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Viva le donne che si sollazzano....

Aperto da Miky Estancia, Ottobre 08, 2015, 02:28:37 PM

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Miky Estancia

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

crazycat

Giulia

Miky Estancia

5 persone, differenti per età  (da adolescente a donna matura), professione (studente, impiegata, istruttrice di equitazione), esperienza, carattere, obiettivi.
Unici punti in comune: essere donne e aver voglia di mettersi in gioco.

Le due istruttrici di equitazione avevano già frequentato altri nostri stages, le altre tre donne no.

Quindi, Giovanna e Martina sono partite avvantaggiate, ci conoscono e loro stesse hanno avanzato delle richieste ben precise sul programma dello stage, in modo da migliorare il rapporto con i loro cavalli, cosa che trovano utilissima non solo nel lavoro a casa, ma anche quando escono in gara o in passeggiata.

Le altre tre donzelle hanno esposto i loro problemi ed obiettivi e nelle prime ore, come naturale, c'era un pò di tensione.

Tensione che, man mano che lavoravano sugli esercizi proposti (e quindi su loro stesse), pian piano scendeva e lasciava posto a curiosità,  soddisfazione, concentrazione....per arrivare finalmente a divertirsi.

All'inizio dello stage, mai avrebbero pensato che "giocare" con le loro paure e quelle del loro cavallo, potesse essere un simile sollazzo  :pollicesu:

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

old duck

bellissimo stage e filmato  :love4: COMPLIMENTI
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Miky Estancia

#4
Uno degli obiettivi dello stage, era "rendere comodo/piacevole ciò che inizialmente viene recepito come scomodo/pericoloso".

Ovviamente, quando parliamo di questo durante la parte teorica del corso, tutti pensano che tale concetto sia unicamente a beneficio del cavallo.
Poi, dopo qualche ora di lavoro, dopo le prime piccole vittorie e grandi soddisfazioni,  le stagiste si sono accorte che il sollazzo era tanto pure per loro.

Cioe': prima il loro cavallo aveva paura delle bandiere, poi non vedeva l'ora di trovarcisi in mezzo per beccarsi pausa e grattini; prima loro erano impanicate dal pensiero di far passare il cavallo tra le bandiere, poi non vedevano l'ora di farcelo stare in tutti i modi e in tutte le direzioni per godersi la soddisfazione e la voglia di coccole delloro cavallo.

E di conseguenza, per estensione del concetto, prima avevano paura delle possibili paure del loro cavallo, poi  queste probabili situazioni sono diventate motivo di divertimento, di conferma del loro status di punto di riferimento per i loro cavalli.

E hanno cominciato a fiorire i sorrisi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla

Bava Micky, questi sono i sollazzi che ci piacciono  :horse-wink:

Miky Estancia

Citazione da: old duck - Ottobre 08, 2015, 02:55:04 PM
bellissimo stage e filmato  :love4: COMPLIMENTI

Grazie Old!  :love4:
Girero' i complimenti alle stagiste, sono state tutte bravissime e i loro sorrisi ci hanno aiutati a distogliere un pò il pensiero  da Gimmy e Rum.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

#7
L'obiettivo principale, per poter arrivare al controllo delle reazioni ed eliminare le paure, era "costruire una relazione".

Facile a dirsi, un po meno a farsi.

Tutti gli esercizi proposti, dal superamento della barriera un piede alla volta, al passaggio sotto la tenda,  hanno come punto di arrivo, la relazione.

Non bisogna cercare la perfetta esecuzione dell'esercizio, ma la comunicazione con il cavallo.

Martina è riuscita perfettamente a farlo. Ho avuto il piacere di assisterla nell'esatto momento in cui le è "scattato l'interruttore " e il cambiamento è stato molto evidente, sia in lei che nel cavallo.
Martina ha fatto tesoro dell'esperienza e in seguito, ha lavorato con l'altro suo cavallo, un doppio pony fifone e difficilotto,  il grigio che si vede al termine del video.
Forte dell'esperienza vissuta col sauro, ha ricercato le stesse sensazioni col grigio e....beh, basta guardare il video per vedere il risultato...peccato che non ho filmato il grigio il giorno prima, il confronto tra i due diversi atteggiamenti è eclatante.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Mi piace molto; mi piace meno che non ci fossero degli uomini, perchè sono loro, in particolare, ad aver bisogno della "relazione". Dai filmati è evidente che quei cavalli non possono far alcun male a chi li guida non perchè abbiano paura delle conseguenze (come vorrebbe la vulgata della "dominazione") ma semplicemente perchè non hanno alcun desiderio di fare del male. "Non abbiate paura!" ha gridato papa Woytila a un gruppo di giovani; e questo dovrebbe detto anche a chi avvicina i cavalli, beninteso, solo dopo costruita la "relazione", che libera entrambi (cavallo e cavaliere) dalla paura reciproca.

Ho smesso di suggerire questa strada, vedo con malinconia quanti continuano, anche dopo che montano da tempo, ad aver paura del cavallo. E forse.... hanno pure ragione di averla; loro sì, io no. Non ho paura di alcun cavallo che avvicino, per il semplice motivo che.... se ne ho paura, non lo avvicino.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: alex - Ottobre 08, 2015, 04:18:30 PM
Mi piace molto; mi piace meno che non ci fossero degli uomini, perchè sono loro, in particolare, ad aver bisogno della "relazione".

Alex, hai puntato il dito su una cosa di cui volevo giusto parlare  :firuu: :pollicesu: :occasion14:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Luna di Primavera

io ho passato tanti mesi ad aver paura del mio cavallo, da terra e da sella.
lui birbante l'aveva capito bene, non è un cavallo cattivo ma chiaramente si approfittava della mia paura per prendere il comando  :icon_rolleyes:

mi ricordo che una delle prime cose che ho fatto grazie ai consigli via forum di Tony è stato l'alt a mano.
può sembrare una piccola cosa, fare correttamente l'alt a mano.. eccheccevo'. in effetti è una cosa semplice che chiunque anche il più fifonissimo può provare senza fare grossi danni: e per quanto mi riguarda, ignorantemente, fui sorpresa nel rendermi conto che da questo piccolo, minuscolo passo le cose fra noi abbiano iniziato a cambiare, in meglio.

avanti tutta Estancia :pollicesu:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: milla - Ottobre 08, 2015, 03:08:09 PM
Bava Micky, questi sono i sollazzi che ci piacciono  :horse-wink:

Vero milla! Per tutto il resto ci sono Master card e i fidanzati/compagni/mariti  :laughter-485: :laughter-485:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 08, 2015, 05:36:15 PM
io ho passato tanti mesi ad aver paura del mio cavallo, da terra e da sella.
lui birbante l'aveva capito bene, non è un cavallo cattivo ma chiaramente si approfittava della mia paura per prendere il comando  :icon_rolleyes:

mi ricordo che una delle prime cose che ho fatto grazie ai consigli via forum di Tony è stato l'alt a mano.
può sembrare una piccola cosa, fare correttamente l'alt a mano.. eccheccevo'. in effetti è una cosa semplice che chiunque anche il più fifonissimo può provare senza fare grossi danni: e per quanto mi riguarda, ignorantemente, fui sorpresa nel rendermi conto che da questo piccolo, minuscolo passo le cose fra noi abbiano iniziato a cambiare, in meglio.

avanti tutta Estancia :pollicesu:

Grazie Luna per l'ottimo spunto che midai, per continuare a parlare delle donne favolose che si sollazzano! :pollicesu:

L'esercizio dell'alt a mano, ovvero la condotta alla longhina, è il più semplice, il primo che facciamo fare durante gli stages ed il primo esercizio con il quale cominciamo ad imporci come capi, capobranco o definitelo come più vi piace.

Sembra facile ma non lo è poi così tanto SE dall'altro capo della longhina c'è un cavallo che teme la sua ombra, o un soggetto che ama farsi i fatti suoi e trascinare il padrone a destra e sinistra in cerca del ciuffo d'erba perfetto, oppure un grosso cavallone che ad un certo punto parte e scappa via....

Ecco, vi ho descritto Milord, il grosso demi trait pezzato che avete visto nel video  :blob3:
Infatti, a vederlo passeggiare tranquillamente agli ordini alla longhina sull'erba nel video, qualcuno avrà pensato "eccheccevo' a camminare nel paddok."  :dontknow:

Quel semplice passeggiare tranquillo,  senza minimamente interessarsi dell'erba, rimanendo dietro ealla destra della padrona, attento alle sue fermate, partenze e variazioni di passo, è stato un grande risultato per Roberta, la sua padrona.
Come la desensibilizzazione alla frusta e al suo rumore.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Dolcetto

Bellissimo video, bellissimi concetti, bellissimo tutto!
Non ho parole per descrivere quanta gioia abbia nel vedere queste cose... bellissimo, grazie Miky per aver condiviso!  :horse-embarrassed:

PokerFace

mah che gli uomini abbiano "bisogno" del rapporto con il cavallo non so quanto sia vero.
sono le donne che hanno questo bisogno.
gli uomini in genere hanno bisogno dell'obbedienza e basta. e se ne impippano del rapporto.
se ci pensate in effetti che ci sia un rapporto, una relazione, è un surplus.
nel momento che il cavallo è corretto e calmo e fa quello che gli dici, non ha nessuna importanza il rapporto.
ci sono cavalli super mega benissimo addestrati e che pertanto sono super mega benissimo agli ordini, corretti, educati, sicuri con tutti, indipendentemente dal rapporto.
lo scopo dell'equitazione è questo.
il rapporto con il cavallo non è lo scopo dell'equitazione è un'altra cosa.
e forse agli uomini, in generale e con le dovute eccezioni, non glie ne frega niente di averlo, una volta che hanno il cavallo che fa quello che vogliono.