: l'acqua è bagnata? E assistere divertiti a chissà quante decine di teorie diverse dell'ultimo minuto....

(http://www.equitazione-online.com/wp-content/uploads/2015/06/monta-naturale.jpg)

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 08:53:24 AM
no ally non va da sola la punta in alto...hai mai provato?
certo che naturalmente la punta va in giu, pero' sto parlando di un esercizio di assetto, quello che ha descritto ina.
diciamo che non va bene ne' motare sempre con la punta in su ne con le gambe a penzoloni.
secondo me, pensadoci, se devi fasciare il cavallo coi polpacci per forza di cose un po' la  punta sale...no?
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 12:23:29 PM
https://www.youtube.com/watch?v=a-7v8Ck1crg

La signora in questione ha fatto della monta a pelo un mestiere ben riuscito. Ed evita accuratamente di fare 2 cose:
- tenere artificiosamente le punte dei piedi verso l'alto;
- fasciare costantemente il cavallo con i polpacci (concetto errato, peraltro, in ogni forma di buona equitazione)

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 12:32:22 PM
Nicola per cui tu confermi che si monta coi polpacci staccati?
mi piacerebbe vederti  :firuu:
Stacey e' un mito...inutile ogni commento
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 12:42:46 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 12:32:22 PM
mi piacerebbe vederti  :firuu:

In allegato, con e senza sella.

La gamba è un aiuto, se resta fissa in una posizione, peggio se aderente al cavallo, perde totalmente la sua funzione.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 12:47:02 PM
Nicola se tu avessi letto bene io ho scritto che e' un esercizio e che non si deve fare sempre, altrimenti il cavallo diventa sordo alla gamba e tutta un'altra serie di cose riguardanti l'assetto.
La mia era una domanda tecnica ossia se tu devi fasciare il cavallo coi polpacci per forza di cose la gamba non sara'  a peso morto...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 12:59:26 PM
Il problema è "dove" fasciare il cavallo.

Anche senza sella far aderire il polpaccio al cavallo può attivare catene cinetiche totalmente differenti, per cui la contrazione delle fasce muscolari può portare anche a conseguenze tali da provocare l'innalzamento della punta del piede, ma in questo caso è chiaro l'irrigidimento dell'intero apparato, a totale nocumento della pratica equestre

Personalmente la pressione simultanea delle due gambe ha senso solo in due occasioni:
1) una richiesta di avanzamento in linea retta (che dovrebbe avere risposta immediata, che necessità un immediato rilascio della pressione)
2) La richiesta di un alt per pressione dello sperone

La posizione delle gambe nei due casi è differente, ma non è questo l'argomento del topic.

Comunque, in nessun altro caso trovo utile "fasciare" il cavallo, salvo che il problema sia "tenersi su". In questo ultimo caso direi che non è equitazione ma istinto di sopravvivenza. 
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 01:13:44 PM
certo assolutamente d'accordo.
il mio istruttore precedente ci faceva togliere le staffe e ci faceva tenere le gambe 'MORBIDE" mentre l'istrutruttrice attuale vuole sempre le punte in su.
in entrambi I casi si riesce a mantenere un assetto decente per un po' (non troppo) e da qui la curiosita' di capire chi dei due ha ragione?
io monto western per cui credo di avere maggiori difficolta' di uno che usa la sella inglese piu che altro per gli ingombri
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Bubba - Settembre 15, 2015, 01:45:20 PM
Ha ragione il primo.
Credo ci sia pure un passo di Oliveira che dice proprio che montare senza staffe ma con le punte in su vanifica di fatto l' esercizio ( mi sembra fosse lui, ma vado a memoria)
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 01:54:37 PM
Citazione da: Bubba - Settembre 15, 2015, 01:45:20 PM
Ha ragione il primo.
Credo ci sia pure un passo di Oliveira che dice proprio che montare senza staffe ma con le punte in su vanifica di fatto l' esercizio ( mi sembra fosse lui, ma vado a memoria)
la prossima volta provo e vedo di "sentire" le differenze
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 15, 2015, 01:59:24 PM
Citazione da: Nicola - Settembre 15, 2015, 12:59:26 PM

Personalmente la pressione simultanea delle due gambe ha senso solo in due occasioni:
1) una richiesta di avanzamento in linea retta (che dovrebbe avere risposta immediata, che necessità un immediato rilascio della pressione)
2) La richiesta di un alt per pressione dello sperone

La posizione delle gambe nei due casi è differente, ma non è questo l'argomento del topic..

Nicola, invece è proprio questo l'argomento del topic! L'uso corretto della gamba nelle transizioni a scendere! Poi il discorso è deviato su altro...
Ti spiacerebbe spiegarmi in che modo vanno differenziate le due richieste? Tu pensa che a me sarebbe venuto in mente, semmai, che gli speroni si usassero per rafforzare una richiesta di accelerazione, non certo per un alt!
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 02:35:46 PM
Chi è più erudito di me in ambito equestre sarà più preciso, ma l'arresto per pressione dello sperone avviene a seguito di una pressione simultanea avanti le regioni delle cinghie. E' un modo efficacissimo di ottenere l'arresto.

Tutta l'equitazione sapiente da Baucher in poi ha utilizzato questa tecnica.

Quanto all'avanzamento da pressione delle gambe, in genere è un condizionamento secondario, che, in una normale progressione addestrativa, viene tendenzialmente appreso come azione associata a stimoli precedenti più efficaci, come la frusta o la voce. 

Per questo il rinforzo negativo a seguito dell'avanzamento da pressione è importantissimo.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 15, 2015, 02:57:00 PM
Questa sì che è una bella scoperta per me: la pressione davanti le cinghie! Finora avevo presente solo la pressione alle cinghie e quella "arretrata". L'alt funziona solo con lo sperone o anche senza, con il tallone o la gamba?
E poi, se la pressione per avanzare va tolta appena ottenuta risposta, perché mai ancora mi risuona nelle orecchie il "gambe gambe gambe" che è una costante a lezione?  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 03:01:40 PM
http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/05/le-bamboline-raabe-3.html
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:01:47 PM
Silvia non ti addentrare per ora in queste tecniche che sono veramente fini e da cavallo finito della monta western, addestrato al 1000%
I cavalli "normali" non capirebbero un comando del genere  :horse-wink:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 03:06:41 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 02:57:00 PM
E poi, se la pressione per avanzare va tolta appena ottenuta risposta, perché mai ancora mi risuona nelle orecchie il "gambe gambe gambe" che è una costante a lezione?  :icon_rolleyes:

Il "gambe gambe" è un morbo diffuso e molesto, ma quando un morbo è così diffuso chi ne è affetto si convince di essere sano.

Ho smesso di occuparmi di quanto si fa per tradizione, e di chi non si pone domande.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Kimi, mi pare che il link postato da Nicola parli di equitazione classica, quindi non MW. Capisco che ci deve essere a monte un addestramento del cavallo ed una sensibilità del cavaliere che di certo non raggiungo, ma, e qui mi riallaccio a Nicola, io sono una che si fa tante domande, ragioni per cui sono qui a scrivere ed a curiosare...  :occasion14:
Immaginavo si trattasse del morbo gambe-gambe, però è anche vero che esiste un uso corretto della gamba, ed è quello che vorrei apprendere (lasciando stare speroni, e Baucher e compagnia).
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:13:40 PM
Silvia e' normale e doveroso che un istruttore dica gambe a un allievo per due motivi: il primo perche' solitamente I cavalli della scuola sono un po' da spingere e secondo perche' un principiante deve imparare che senza gambe non si fa equitazione.
Per cui e' tutto giusto.
I cavalli che si montano per la scuola sono cavalli standard, difficimente rispondono a una amazzone o cavaliere troppo fine nel senso che se a un cavallo della scuola premi con gli speroni facilmente questo avanzera' invece che fermarsi.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:14:54 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?
sedersi profondo nella sella, arretrare leggermente le spalle per cui il peso e poi alla fine tirare le redini in modo leggero, diciamo appoggiarsi alla bocca.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:17:01 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Kimi, mi pare che il link postato da Nicola parli di equitazione classica, quindi non MW.
guarda nel mio caso non pensare a una monta western da reining perche' io vengo da circa 15 anni di monta inglese e tutt'ora eseguo (o cerco di eseguire) figure in arena di equitazione classica.
di monta western ho adottato la gestione delle redini e l'assetto leggermente piu lungo della gamba...  :horse-wink:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 03:19:21 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?

Stabilito che dipende molto dal cavallo, immaginiamo che il cavallo medesimo sia dotato di un addestramento di base sufficientemente corretto. In una transizione a scendere è l'assetto a richiedere la transizione, molto spesso accompagnato da un segnale vocale. In questo caso le gambe dovrebbero semplicemente restare al proprio posto, e non compiere alcuna attività se non quella di contribuire a mantenere una postura corretta.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:25:12 PM
Appunto, Nicola, ma l'istruttrice mi chiede di tenere la gamba accostata per fare un buon alt, o per scendere di andatura. Sto cercando di capire se è una verità universale o un accorgimento da usare per cavalli assuefatti al gambe-gambe...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 15, 2015, 03:26:39 PM
il grosso problema delle transizioni a scendere è che spesso ci si ingobbisce, ci si ammoscia, e allora le gambe vanno a ramengo.

l'istruttrice della mia ragazzina le ha detto una cosa molto simpatica per contrastare il problema: fai finta di essere una vela che si gonfia.

ma la gamba secondo me non fa poi molto: sta accostata (appunto) e al suo posto.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Ally - Settembre 15, 2015, 03:28:50 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:13:40 PM
Silvia e' normale e doveroso che un istruttore dica gambe a un allievo per due motivi: il primo perche' solitamente I cavalli della scuola sono un po' da spingere e secondo perche' un principiante deve imparare che senza gambe non si fa equitazione.


:quoto: :quoto:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:30:30 PM
Citazione da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:14:54 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?
sedersi profondo nella sella, arretrare leggermente le spalle per cui il peso e poi alla fine tirare le redini in modo leggero, diciamo appoggiarsi alla bocca.
Kimi, questo lo so e cerco già di farlo, ma a ciò l'istruttrice mi dice di aggiungere le gambe! E sto cercando di capirne di più.
I cavalli da scuola che monto adesso non sono quelli per le messe in sella, e non sono Così tanto "da spingere". Devo usare più le gambe perché le uso poco, non perché loro siano chissà quanto sordi, quindi ci sta che l'istruttrice mi ricordi di usare la gamba, ma non volevo assuefarmi al modelle gambe-gambe imperante... E finché non sentirò di aver raggiunto un buon uso della gamba, di speroni non voglio nemmeno sentir parlare.
Per la mia istruttrice sono un filino più avanti di un principiante, tanto per precisare... Monto cavalli tranquilli, ma svegli, a cui lei tiene, sapendo che grosse stupidaggini non ne faccio, non glieli "rovino"...
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 04:59:32 PM
Vorrei solo sottolineare che non é affatto necessario, se il cavallo ha un buon addestramento, intervenire sulla bocca. Sarò ormai obsoleto ma quando ho iniziato io, pur essendo i miei primi istruttori caprillionici, costoro si sono ben guardati dal mettermi le redini in mano. Mi sono fatto mesi alla corda ad imparare che la mano é l'ultima risorsa per effettuare la transizione.

Se non si riconosce questo non sarà mai possibile comprendere cosa sia una mezza fermata.

Quanto ai cavalli della scuola, é un'altra brutta abitudine quella di rendere sordi e apatici i cavalli e costringerli a subire suonatori di tamburo e smanacciatori folli.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 15, 2015, 05:03:17 PM
non è una brutta abitudine, è una conseguenza del fatto di voler/dover mettere in sella principianti assoluti.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 15, 2015, 05:10:45 PM
Basta fargli fare due mesi alla corda prima di dargli in mano le redini
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 15, 2015, 05:54:44 PM
provaci, e vedrai quanto ci restano i nuovi clienti (specie bambini con famiglie) nel tuo maneggio.

i tempi sono cambiati (purtroppo) e i maneggi devono pur mangiare.
non voglio fare la solita solfa che oggi si vuole tutto e subito, però è anche vero che se ci fosse una regolamentazione (magari FISE) del percorso formativo, sarebbe una bella cosa.

come per la patente della macchina: devi fare l'esame teorico, poi tot ore di guida in città, tot ore di guida in autostrada, tot ore di guida notturna... e poi puoi avere la patente.

in equitazione non è necessario essere così severi, ma mettendo un tot di ore alla corda come obbligatorie e propedeutiche alla patente A ludica, ci sarebbero meno maneggi che già il primo giorno buttano il binomio in campo e via.

ma ovviamente sto raccontando favole  :firuu:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: silviasco - Settembre 15, 2015, 10:22:42 PM
No, Luna, non stai raccontando favole, perché quello che hai ipotizzato tu è più o meno il percorso che stanno facendo le mie figlie. A parte qualche volta nel campo piccolo, all'inizio, appena gli istruttori hanno capito che le avrei portate regolarmente si sono messi a far lezione in tondino, alla corda prima e con le redini sì, ma sempre in tondino e con istruttore col frustone a mettere impulso laddove le gambette non riescono. Abbiamo iniziato ad aprile, sono ancora in tondino, lezioni individuali. La grande (7) sta imparando da un po' a tenere le redini e a chiedere il trotto, la piccola (5) è più indietro, poi dopo la caduta è più timorosa e a volte non vuol montare. Nessuno le forza o tenta di accelerare le tappe, e io sono strafelice così. Dai maneggi che proponevano sedicenti pony games e giochini vari "per non annoiare i bambini" siamo fuggite.
Forse siamo strane noi, chissà, ma meglio per me che qualche maneggio non segue la corrente facilonistica e lavora ancora seriamente... E non è che qui tutto mi convince nelle tecniche insegnate, es il gambe-gambe c'è, ma è per me un ottimo compromesso. Il tempo ci vola, ci divertiamo, Irene si concentra sui suoi esercizi ed è contenta dei progressi, che si vedono (per Ele il discorso è diverso, e può darsi che alla fine lasci stare, chissà).
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 15, 2015, 10:46:47 PM
Tenere gli allievi alla corda per dei mesi o anni si faceva nelle accademie come scelta di vita, dove si studiava e si viveva a tempo pieno e dove comunque si faceva anche altro. Come oggi chi sceglie l'accademia aeronautica mica comincia a volare dal giorno dell'iscrizione: fa altro, come si dice, la gavetta. Ma è una scelta di vita in previsione di un titolo di studio che apra altre porte. Oggi con l'equitazione è improponibile tenere una persona un anno a studiare e alla corda prima di affidargli un cavallo tutto suo, a che pro?! Come lo sarà fra diecimila anni l'aviazione: quando l'esercito userà solo navi spaziali gli aeroplani saranno giocattoli che tutti vorranno pilotare subito (succede già con i droni).

Hemmm.... bene... si diceva dell'assetto.....

L'assetto di per se non fa ottenere nulla. Succede che su un cavallo addestrato lo puoi usare quasi per tutto ma su un cavallo verde o non messo bene non fa ottenere nulla.

Allora le transizioni a scendere le fai con la mano. Punto.

Poi siccome che prima di usare la mano modifichi un po' il tuo assetto (c'è chi raddrizza il busto e chi invece si ingobbisce, dipende) il cavallo se è sveglio capisce che quella variazione di assetto precede sempre una transizione a scendere e gioca d'anticipo, allora sembra che la mano non serva più, ma non è vero: è servita prima.

La mano serve perché regola il davanti. Dato che a un'andatura corrisponde anche un'uso specifico dell'incollatura, la mano va a modificare (o bloccare) l'uso che il cavallo fa dell'incollatura per mantenere quell'andatura e così scende a quella inferiore. Non solo, se siamo più esperti, la mano deve lo stesso intervenire prima, per dire al cavallo come vogliamo che si fermi: rilevandosi oppure allungandosi.

E' chiaro che usando male la mano magari non solo un cavallo non scende all'andatura inferiore ma si inquizza e passa pure a quella superiore, ma in quel caso non è colpa della teoria.

Dopodiché cominciamo con le gambe.

Dato che una variazione di assetto di un tizio che pesa 60 chili sopra un'altro tizio che ne pesa 450 può risultare alquanto impalpabile, viene comodo usare anche un "codice" con le gambe per essere più chiari: stretta continua e crescente che precede l'arresto; tocchi elettrici e intermittenti che precedono il "vai/riparti".

Siccome che oltre che dall'uso dell'incollatura le andature sono caratterizzate da oscillazioni del tronco e continue contrazioni e rilassamenti dei muscoli del tronco, stringendo le gambe (tralascio volutamente la questione speroni) li si va bloccare/inibire un pochetto, ma a gambe nude l'effetto è davvero proprio poco poco poco, difatti si parla solo di "codice delle gambe" perché comunque anche qua le prime volte si userà la mano per associare il significato delle gambe. Stesso discorso di prima sull'assetto quindi: il cavallo sente chiudere le gambe prima che la mano lo fermi e dopo giocherà d'anticipo, allora sembrerà che la mano non serva più, ma non è vero: è servita prima, con il vantaggio che chiudere le gambe per il cavallo è più chiaro di una variazione d'assetto.

La RIUNIONE, o il PORTARE SOTTO i posteriori, in tutto questo, c'entra e non c'entra. Dipende. Se non usi bene le gambe nelle transizioni non arriverai mai ad una riunione completa, ma nonostante questo usare le gambe durante le transizioni non porta automaticamente alla riunione....... :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: PokerFace - Settembre 16, 2015, 09:24:38 AM
grande max
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: SilvyCH - Settembre 16, 2015, 10:14:47 AM
d'accordo anche io con max

una volta stabilito un codice base, si possono creare tantissime sfumature addestrative personali e utili, sul proprio cavallo.

di certo su un cavallo di scuola montato da tantissime persone diverse, ci si accontenterà di lasciare le gambe tranquille al loro posto e chiudere le dita e portare il peso indietro, anche perché addestramento di qualità o meno, é garantito che se ti aggrappi con le gambe e tiri, non succederà mai quello che speri  :chewyhorse:

Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 16, 2015, 12:21:41 PM
Citazione da: max - Settembre 15, 2015, 10:46:47 PM

Allora le transizioni a scendere le fai con la mano....

Non sono d'accordo.

A mio avviso è importante che la fase di addestramento cominci con l'insegnamento delle transizioni a voce.

Qualsiasi puledro, prima che indossi la sella, farà un lavoro mirato alla conduzione e verrà fatto lavorare alla corda.

Una volta saliti in sella, se le transazioni alla voce sono confermate sarà semplice aggiungere la mano o l'assetto.

Il cavallo lavora tanto meglio quanto più mette impegno nella esecuzione di una richiesta,  e, almeno per la mia esperienza,  l'addestramento alla voce non ha paragoni su questo punto
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 16, 2015, 01:35:59 PM
Bravo, bella mossa.
Solo che io sono pragmatico, con qualche esperienza e non mi freghi.

Allora, siamo alla corda con il cavallo al trotto, voce che dice passoooo e quello resta al trotto... usi il tuo corpo e i tuoi gesti per indurlo a rallentare dicendo di nuovo passooooooooo e quello resta al trotto... a questo punto stringi il circolo flettendolo, oppure oscilli la corda, o lo mandi contro la cavallerizza, o verso un angolo, eccetera eccetera fino a che non rompe al passo. In tutti i casi hai dovuto mettere MANO alla longia.

Domanda: è stata la voce a riportarlo al passo?

Se hai un cavallo che fa una transizione a scendere a voce sei semplicemente sopra un cavallo che ha passato un periodo preliminare ad associare la voce alle transizioni fatte con... con cosa tieni la corda di solito? Con la mano. Esattamente come gli esempi di prima riguardanti l'assetto o le gambe: non cambia nulla, usi la voce ma prima c'è stata la mano (o qualcosa di altrettanto convincente).

PS - I cowboy che usano la recinzione per associare l'alt al verso "holà" hanno sostituito la fence alla mano, ma il succo del discorso non cambia e comunque siamo già in un ambito particolare, quei cavalli si fermano bruscamente, malamente. Se uno vuole un minimo di finezza deve imparare a usare la mano.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 16, 2015, 01:46:44 PM
Sempre per pragmatismo: "gli aiuti come gli amici si vedono nel momento del bisogno".  :mrgreen:

Siamo a passeggio a redini a penzoloni ed un gruppo di altri cavalieri ci sorpassa d'improvviso al galoppo panciaterra. Il nostro cavallo ovviamente segue a ruota. Cosa fai d'istinto? Dimmi cosa ti viene di fare. Ti viene da dire forse hooohooooo senza null'altro? O recuperi le redini piùvelocedellaluce e le usi anche?

Le transizioni a scendere si fan con la mano.
Tutto il resto è un di più, oppure un ripiego, dovuto al fatto che la mano da sola può non bastare o essere usata male.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: SilvyCH - Settembre 16, 2015, 02:00:56 PM
in realtà max per associare la voce a una fermata o un rallentare l'andatura alla corda si può usare il corpo e la frusta (o altro), perché mettendosi davanti alla testa del cavallo si ottiene spesso una fermata o rallentamento che poi si premia e così si crea un'associazione.

però resta il principio base più "fisico" che rallentare/ fermarsi = incollatura in alto (cambio di equilibrio naturale) quindi la mano resta un aiuto inequivocabile soprattutto quando il cervello é "distratto".
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 16, 2015, 05:24:11 PM
beh appunto, io che ho detto?

Citazione da: max - Settembre 16, 2015, 01:35:59 PM
usi il tuo corpo e i tuoi gesti per indurlo a rallentare

Il succo del discorso è che un cavallo che per motivi suoi non ascolta il linguaggio del corpo nè la frusta nè altro, per fermarlo puoi solo fare due cose, e una delle due non è certo farti asfaltare mettendoti davanti: una è stringere il circolo/fletterlo e l'altra è usare la parete/staccionata (giacché un muro non può trapassarlo). Per portarlo verso la parete ok che ti sposti anche tu, camminando, ma la mano la usi, altrimenti che tieni la corda in mano a fare?

Tutti lavoreremmo il cavallo fin da subito in libertà da terra se la mano non servisse, così come tutti monteremmo senza testiera se la mano non servisse.

In effetti sono divertito da come tutti usiamo una testiera, tutti teniamo in mano delle redini, ma poi "aaaah no la mano è l'ultima cosa"..... Non trovate sia divertente? Io la mano la uso, eccome!!! Altimenti, appunto, monterei senza testiera....
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: Nicola - Settembre 16, 2015, 06:38:55 PM
Max sa bene che io sono un polemico rompiscatole,  e sa che lui é stato uno dei pochi a montare la mia cavalla perché le mani le sa usare.

Detto questo il mio discorso é legato al contesto in cui il Topic é stato presentato: lavoro in piano,  uso delle gambe in fase di transizione discendente.

Che la testiera,  con o senza imboccatura, sia un freno nessuno lo nega.

Ma per far rallentare un treno non é detto che serva il freno di emergenza.

Sbaglio?
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: SilvyCH - Settembre 16, 2015, 08:27:39 PM
ah vabbé stiamo dicendo tutti più o meno la stessa cosa...io volevo solo precisare che se da terra insegni un comando vocale poi da sella é un grande aiuto per associare la richiesta delle transizioni a scendere senza dover alzargli l'incollatura o fletterlo per forza di cose (come dice Nicola quando parla di freno di emergenza).

Io ho fatto così e ho provato anche le flessioni e l'alzar l'incollatura (in capezza, magari ti ricordi o qualcosa hai visto del mio lavoro con Diamante) e mi é sembrato che la cosa accettata meglio e che squilibrava meno era la voce.
Titolo: Re:Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?
Inserito da: max - Settembre 16, 2015, 10:28:25 PM
Si lo so Nicola e se cambiassi non saresti più tu  :blob3:

Il treno lo puoi rallentare anche solo togliendo gas, cosa che dà luogo ad un rallentamento blando (abbandono delle redini e cessazione delle richieste), oppure usando il freno vero e proprio con intensità a seconda della bisogna (mano) e in ultimo, se sei nei guai, azioni il freno di emergenza (mano e speroni che bloccano o staccionata, o flessione in circolo, etc).

Lasciando perdere i treni e tornando ai cavalli, la mano quindi non è un freno di emergenza. La mano regola, piazza il davanti, funge da freno se vuoi, ma mica di emergenza. Senza di lei la transizione può anche venire, ma come viene? Non lo puoi sapere, perché viene come viene al cavallo e i cavalli non sono tutti uguali.

Il problema di fermare i cavalli solo con la mano è che la tensione che si dà alle redini per ottenere la transizione causa delle contrazioni che si oppongono alla buona esecuzione della transizione stessa. Sembra un paradosso. Da qua tutte le scuole di pensiero che tendono ad evitarne l'uso.

Ma non è l'uso in se della mano che è sbagliato, se si tende a volerne fare a meno evidentemente è sbagliato il modo. La mano deve agire per fare il suo dovere, anche in modo forte se necessario, solo che quando la transizione si palesa progressivamente cede.
Sia che si tratti della transizione di un cavallo verde (dove la cessione sarà vistosa perché la transizione sarà luuunga e leeenta con l'incollatura che si abbassa), che si tratti dell'alt istantaneo di un cavallo fatto (dove l'incollatura sembra quasi non si sposti mai), la mano inizia a cedere nell'istante in cui la transizione si manifesta di modo che la tensione sulle redini vada via via a diminuire per non causare contrazioni nefaste.

La voce ce la metti, certo, puoi dire quello che ti pare, io anche non mi sto mai zitto, ma non prendiamoci in giro perché è con la mano che fai la differenza. Non è che adesso quello che ha la voce più bella tra di noi addestra meglio, eh!

Poi se sei davvero bravo puoi aggiungerci anche la gamba, ma se la mano tantoquanto va sempre bene (sortisce nell'immediato sempre gli stessi risultati) su quale che sia il cavallo, per usare la gamba nelle transizioni con risultati buoni serve preparare il cavallo di modo che sappia come comportarsi quando la sente, perché non è affatto detto che mettendola quello vada sotto con i posteriori a prescindere.

L'assetto fa da "collante" tra tutto questo, se è buono le cose vengono subito, se non è buono tutto resta un po' annacquato.