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Educazione nel box

Aperto da Lux, Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM

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elleon

Io credo che il fatto descritto da Carodubbio sia al limite. Mi spiego. Avevo un amico, purtroppo ha fatto una fine tragica. Quest' uomo di cavalli ha fatto nascere, domato e cresciuto i suoi stalloni. Dallo stallone 1 è nato lo stallone 2 e dallo stallone 2 è nato lo stallone 3. Tutto fatto in casa. Lui provvedeva a cercare la femmina e faceva pure l' accoppiamento. Ho visto di persona le foto di lui a pelo sullo stallone mentre montava la femmina. Lui mi raccontò che per domare questi stalloni, libidinosi e aggressivi si è trovato in situazioni tali dove è stato costretto a spezzare dei badili sulla schiena di questi per non farsi ammazzare. Questi stalloni inavvicinabili da chiunque si facevano maneggiare solo da lui che li montava a pelo con un cordino intorno al collo e basta. Li teneva a casa sua e da lì arrivava per la strada nel nostro maneggio per fare " due salti" in campo a dorso di questi stalloni Maremmani senza sella e senza imboccatura. Credo che nessuno di noi abbia avuto a che fare con cavalli di questo tipo, molto più selvaggi di quanto lo siano i nostri e difficilmente malleabili alla vita di scuderia. Io sono sempre per metodi più morbidi ma noi parliamo di cavalli scuderizzati nati da cavalli scuderizzati. Ci sono casi limite di cavalli molto più vicini alla loro natura soprattutto se si parla di stalloni. Ecco io con questi soggetti non vorrei mai avere a che fare, perchè non ne sono all' altezza, nè per usare le maniere forti nè per usare metodi dolci..
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Miky Estancia

Prima di partire con una crociata contro Carodubbio, prendiamoci il tempo di guardare questo:

https://m.youtube.com/watch?v=WBY5q2IRu3M

Due soggetti dominanti, una bella serie di "avvertimenti" e poi mazzate fino in fondo...e cioè, fino a quando viene stabilita la gerarchia. Tra i cavalli è normale e nessuno rimane traumatizzato.

Provate idealmente a sostituire il dominante che riceve gli avvertimenti con un uomo, che poi scatta a difendersi per non venir sottomesso dal cavallo dominante...ed ecco che quello che ha scritto Carodubbio e cioè :

"Si mena 1 volta sola , e quella volta va fatto fino in fondo, chiaramente solo davanti a comportamenti negativi  che si sono prolungati per troppo tempo, e di sicuro se lo si fa lo si deve saper fare nella maniera corretta"

acquista il giusto significato.

Funziona sempre? Dura a lungo?
Ni e ni....
Nel senso: funziona egregiamente perché è  un comportamento naturale per il cavallo arrivare a battersi per stabilire la gerarchia, ma l'uomo deve comportarsi nello stesso identico modo del cavallo (ecco perché  le sberlette, gli urletti, e i sermoni non hanno effetto: non rientrano nel codice comportamentale del cavallo) altrimenti produce effetti contrari.

L'effetto della correzione permane SE l'uomo continua a mantenere un ruolo dominante. Se il cavallo ritorna in mano a persone che non riescono ad avere un atteggiamento dominante in modo da avere il rispetto e l'attenzione del cavallo, questo alla prima occasione riprenderà il comando. È perfettamente naturale poiché in natura l'ordine gerarchico cambia.

Ma sovente purtroppo, le persone si scordano di queste cose...magari mandano il cavallo in rieducazione, lo vanno a ritirare che è  perfetto come un orologio svizzero, lo riportano a casa e nel giro di poco tempo il cavallo si comporta come prima, anzi, magari peggio....e allora, giù a dar la colpa al rieducatore, a dirne peste e corna.
Ma l'errore non è del rieducatore, ma del proprietario che non ha ascoltato ne messo in pratica i consigli ricevuti...

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Esatto Elleon, ci sono dei casi e delle situazioni "limite"...non tutti i cavalli sono coccolosi e pucciosi...e anche quelli coccolosi e pucciosi, sono sempre cavalli e possono diventare aggressivi.

Quando un cavallo diventa aggressivo, bisogna salvare la buccia e cercare di non farlo vincere, altrimenti si sentirà ancora più forte e tenderà a ripetere qudl comportamento. Solo che, come hai fatto notare, non tutti hanno le capacità di gestire una situazione del genere. E li casca l'asino...perché ignorare questi comportamenti, equivale a premiarli e il cavallo continuerà a ripeterli...per la gioia e il guadagno dei rieducatori....

Bisogna imparare a guardare le cose dal punto di vista del cavallo, non dal nostro.

Nel 2007 andai a vedere il concorso nazionale della razza Trait Comtois. C'erano più di 200 soggetti tra stalloni in attività e maschi interi di 2-3-4 anni, più  una dozzina di femmine e fattrici con i puledri di 5-6 mesi al seguito (ovviamente non c'erano box e i cavalli erano attaccati a delle staccionate metalliche, uno vicino all'altro, senza divisori).
Al momento della premiazione, sono entrati nel ring una ventina di soggetti...peso medio sugli 8 quintali, presentati a mano con testiera e imboccatura.
In un nanosecondo, due di questi maschi si sono attaccati con violenza, rampate, morsi, impennate, calci....con i rispettivi conduttori attaccati alle redini, che, invece di perder tempo a dirsi "ma fatti più in là ", hanno fatto magicamente comparire due di quelle cose efficacissime che dalle mie parti si chiamano "bastun del berge'" (bastone del pastore...in legno o plastica) e hanno cominciato a distribuire colpi secchi e precisissimi ognuno al suo cavallo.
Il tutto sotto gli occhi dei giudici e dei tecnici dell'Haras National il cui commento ai microfoni è stato " attendiamo che l'ordine venga ristabilito per poter dar seguito alla premiazione, grazie",  e del folto pubblico.
NESSUNO si è sognato di protestare o dire "poveriiiini, vengono bastonatiiiii" e nel giro di pochi secondi tutto è  ritornato alla normalità, con i due mschi interi ben tranquilli e sottoposti a due bipedi dominanti.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Luna di Primavera

ma il guaio è che oggi noi cittadini, che conosciamo giusto il cane e il gatto, abbiamo nei confronti dei cavalli (e di altri animali) una mentalità un po' disneyana.
non vi offendete, è così. facciamo fatica a rapportarci obiettivamente a questi animali, una fatica mentale.

bello e istruttivo il video  :pollicesu:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Alexis85

il problema non e' menare, che non mi pare che qualcuno abbia detto che e sbagliato da parte mia ho detto che i calci li do, tra di loro comunicano a calci e morsi, so benissimo che non le faccio nulla. gestire una situazione complessa come la zuffa tra due stalloni e' diverso che gestire un cavallo che ti mostra il sedere nel box: nel primo caso la situazione e' grave perche rischi che si ammazzino, se le bastonate servono a separarli amen... ma nel secondo caso una reazione violenta che provoca un danno fisico e' esagerata . a quel punto capisco peeche il cavallo si agita se vede una scopa o unrastrello... contenti voi...

Luna di Primavera

NESSUNO ha detto "menalo se ti mostra le chiappe".
abbiamo detto "entra nel box con la frusta in mano, e se cerca di attaccarti difenditi".

direi che c'è differenza, no? 
:firuu:


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Lux

Alluuuuuuura ragassuoli!!

Come annunciato domani viene l'addestratore che tanto mi pare di aver capito che via monitor non è possibile capirsi appieno (parlo nel mio caso specifico).
Vi volevo solo aggiornare che dopo due belle giornate in cui Boy è stato fuori, il suddetto comportamento non si è verificato più (coincidenza? boh, nn so.. domani vediamo).
Per quanto riguarda il fatto del "mostra le chiappe" non mi pare il caso nemmeno di toccarlo con niente, potrebbe reagire con un bel calcio, no? La mia tecnica è stata quella di portarmi subito verso le sue spalle in modo da non indietreggiare (che è quello che vuole lui).

Il video di Miky molto istruttivo! Fossi stato quello con la telecamera me la sarei data a gambe! :P
sinceramente non mi sarei scandalizzata nemmeno io nella situazione che hai descritto degli stalloni in fiera..


WildAngel

bella ed interessante discussione. io ho proprio un esempio " in casa" di cavallo aggressivo: il cavallo del mio compagno. Nonostante sia castrone, ha comportamenti non libidinosi ma sicuramente da stallone. e' dominante sia fuori che dentro il box, aggressivo per un nonnulla ... ed è pure 6 quintali di bestia!
purtroppo temo che per il passato sia stato in mano a gente poco esperta che anzichè stroncare sul nascere alcuni comportamenti aggressivi, l'ha menato, ma " non fino in fondo" (nel senso descritto da altri utenti del topic)... con la conseguenza che il cavallo ha perfettamente compreso la sua forza ed il suo potere di intimidire la maggior parte della gente e si è incattivito.
Il mio compagno riesce solitamente a tenergli testa senza toccarlo, io purtroppo riconosco di essere molto più in difficoltà.
Una cosa però l'ho capita bene: il tempismo. Il tempismo nel dare la giusta punizione al momento giusto. Esempio: cavallo legato ai 2 venti, mentre cerco di spazzolarlo lui si gira con orecchie appiattite e sguardo truce per darmi un morso... nell'istante in cui allunga il collo per morsicarmi, gli arriva una pacca sul naso, non forte e non cattiva, ma ferma e secca, e lui si mette buono, incassa, e mastica. Se aspetto una frazione di secondo in più, non ha più la stessa efficacia, ed anzi è un escalation di aggressività (sua). Dal morso, passa allo stringermi contro la parete del corridoio con il fianco, poi cerca di rampare (ma è legato), quindi si arrabbia, calcia di lato... e fa un gran casino.
"La ragione e la passione sono il timone e la vela di quel navigante che è l'anima nostra" K. Gibran

Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 12:32:49 PM
gestire una situazione complessa come la zuffa tra due stalloni e' diverso che gestire un cavallo che ti mostra il sedere nel box: nel primo caso la situazione e' grave perche rischi che si ammazzino, se le bastonate servono a separarli amen... ma nel secondo caso una reazione violenta che provoca un danno fisico e' esagerata . a quel punto capisco peeche il cavallo si agita se vede una scopa o unrastrello... contenti voi...

La situazione della zuffa tra cavalli e quella del cavallo che ti accoglie in box di culo minacciando di calciarti, presentano la stessa logica dal punto di vista del cavallo: in entrambi i casi si tratta di imporsi gerarchicamente rispetto ad un suo simile o all'uomo....siamo noi umani che la vediamo diversa questa cosa, un pò perché come ha detto giustamente Luna,abbiamo una visione disneyana del cavallo, e un po' perché il confronto fisico con qualcuno più grande di noi, ci fa paura.
Entrambe le situazioni sono ad alto rischio, anche la minaccia nel box, poiché se questo atteggiamento non viene corretto subito, il cavallo si sente autorizzato a passare dalle minacce alle vie di fatto.

Teniamo presente, che il cavallo non ha paura del rastrello o della pala o della scopa, ma di come l'uomo può eventualmente maneggiare questi strumenti, prova ne è  che se mettiamo questi oggetti nel paddok/box del cavallo che dovrebbe temerli, ce li ritroveremo masticati e calpestati, se ne avesse reale paura, se ne terrebbe ben a distanza.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

carodubbio




da quelli che agiscono come te. i cavalli diventano difficili proprio grazie a coloro che hanno i tuoi comportamenti. Fanno la fortuna dei riaddestratori. Meno male che ci siete, fate guadagnare dei soldi alla vera gente di cavalli.
[/quote]


Con ME caschi veramente male, visto che anche se da autodidatta HO RIADDETRATO diversi  ex galoppini decisamente pericolosi e sempre con esiti positivi, anche se naturalmente non è che diventano pecore, ma questo per colpe di altre persone che fanno d'anni che non guariscono mai del tutto.

carodubbio

Fino in fondo significa che dal box devi uscire vincitore , e no che ti dai alla fuga per aver guadagnato l'uscita.

Racconto un'altra volta la solita storiella.


Una mattina mentre entro nel capannone trovo 2 stalloni dentro 1 box, Carodubbio + Lesli avuar ( non ricordo bene il suo nome corretto) , SANGUE su tutte le pareti e le porte  dei 2 box, prendo la pala e cerco di far uscire uno stallone fallisco miseramente, allora prendo un'altra pala e con 2 pale entro deciso nel box menando a destra e a manca strillando come un ossesso, alla fine riesco a dividere i 2 cavalli.

Lo stallone più vecchi è morto dopo 2 giorni per la ferita che Carodubbio ha fatto sul collo del cavallo sopra al garrese a forza di mordere ha fatto una BUCA grande con un pugno di una mano.

Dopo questo episodio ho iniziato a sellare per le prime volte Carodubbio e in 8 anni passati insieme MAI mi ha messo in difficoltà essendo un cavallo di una intelligenza fuori dalla media .E questo e solo un episodio della mia discreta esperienza che ho, magari esagero ma dovete mettervi in testa che si parte da piccoli errori e si fi finisce per essere troppo indulgenti SEMPRE.

Miky Estancia

Citazione da: WildAngel - Febbraio 10, 2015, 01:34:38 PM
 
1. purtroppo temo che per il passato sia stato in mano a gente poco esperta che anzichè stroncare sul nascere alcuni comportamenti aggressivi, l'ha menato, ma " non fino in fondo" (nel senso descritto da altri utenti del topic)... con la conseguenza che il cavallo ha perfettamente compreso la sua forza ed il suo potere di intimidire la maggior parte della gente e si è incattivito.

2.Il mio compagno riesce solitamente a tenergli testa senza toccarlo, io purtroppo riconosco di essere molto più in difficoltà.

3.Una cosa però l'ho capita bene: il tempismo. Il tempismo nel dare la giusta punizione al momento giusto.

1. Perfetto! La dimostrazione dei danni provocati dal non correggere in modo giusto un atteggiamento non desiderato! Solo una preprecisazione sull'incattivito. I cavalli non conoscono la cattiveria, questo è un sentimento squisitamente umano. Il cavallo non è  cattivo, è  solo conscio di poter essere dominante sulle persone....molto conscio, molto sicuro di sé. ...sicurezza che evidentemente gli hanno dato i precedenti proprietari non correggendolo nel modo giusto.

2. Normalissimo. Si vede che il tuo compagno si pone in modo dominante, con una gestualità e una postura corrette. Molti uomini hanno questo "dono"....mio marito è uno di questi, è  naturalmente dominante non solo coi cavalli ma anche coi cani. Noi donne facciamo più fatica a ricoprire questo ruolo perché abbiamo l'istinto materno, di protezione dei cuccioli...siamo tendenzialmente più dolci e permissive....fino a quando non entriamo nell'ottica di seguire il comportamento tenuto dalle fattrici coi loro puledri  :horse-wink:

3. Esatto, il tempismo è importantissimo. Però,  non parlerei di punizione, ma di correzione...cambia il nostro stato d'animo...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Alexis85

dato che vi piace tanto parlare di quello che succede in natura, in natura due maschi si scontrano per le femmine, e un solo maschio può stare nel branco l'altro che perde lo scontro se ne deve andare, anche ferito. Ma nel branco i cavalli quando stabiliscono le gerarchie si prendono a calci e morsi ma cercano di non farsi male, perchè sanno che un animale ferito può non sopravvivere. Per questo il male fisico non penso proprio sia ammesso nel manuale del bravo addestratore. Hai fatto bene a dividerli così, ma il caso di lux è diverso e il consiglio di spezzargli il rastrello sulla schiena è assolutamente fuori contesto. Poi ripeto, se funziona fate pure.

Luna di Primavera

ma che noia
carodubbio non ha detto a lux "spezzagli il rastrello addosso".
carodubbio ha raccontato la sua esperienza che in alcuni casi è stata estrema (son d'accordo che è estrema)

tu Alexis cosa faresti nel caso del cavallo che ti minaccia quando entri nel box?


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 02:19:32 PM
Ma nel branco i cavalli quando stabiliscono le gerarchie si prendono a calci e morsi ma cercano di non farsi male, perchè sanno che un animale ferito può non sopravvivere.

Falso.
Questo è un concetto umano.
I cavalli vivono il presente, hanno la fuga come risorsa per la sopravvivenza.
Nei cavalli domestici, i combattimenti sono meno cruenti, ma non perché il cavallo "pensa": <non devo far troppo male al mio avversario altrimenti diventa cibo per lupi>, ma semplicemente per il fatto che sono frutto di manipolazione dell'uomo che nel corso dei secoli ha selezionato animali più docili, meno aggressivi e che quindi si sottomettono più facilmente.

Infatti, se andiamo ad osservare ad esempio,  i cavallini di Przewalsky del progetto dell'associazione Tak, le cose stanno ben diversamente. Sono animali molto più aggressivi, non solo tra di loro, ma anche con i predatori e con l'uomo, e sovente gli scontri tra di loro producono gravi danni da entrambe le parti.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.