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Domanda a Madamen

Aperto da segreto, Settembre 20, 2016, 06:42:36 PM

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BigDream

sto morendo, poker sei una grande

segreto

Ma tu guarda cosa viene fuori a non saper tradurre una frase dal tedesco!

Segreto

Idunas-Sanni

Strano, ma Poker ha quel dono di spiegare sempre in modo chiaro a tutti. Io preferisco le scoreggie silenziose.  ;D

Ma scherzi da parte io non ho mai capito perché c'è quel forte bisogno in certe persone di sentirsi più valido di un altro a base di quello che fa o che non fa. Sarebbe un dramma se fossimo tutti uguali.

Poi a uno può piacere e al altro no, uno può avere paura e l'altro no, a uno può fare schifo e al altro no. Ma cosa c'entra? A uno piacciono le more, l'altro preferisce le bionde e il prossimo li ama tutte. Ehm bè!?

Io da bambina volevo fare due cose a cavallo, uscire in passeggiata e saltare e quelle rare volte che avevo la possibilità di saltare io saltavo ciò che mi mettevano. Da ragazza ho scoperto l'equitazione classica barocca e mi ha affascinato. Poi ho fatto il brevetto/ un patentino - non ho idea a cosa rispondesse qua in Italia - con la ripresa della E e un percorso di 90 e durante il corso senza motivo ho preso paura. Da lì in poi per tanto tempo non ho più saltato. Ho ripreso un po' con il mio Holsteiner perché sono del parere che un cavallo deve saper fare tutto e una volta era anche normalissimo che un cavallo faceva un po' tutto (queste super specializzazioni sono un moda recente e nemmeno tanto sano per i cavalli). E con lui mi sentivo sicura ma perché eravamo un binomio, l'ho domato io e così l'ho "avviato" al salto.
Ma saltare con altri cavalli no. Dunque dopo che avevo perso il mio per anni di nuovo stop e solo quando ho voluto fare il prossimo "brevetto" ho dovuto riprendere anche il salto. Con tanto di allenamento ho vinto la paura e mi sono seriamente divertita, ma se dovrei scegliere - che per fortuna non devo - sceglierei comunque il dressage. Perché non c'è cosa più bella!
In più vedo l'equitazione non come puro divertimento per me ma trovo la mia felicità nel rendere un cavallo più forte e più nobile, il mio traguardo non è vincere la prossima gara di turno o un GP, ma di vedere il cavallo ancora in piena attività e salute a molto oltre i 20 anni.

Kimi, di certo non tutti i cavalli possono saltare le case e indubbiamente non tutti i cavalli possono fare certe manovre del reining, certi cavalli non potrai mai attaccare ma tutti i cavalli possono "fare dressage". Anzi, tutti i cavalli dovrebbero fare dressage, dressage è la base per tutto. Dressage - o chiamatelo lavoro in piano o come volete - non è fine a se stesso, ogni esercizio ha un senso e porta al prossimo passo. E il cavaliere è abile quando sa quale esercizio ha senso per quale cavallo in quale momento per renderlo fisicamente abile di seguire tutte le nostre richieste e mentalmente abile o se voi ubbidiente. Io personalmente non ho mai incontrato un cavallo che non faceva "quasi" da se se preparato con attenzione. Tutte quelle stupide magagne che si sente, vede e legge a livello veramente basilare derivano dal fatto che il cavaliere la sopra non sa per quale motivo sta facendo determinate cose e quando bisogna farli e quando bisogna aspettare a farli o il problema è che il cavaliere ha un obiettivo e lo vuole raggiungere al più presto.

E su un'altra cosa non sono d'accordo con te, che il dressage è pura tecnica. Il contrario è il caso, il dressage è puro sentimento, di tecnico c'è poco e niente.

Viceversa non ho mai capito perché persone che fanno altre discipline devono degradare chi fa salto. Come in tutte le discipline ci sono quelli bravi e quelli brutti, quelli furbi. Ma se vuoi saltare bene in tutti i sensi ci vuole tanto lavoro.
Però e anche vero che nel salto te la cavi anche un po' così così perché in una gara quello che conta e il tempo e che non butti giù le barrire. Se per te viene bene di montare con un assetto orrendo e un cavallo fuori di testa ma riesci a portarvi alla fine del percorso puoi vincere, nel dressage ci sono (ci dovrebbero essere)  un mare di fattori che possono compromettere il tuo successo in gara.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Nefferit

Citazione da: Idunas-Sanni - Settembre 21, 2016, 08:28:32 PMdi certo non tutti i cavalli possono saltare le case e indubbiamente non tutti i cavalli possono fare certe manovre del reining, certi cavalli non potrai mai attaccare ma tutti i cavalli possono "fare dressage". Anzi, tutti i cavalli dovrebbero fare dressage, dressage è la base per tutto. Dressage - o chiamatelo lavoro in piano o come volete - non è fine a se stesso, ogni esercizio ha un senso e porta al prossimo passo. E il cavaliere è abile quando sa quale esercizio ha senso per quale cavallo in quale momento per renderlo fisicamente abile di seguire tutte le nostre richieste e mentalmente abile o se voi ubbidiente. Io personalmente non ho mai incontrato un cavallo che non faceva "quasi" da se se preparato con attenzione. Tutte quelle stupide magagne che si sente, vede e legge a livello veramente basilare derivano dal fatto che il cavaliere la sopra non sa per quale motivo sta facendo determinate cose e quando bisogna farli e quando bisogna aspettare a farli o il problema è che il cavaliere ha un obiettivo e lo vuole raggiungere al più presto.

quoto completamente!

madamen67

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

BigDream

Quoto anch'io Idunas!!  :perfect:

L'unica cosa che ci tengo a precisare è che ci sono anche categorie di salto in cui la giuria è tenuta a dare un punteggio sulla precisione dell'assetto, dell'avvicinamento, del salto stesso e altri parametri... quindi non è proprio vero che basta andare veloce e non buttare giù barriere per vincere (non in tutte le categorie, almeno).

Chiaro che questo non può comunque essere paragonato alla difficoltà di precisione che richiede il dressage. E sono d'accordissimo con la frase  "tutti i cavalli dovrebbero fare dressage, dressage è la base per tutto". Poi i gusti son gusti, come ho già detto prima, non vedo perché a tutti dovrebbe piacere il salto piuttosto che altre categorie... è stupido fare di tutta un'erba un fascio, o dire "tu non fai salto SOLO perché hai paura" o  "tu non fai dressage SOLO perché il salto è piu facile"... sono discorsi limitati.

PokerFace

invero, per me il dressage come impostazione è deleterio per il salto.
nel senso che i cavalli van messi proprio diversi.
sia di testa che di fisico.
infatti i cavalli del completo fanno un dressage in cui i cavalli sono molto diversi, come impostazione, rispetto a quelli da dressage.
e se ci fate caso fanno anche un pò cagher le riprese che fanno... una M di un completista messa a fiano a una M di un saltatore fa riderino dai.
lo stesso nel salto... la prova di salto del completo è costellata da pali nella gambe... distanze approssimative, salti bruttissimi... non so se avete visto le olimpiadi... ed era un percorso di un metro e trenta....
QUINDI se un cavallo deve fare tutte e due le cose le farà tutte e due in maniera molto mediocre.
quindi non è vero che il dressage come disciplina è la base per tutto.
il lavoro in piano si, il dressage no.

infatti basta prendere il regolamento di dressage FISE per capire che contiene delle cose confliggenti con una bella galoppata o con la libertà di incollatura tipiche e necessarie per saltare.

BigDream

poker ma credo che qui si parli di dressage nel senso di lavoro in piano, Idunas l'ha anche sottolineato mi pare....

chiaro che si parla di esercizi di base da lavoro in piano.. almeno, io intendevo quello.

Nefferit

il dressage é lavoro piano...
Poker... non limitiamo sempre e solo a quello che è "gara"

i cavalli sono storti perchè sono lavorati male, perchè i cavalieri non sentono il cavallo, perchè non hanno tatto equestre, ecc.. ecc...
io penso che un cavaliere capace sa mettere in condizione il cavallo di eseguire al meglio un esercizio, (poi ovvio che per i salti impegnativi o per altre pratiche particolari.. penso anche allo spinning del reining, serve anche la genetica)

smettere di attrubuire le colpe ai cavalli ( non sono "da dressage.. quindi non possono eseguire correttamente...") potrebbe essere un buon inizio per iniziare a miglioraci come cavalieri, ricercando la precisione e la naturalezza nei movimenti in ogni attività equestre.


PokerFace

scusa? chi ha dato colpe ai cavalli?
a parte che esistono oggettivamente cavalli di me**a... ma non centra con il mio discorso.
che il dressage sia lavoro in piano lo contesto.
il dressage come disciplina ha obiettivi addirittura incompatibili col salto e rende i cavalli completamente handicappati a fare un percorso normale di salto

segreto

Non credo che il dressage sia sinonimo di lavoro in piano. Forse è il lavoro in piano che è una piccola parte del dressage. Secondo me il lavoro in piano è esercitazione alla manovra con, come obiettivo, l'abolizione delle resistenze, delle contratture, del disagio all'aiuto.
Stretching è ginnastica. Potenziamento è ginnastica. Isometrica è ginnastica. Pilate è ginnastica. Mio zio in palestra con gli anziani è ginnastica.
Ma la ginnastica attrezzistica e artistica alle olimpiadi è molto diversa dall'accezione comune del termine.

Segreto

milla

Questo discorso di Poker mi incuriosisce molto, io di SO non so una cippa ma ho sempre sentito dire che "il SO è lavoro in piano con qualche salto in mezzo" quindi pare che un buon lavoro in piano sia necessario ai saltatori, d'altra parte se è vero che le riprese di livello E o F secondo me non possono certo definirsi dress ma semplice lavoro in piano, è anche vero che da subito nel lavoro in piano o dress che dir si voglia si cerca un "atteggiamento" del cavallo che, anche a un profano, appare proprio visivamente diverso da quello richiesto in SO, basta vedere come galoppa un dressagista e un saltatore.
Credo che Poker non abbia torto, infatti frequentando un po' il mondo del lavoro in piano ho sempre visto che istruttori, trainer e cavalieri evitavano di acquistare ex saltatori, forse un motivo ci sarà.   

AnnaQ

Secondo me è una differenziazione che si può fare solo da un certo livello in poi, io spero che ogni cavallo da salto riesca a fare un lavoro decente da E/F, che non è altro che ginnastica, lavoro in piano, stretching, chiamatelo come volete. In tedesco e in francese tutto quello che non è salto è Dressur, dressage, per cui credo che sia solo una differenza linguistica.

Però è vero che dal momento che si va in gara sono due discipline incompatibili. Per la mia limitatissima esperienza il lavoro di chi fa dressage è riunire, accorciare le andature, far rilevare il cavallo, metterlo dietro le gambe e dietro la mano. Il lavoro sul salto è l'opposto, il cavallo deve andare avanti col naso e essere in avanti, sempre e comunque, deve quasi "prendere la mano".

Lo so che verrò uccisa, che anche nel dressage il cavallo deve essere in avanti e tendere il filetto, però nei maneggi di dressage che ho frequentato io in italia e germania non l'ho visto  :dontknow:
And but for the sky there are no fences facing

segreto

Cito da Milla:
Citazione...frequentando un po' il mondo del lavoro in piano ho sempre visto che istruttori, trainer e cavalieri evitavano di acquistare ex saltatori, forse un motivo ci sarà.

Forse il motivo risiede nel vecchio modo di dire citato, se ben ricordo, in più di un'occasione anche da Caprilli: "Ogni volta che un cavallo salta il suo valore scende di una lira". O forse diceva "cinque lire".
Senza offesa per chi salta, per carità. E non citatemi casi di longevità agonistica di cavalli saltatori: sui grandi numeri i problemi cartilaginei, le lesioni tendinee, le buone vecchie tare con nomi che sanno di '800 e quant'altro, si sprecano. Credo che nessun dressagista, accostandosi all'acquisto, voglia partire da un quadro clinico già alterato.

Segreto

PokerFace

basta fare la visita.
comunque nessun cavallo che salta viene declassato al dressage.
solo gli ingranati marci.