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se foste i miei istruttori in...la grande scelta

Aperto da Wild, Febbraio 04, 2015, 04:40:47 PM

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Kimimela

scusa dimenticavo...considera bene con la tua famiglia l'aspetto economico che di questi tempi e' importante. ho letto che tu non sei autonoma economicamente per cui i tuoi genitori devono essere pronti a mantenere un cavallo.
il costo?? eh...dipende da tante cose...in ogni modo e' un bell'impegno economico.
soprattutto per quanto riguarda le spese veterinarie...fai conto che un intervento di colica e' sui 5/6 mila euro...ed e' un estremome ne rendo conto ma se succede che fai? hai i soldi per curarlo?
mi raccomando in questi casi una mano sulla coscienza ci vuole sempre...e in bocca al lupo per la scelta  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Wild

Di indole tendo a immaginare tutte le catastrofi e calamità possibili, quindi sì, ci ho pensato e ripensato. Allo stesso tempo cerco anche di trattenermi un pochino altrimenti non farei mai nulla nella mia vita a causa dell'ansia continua e di mille paure. Penso che la maggioranza delle persone che conosco e che hanno cavalli se solo si soffermassero a pensare ai rischi economici che corrono li venderebbero in blocco e immediatamente e che se non si fossero un po' buttati a quest'ora il cavallo non lo avrebbero. Non parlo di gente incosciente e inconsapevole, ma di persone adulte con la testa sulle spalle.

è giusto che mi venga fatto presente anche l'impegno economico, ovviamente, devo valutare tutto l'insieme, di quello dovrò parlare anche con i miei per avere una visione più chiara, ma prima è necessario che sia io ad avere le idee chiare perché loro di cavalli non ne sanno nulla, sono l'unica appassionata in famiglia, e quindi sta a me spiegargli tutti i pro, i contro e le spese che comporterebbe. La decisione definitiva verrà presa in maniera matura e di comune accordo con tutti i componenti della mia famiglia.

Voi come avete fatto a decidere che eravate economicamente pronti e sicuri di poter sostenere qualunque tipo di spesa derivante dal possesso del cavallo e da un possibile altissimo livello di sfortuna? A me non viene in mente altro modo per avere questo tipo di sicurezza che essere ereditieri o figli di miliardari, di certo non è un acquisto prudente per un dipendente o per un operaio qualsiasi a questo punto...

Non è una critica o un non voler ascoltare la voce della ragione, ossia chi è più esperto di me, assolutamente no, è una riflessione su se valga o meno la pena di buttarsi un po' oppure se sarebbe meglio per persone comuni, con un reddito comune e una vita comune lasciar perdere in partenza, senza neppure pensarci, l'idea di un cavallo di proprietà, cosa che, non è il mio caso, si rivela importante, se non necessario, se si vogliono raggiungere determinati livelli.
Soffermandomi a pensare a tutto questo forse sarebbe meglio non dare proprio l'opportunità a persone "normali" di praticare questo sport almeno ci si toglie la paura...

Scusate se ho usato toni un po' bruschi, ho scritto così, di getto, come mi è venuto, non ce l'ho con nessuno di voi, è solo che mi fa rabbia essere sempre così macchinosa e pensare sempre così tanto prima di prendere qualunque decisione, mentre vedo persone della mia età buttarsi come nulla fosse, fregandosene degli altri, del cavallo, dei propri famigliari...sono fiera di essere attenta e responsabile, ma a volte preferirei esserlo un po' meno e buttarmi un po' di più (non mi riferisco solo a un acquisto così importante, ma soprattutto a molte altre decisioni e situazioni decisamente meno dispendiose e impegnative, delle quali non è questa la sede per parlarne). Scusate ancora...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Angeletta85

Wild ce ne fossero di persone come te ! perchè certi cavalli non farebbero la fine che fanno....


di certo se uno sta a vedere le spese al centesimo e pensando a quello che potrebbe succedere di certo un cavallo ,pensando anche di tenerlo come dio comanda, non lo compri... in questo senso meglio prendersi una mezza fida o meglio ancora montare i cavalli degli altri.

pero per chi ha la passione come noi,oppure vuole andare avanti nell equitazione,un cavallo nostro è indispensabile.



per cui ragionaci su ,ma poi buttati :horse-wink:
...è impossibile solo se credi che lo sia...

rhox

beh, il discorso di fondo è simile anche quando pensi di fare un figlio: e se per caso nasce bisognoso di cure serie e non puoi permettertelo? non lo fai lo stesso?

è un paragone un po' estremo, ma in fondo per molti di noi un cavallo è quasi come un figlio..

con i se e i ma purtroppo non si va molto lontano: giusto fare due conti, essere pronti ad uscire dalla cifra budget, sapere che in certi momenti devi accantonare qualche cosa per permetterti le cure.. però in fondo il piacere che può darti il cavallo solitamente ripaga degli sforzi

Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

madamen67

#34
è come con gli uomini. invece di scegliere quello onesto, benestante, sincero, rispettoso, atletico, romantico... si prendono il gabber col motorino, senza un lavoro, che manco sa articolare un congiuntivo "perchè mi fa sesso"...
e così a 30 anni si ritrovano con un ex gabber di 150 kg, disoccupato, che suda sul divano tutto il giorno guardando uomini e donne. e si, magari col tempo si sono anche affezionate e dicono alle amiche che sono felici della scelta e tutte ste menate.
ma poi, la sera, ci pensano a come sarebbe stato fare una scelta diversa...


:laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485: oddio muoio!

E per il resto dò pienamente ragione a rhox; pure io mi sono fatta miliardi di calcoli e ne ho parlato parecchio con i miei visto che sono sola. Devi pensare anche alle spese per  un minimo di attrezzatura se non ce l'hai già di tuo e anche lì sono dell'idea che chi più spende (con giudizio) meno spende. Ma finora ce l'ho fatta e non tornerei indietro di un passo
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Miky Estancia

Prima di comperare il mio primo cavallo, ho lavorato un pò nel settore. Poi ho trovato lavoro in ufficio e col mio stipendio mi sono potuta permettere una fida.

Ma la cosa non mi soddisfaceva, così sono partita e mi sono comperata il mio primo cavallo. Sono andata da un commerciante serio accompagnata da un amico e dal mio ex. Volevo un castrone di 7/12 anni, pronto per uscire in dressage ( mi era venuto il pallino del 1grado dressage) e buono in passeggiata, rigorosamente non grigio.
Il commerciante ne aveva diversi di cavalli così,  e pure a dei buoni prezzi che rispettavano il mio budget.

Poi mi dice: "ho anche questo"  e fa un cenno al figlio che si infila in una scuderia buia. Sento dei passi pesantissimi e appare una roba grigia trotina immensa. E me lo dice subito: è un polacco da tiro leggero, dovrebbe essere sui 5/6 anni, non sa fare praticamente nulla, ma è bravissimo, tanto che il giorno dopo lo portavano al palio di Asti a sfilare montato dai figuranti.
Ovviamente ho comprato lui. Etienne de Navar, che ha galoppato con me per 11 anni fino a quando non ho dovuto abbatterlo a causa di una frattura scomposta causata dal calcio di un altro cavallo durante una passeggiata.

Ho avuto vita facile con lui? No, all'inizio,  perché  era verde e io allora non avevo le capacità per portarlo oltre un certo livello. Ma grazie a questo fatto, mi sono appoggiata ad addestratori e ho intrappreso un cammino che mi ha portata dove sono arrivata adesso. Se avessi preso uno di quei cavalli "pronti" forse adesso avrei il 1 grado dressage, ma non avrei quello che ho adesso e che per me, vale molto di più. Non me lo sono mai "fatto piacere" mi piaceva e basta, con lui ho fatto di tutto e non mi sono mai fatta male o presa spaventi.

E mentre avevo lui, per un periodo di tempo, prima di trasformare in lavoro la mia passione per i cavalli, ho pure perso il lavoro e poi ne ho trovato uno part time. L'ho sempre mantenuto senza mai fargli mancare nulla, ho solo cambiato il maneggio super figo con un posto ad auto gestione...con meno di 100 mila lire al mese (c'era ancora la lira!) lo mantenevo senza problemi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Luna di Primavera

Citazione da: Wild - Febbraio 05, 2015, 01:55:08 PMVoi come avete fatto a decidere che eravate economicamente pronti e sicuri di poter sostenere qualunque tipo di spesa derivante dal possesso del cavallo e da un possibile altissimo livello di sfortuna?

avevo 34 anni, un marito, una figlia alle scuole elementari, e lavoravo in maniera continuativa da 8 anni con un buon stipendio di quadro. e mi son buttata, realizzando questo sogno che avevo sin da piccola.

chiaramente, posso essere licenziata domani, diventare vedova e finire sotto i ponti, ma a quel punto - pur con tutto il dispiacere del mondo - il cavallo diventerà l'ultimo dei pensieri.

quindi, o i genitori sono d'accordo e consapevoli, oppure meglio aspettare a comprare.
mezzafida, dai retta.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Vado leggermente off topic, perhé probabilmente ho la coda di paglia e mi sento tirata in causa
Poker ho per caso detto di avere il cavallo perfetto? Non mi pare
Ho detto che io personalmente non mi pento, e che ho provato anche altri cavalli ma non mi sono piaciuti come il mio
E per me il requisito fondamentale é sentirsi a proprio agio in sella, anche se il mio cavallo non salta 120 ma fa solo le cose basiche
E per ora non credo di essermi sbagliata nella scelta, é vero, forse ci si abitua, ma se prendi un cavallo bravo che non ti piace montare, é inutile.

Quindi wild siccome tu sei una ragazza e 'le ragazze son fatte così', valuta bene prima di scegliere in ogni caso, soprattutto dal punto di vista economico che come ti hanno fatto notare anche le altre utenti, non é da sottovalutare :horse-smile:


PokerFace

Ina non lo so, solo tu sai i fatti tuoi.

faccio un esempio, non sapendo nulla di te.

perchè hai comprato il cavallo? se l'hai comprato per fare le 120, beh, pensa che magari il tuo le 120 non le farà mai. hai preso in considerazione questo? l'altra cavalla le 120 le faceva di gia (poi bisognerebbe vedere se le farebbe anche con te sopra, ma questo è un altro discorso).

tutto dipende da cosa cercavi. se l'obiettivo era, che so, fare il primo grado, dovresti chiederti: se il cavallo si rivela inadatto per fare concorsi e non riesco a portarlo neanche in 110? che ne sarà dell'obiettivo che avevo quando cercavo un cavallo?

se invece hai l'obiettivo di divertirti e basta è un altro discorso. uno si può divertire anche a fare treccine, per quel che mi riguarda. solo bisogna avercelo ben chiaro, l'obiettivo. e aver ben chiaro quanto è importante.

Miky Estancia

Condivido il discorso di Poker, però....
Però a volte si parte con degli obiettivi e sul percorso questi cambiano.
Perché  cambiano? Per mille motivi diversi.
A volte  ci si pone degli obiettivi perché non si conosce altro o perché nel posto  he frequentiamo così  fan tutti.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

Anche io come luna ho comperato il mio primo cavallo a 34 anni, dopo 14 anni di lavoro, un certo gruzzolo da parte e un buon stipendio.
Purtroppo non si puo sempre sperare che vada tutto bene, per cui ho comperato il cavallo solo quanto ero sicura di potergli offrire tutto quando fosse stato  necessario.
Poi ho incontrato il mio compagno anche lui appassionato di cavalli e cosi I cavalli son diventati due.
I miei genitori, come I tuoi, non amano I cavalli e non sanno niente e mi hanno sempre detto di no all'acquisto.
Cosi ho sempre avuto mezze fide da quando ho niziato a lavorare e cioe' a 20 anni.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

PokerFace

certo. l'importante è che uno scelga questo cambiamento di obiettivo e non lo subisca.
e l'importante è che uno sia felice.


Ina:)

Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 05, 2015, 04:36:43 PM

Però a volte si parte con degli obiettivi e sul percorso questi cambiano.


Semplice.
Sicuramente nessuno di noi diventerà il prossimo campione olimpico, tanto vale divertirsi e cercare di migliorarsi il più possibile, se fará le 120 ok, non le farà? Amen
E quando l'ho comprato ero pienamente cosciente di ciò, ma ho comunque deciso di mettermi in gioco.
io con lui mi ci trovo bene é volenteroso e ha una testa incredibile considerando che ha 4 anni ed è intero, e questo mi basta.
riportando l'attenzione sull'argomento del topic credo anche nel caso di wild valga questo tipo di ragionamento
Perchè se lei cercasse un cavallo per fare solo agonismo, allora sarei d'accordo. Prendi il cavallo finito che salta un tot e poi ti fai il mazzo per imparare a starci sopra, il più delle volte .

Ma se lei cerca un cavallo per divertirsi e crescere insieme, allora deve cercare un cavallo che la fa sentire SICURA in sella, che poi salti le 135 o sia super campione in qualsiasi altro tipo di disciplina, é un valore aggiunto.
Io con la mia affermazione, non intendevo dire di prendere un cavallo sdomo o fisicamente compromesso solo perchè 'oh che carino' o che risveglia l'istinto da crocerossina insito nelle ragazze, come forse tu hai capito. Ma di prendere un cavallo che sia al pari delle sue capacità e con il quale possa divertirsi in tutta serenità e che le piaccia, visto che, a quanto ho capito non ha mire agonistiche
Poi oh, ognuno fa le proprie scelte :horse-wink:

Winter Mirage

#43
Io penso che "essere felici" sia una cosa così aleatoria da non poter essere definita nemmeno per le cose importanti, figurarsi per un cavallo...

Si può essere felici perchè ci si abitua ad una cosa che non è perfetta? Certo che sì.
Fortunatamente nessuno di noi è perfetto di per sè... e talvolta le imperfezioni di uomo ed animale si combinano in un affascinante e gradevole miscuglio. Che non sarà perfetto, ma che è comunque abbastanza per farci passare weekend in allegria e farci venire voglia di parlarne su un forum quando siamo a casa.
Raccontare le NOSTRE esperienze perchè tutto sommato ci piace quello che facciamo.
Qualsiasi cosa sia.
Ne siamo soddisfatte e ci fa piacere condividerlo.

Vuoi sapere che cosa farei se tornassi indietro?
La mia prima risposta è: comprerei Lady fan Elske.
Non l'ho potuto fare perchè non me lo potevo permettere... ma 4 mesi dopo aver comprato Mu, lei era in vendita alla metà del prezzo.
Sarei stata felice con quella cavalla?
Sicuramente... era un sogno!! ... tutt'ora la vedo (fortunatamente, dopo peripezie varie, è tornata in mano ad un'amica) e ci lascio un sospiro.
Ma.
Ma con il senno di poi, non la comprerei comunque.
Perchè era troppo grossa, troppo bassa, troppo vecchia, ed era impostata precisamente come io volevo.
La si montava come io montavo.
Saremmo andate molto d'accordo fin da subito, probabilmente: l'ho sempre montata con grande facilità quando negli anni gli amici che l'hanno presa mi hanno permesso di lavorarci.
Ed è un altro motivo per cui sono contenta di non averla presa: con lei avrei nuotato su e giù in una confortevole piscina calda.
Mi sono ritrovata invece con in mano un cavallo che era un casino incredibile e che io ho incasinato maggiormente.
Ma uscirne è stata la mia opus magnum.
Uscire da una situazione infelice mi ha permesso di crescere, di imparare, di fare milioni di nuove esperienze e, sopratutto, di trovare nuovi amici.
Amici per la pelle con cui divido la vita anche lontano dai maneggi.


Io ho comprato il cavallo sbagliato perchè ho scelto di pancia.
E ho rimesso la testa a posto solo sfondandomi la schiena nella sabbia.
Non è stato carino.
Ma il cavallo sbagliato ha fatto di me l'amazzone giusta.
E con santa pazienza, i nodi vengono al pettine.
...è stato facile? No.
E' stato piacevole? ...beh... non sempre.
Lo rifarei? ...signore pietà, no, vorrei proprio non rifare una simile vitaccia... sono molto contenta che sia passata.

Ma ciò che è passato ha fatto di me una persona ed un'amazzone migliore.
Mi ha costretta ad uscire da una zona di comfort che non volevo assolutamente lasciare... ma una volta fuori ho fatto esperienze incredibili ed estremamente variegate.

Avessi avuto il cavallo giusto da subito, non sarebbe successo niente di tutto questo.
Squadra vincente non si cambia: finchè tutto va bene, si tira la corda credendo (a torto o a ragione) che non esitano modi migliori di fare.
...ma quando le cose non vanno, o ti arrendi, o combatti.
E combattere significa perdere... oppure vincere ed uscirne migliori di prima.


Detto questo: consiglio a qualcuno di passare i casini che ho passato io?
Ni.
No perchè non auguro a nessuno di farsi male.
Ma sì, perchè auguro a qualsisi cavaliere allegro ed appassionato di trovarsi davanti delle sfide interessanti che gli permettano di crescere e non restare sempre ed assolutamente uguale a sè stesso.
Perchè è una vera tristezza fare sempre le stesse cose e ripetere sempre le stesse cose.




In definitiva, penso che Poker abbia sostanzialmente sia ragione che torto.

Ragione perchè, se come lei si hanno degli obiettivi che sono fare questo e quello, allora ci vuole un cavallo che possa fare questo e quello.
Altrimenti siamo cretini noi. Questo è vero.
Se voglio fare supertrekking e mi compro uno shetland, magari non sono furbissimo.
Se voglio fare dressage agonistico e compro uno shire, sono scemo n'altra volta.
Se voglio fare le crocette da 80 cm in un sociale e mi compro un supersaltatore ma con una costellazione di chip, sono deficiente n'altra volta.


Ma ha anche torto... perchè non capirà mai che molti di noi non hanno un obiettivo diverso dal "passare un bel weekend".
Pare che la cosa per lei sia inaccettabile.
Eppure è così... tante persone vogliono un cavallo per "avere un cavallo", nel bene e nel male.
Non per "farci quella data cosa"... ma per vedere "che cosa ci si riesce a fare".
C'è grande differenza.

E siccome nessuno e sottolineo NESSUNO di tutti quelli che stanno scrivendo in questo topic è un rider professionista, mi sento tranquilla nel dire che i 3/4 di noi avevano lo stesso obiettivo che avevo io: "avere un equino".
Punto.
E poi con l'equino ci si fa quello che la fisicità dell'equino permette, che sia tutto o niente.
La nostra felicità di amazzoni non dipende dai risultati che otteniamo o da ciò che facciamo... ma da quello che prima non sapevamo fare, ed ora sì.
Molti di noi si prendono un cavallo solo proprio per questo: per avere un cavallo.
E non per fare meglio di qualcun altro.

Come diceva saggiamente Jannacci...
...per vedere l'effetto che fa.








Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Lux

Cara Wild, da neo proprietaria di un fantastico puledrotto di 2 anni ti voglio dare anche io la mia versione della storia: lo compro o non lo compro?
Come diceva Winter, io mi sono innamorata come una ragazza pazza di quasi 27 anni. Come te non ho velleità agonistiche ed ho raggiunto da poco la mia indipendenza economica. Ecco, no n è che io abbia da parte chissà quale capitale danaroso, ma un certo capitale umano: i miei genitori. Nemmeno loro sanno una coppa di cavalli, ma ho la fortuna che mio padre è un appassionato e i cavalli li apprezza. Anche se mi sono innamorata e mi piace pensare che lui mi abbia scelto, ci ho pensato tanto a quello che avrei voluto fare.
Siccome sono una masochista non da poco, alla Winter diciamo :) , il mio obiettivo è di crescere insieme, di insegnare io quello che so e che posso, il resto c'è l istruttore!! Per questo ho scelto un puledro, perché mi permetterà di fare il percorso che ho scelto.
Se vuoi salire in sella e andare, ovviamente concordo con gli altri, sui 10 anni vai tranquilla! 13/14 non sono comunque tanti.. Dipende da cosa ha fatto prima... Devi essere brava a valutare o intelligente e farti aiutare da qualcuno che le cose le sa!!

Poi dipende anche cosa intendi per trekking!! Se fai un weekend 8 ore a sella al giorno.. Il cavallo lo devi preparare!! Se vuoi solo passeggiare, intendo 2/3 ore di andature prevalentemente passo e terreni relativamente facili l'allenamento del cavallo potrà essere più leggero così come il tuo!
Io non farei trekking se posso muovere il cavallo solo nel fine settimana!! Valuta anche questo :)