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Mal di schiena e cavallo che corre.

Aperto da milla, Dicembre 11, 2014, 07:02:35 PM

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Fiore

Ciao Milla , posso chiederti solo che tipo di esercizi hai fatto per aiutare la schiena della tua cavalla?

milla

Prima di tutto il vet ha fatto la mesoterapia con un cocktail di farmaci poi, dopo un adeguato periodo di riposo, è venuta una vet specialista in fisioterapia equina per indicarmi gli esercizi adatti a quel problema.
N.B. ti dico cosa ha prescritto alla mia cavalla in base al suo problema, non posso sapere se questi esercizi vanno bene anche ad altri.
Prima la cavalla va scaldata bene alle tre andature, ovviamente niente sella ma solo capezza, ogni esercizio va ripetuto 4-5 volte da entrambi i lati.

-metti la mano in bocca sotto la lingua della cavalla a livello delle barre e massaggi piano per mobilizzare bocca, testa ecc.
-ti metti con il tuo fianco sinistro appoggiato all'altezza della spalla sinistra della cavalla, con la mano sinistra, indice e pollice premi ai lati della colonna vertebrale e con la mano destra afferri la coda e la tiri verso di te come so volessi piegare ad arco il costato, conti fino a tre poi ripeti premendo la colonna vertebrale un po' più in giù verso la coda sempre tirando la coda verso di te, ripeti scendendo ancora lungo la colonna vertebrale.
-con la lunghina attaccata corta alla capezza le fai fare dei giri molto stretti tirando la testa verso di te e spingendo via il posteriore.
-ti metti davanti alla cavalla, con te due mani premi delicatamente sulla testa in modo che l'abbassi e la fai indietreggiare a testa bassa.
-ti metti chinata subito davanti ai posteriori in modo che la tua schiena sia sotto la pancia della cavalla e le dai una carota in modo che si allunghi indietro e in basso e tu contemporaneamente inarchi la schiena in modo da spingere in su la pancia e quindi anche la schiena della cavalla.
-con un oggetto smussato tipo un pennarello col tappo le fai uno zig zag sotto la pancia finchè non vedi che alza la schiena.
-le fai prendere una carota tenuta in basso e indietro tra le gambe anteriori in modo che abbassi e sposti indietro la testa tra gli anteriori.

Finita la ginnastica di nuovo passo, trotto e galoppo per sciogliersi.

Spero di esserti stata d'aiuto. buon lavoro.


Fiore

Grazie Milla!!!!
Ho un osteopata di fiducia , poiche' la mia cavalla ha mal di schiena..ma vorrei chiamare anche una fisioterapista per poter eseguire esercizi cosi' .ho sempre voluto farne ma in modo sicuro, seguita, come stai facendo tu.

milla

Di nulla, figurati.
Credo che la mesoterapia con gli antinfiammatori sia stata risolutiva però la ginnastica aiuta a mantenere i risultati (come per noi umani  :horse-wink:), ovviamente io non ci capisco una beata quindi c'è stato un consulto tra il mio vet e quest'altra vet specializzata (sottolineo che si tratta comunque di una veterinaria regolarmente laureata), insieme hanno esaminato le lastre  e la cavalla e deciso cosa fare, poi mi hanno insegnato gli esercizi in presenza delle mie istruttrici che mi hanno affiancato finchè non ho imparato ad eseguirli correttamente (anche noi umani possiamo peggiorare la situazione se facciamo una ginnastica sbagliata e nei cavalli è lo stesso).
Io ho avuto ottimi risultati e la cavalla, non associando più il cavaliere in sella al dolore alla schiena è decisamente più serena e disponibile.

aDy_90

Concordo in toto con Milla ... Io personalmente ho infiltrato e poi ... Imparato a lavorare in piano perché nella mia ignoranza non ne ero capace, fortuna che ho trovato l'istruttore giusto. La terapia secondo me diventa fine a se stessa se non accompagnata ad un lavoro adeguato, inoltre sottopongo periodicamente il cavallo a massaggi e stretching con una frequenza che definirei economicamente abbordabile!

max

Citazione da: milla - Marzo 22, 2015, 02:10:14 PM
-metti la mano in bocca sotto la lingua della cavalla a livello delle barre e massaggi piano per mobilizzare bocca, testa ecc.
-ti metti con il tuo fianco sinistro appoggiato all'altezza della spalla sinistra della cavalla, con la mano sinistra, indice e pollice premi ai lati della colonna vertebrale e con la mano destra afferri la coda e la tiri verso di te come so volessi piegare ad arco il costato, conti fino a tre poi ripeti premendo la colonna vertebrale un po' più in giù verso la coda sempre tirando la coda verso di te, ripeti scendendo ancora lungo la colonna vertebrale.
-con la lunghina attaccata corta alla capezza le fai fare dei giri molto stretti tirando la testa verso di te e spingendo via il posteriore.
-ti metti davanti alla cavalla, con te due mani premi delicatamente sulla testa in modo che l'abbassi e la fai indietreggiare a testa bassa.
-ti metti chinata subito davanti ai posteriori in modo che la tua schiena sia sotto la pancia della cavalla e le dai una carota in modo che si allunghi indietro e in basso e tu contemporaneamente inarchi la schiena in modo da spingere in su la pancia e quindi anche la schiena della cavalla.
-con un oggetto smussato tipo un pennarello col tappo le fai uno zig zag sotto la pancia finchè non vedi che alza la schiena.
-le fai prendere una carota tenuta in basso e indietro tra le gambe anteriori in modo che abbassi e sposti indietro la testa tra gli anteriori.

Nell'ordine sono sorprendentemente simili alle cose di un lavoro classico a sella:
- decontrazione della mascella
- flessioni laterali
- flessioni laterali in spalla in dentro
- passi indietro allungando l'incollatura
- effetto degli speroni usati per far alzare la schiena
- iperflessione

il rischio, dalla sella, è quello che quasi sempre prevale l'ego, l'impazienza e i benefici che potrebbero avere le tecniche classiche vanno a farsi futttttttttt
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Va beh, però gli scopi dei "classici" erano differenti, i terapeuti si sono appropriati, forse a loro Scajola, di quelle tenniche per fini riabilitativi dimostrando la bontà empirica di quelle antigue intuizioni...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: max - Marzo 23, 2015, 09:08:52 PM
Citazione da: milla - Marzo 22, 2015, 02:10:14 PM
-metti la mano in bocca sotto la lingua della cavalla a livello delle barre e massaggi piano per mobilizzare bocca, testa ecc.
-ti metti con il tuo fianco sinistro appoggiato all'altezza della spalla sinistra della cavalla, con la mano sinistra, indice e pollice premi ai lati della colonna vertebrale e con la mano destra afferri la coda e la tiri verso di te come so volessi piegare ad arco il costato, conti fino a tre poi ripeti premendo la colonna vertebrale un po' più in giù verso la coda sempre tirando la coda verso di te, ripeti scendendo ancora lungo la colonna vertebrale.
-con la lunghina attaccata corta alla capezza le fai fare dei giri molto stretti tirando la testa verso di te e spingendo via il posteriore.
-ti metti davanti alla cavalla, con te due mani premi delicatamente sulla testa in modo che l'abbassi e la fai indietreggiare a testa bassa.
-ti metti chinata subito davanti ai posteriori in modo che la tua schiena sia sotto la pancia della cavalla e le dai una carota in modo che si allunghi indietro e in basso e tu contemporaneamente inarchi la schiena in modo da spingere in su la pancia e quindi anche la schiena della cavalla.
-con un oggetto smussato tipo un pennarello col tappo le fai uno zig zag sotto la pancia finchè non vedi che alza la schiena.
-le fai prendere una carota tenuta in basso e indietro tra le gambe anteriori in modo che abbassi e sposti indietro la testa tra gli anteriori.

Nell'ordine sono sorprendentemente simili alle cose di un lavoro classico a sella:
- decontrazione della mascella
- flessioni laterali
- flessioni laterali in spalla in dentro
- passi indietro allungando l'incollatura
- effetto degli speroni usati per far alzare la schiena
- iperflessione

il rischio, dalla sella, è quello che quasi sempre prevale l'ego, l'impazienza e i benefici che potrebbero avere le tecniche classiche vanno a farsi futttttttttt

esattamente....ci avevo pensato anche io... forse gli scopi dei classici erano differenti, ma non più di tanto perch+è avevano capito COME arrivare ad un determinato obiettivo nel modo GIUSTO.

max

Come ho detto, nella maggiorparte dei casi prevale la ricerca della spettacolarità, l'affermazione di se stessi, il bisogno di dinero, l'uniformità ad un sistema quale che sia, e la ricerca del bello o del giusto va a farsi benedire. Non mi stupisce e non faccio fatica a riconoscere che se l'intento di un anziano caposcuola sia quello del giusto, gli intenti del 90% dei suoi allievi siano altri e ne deriva un rapporto di 1 a 100 a favore di altre cose.

Ma se lo scopo è sciogliere contratture e ristabilire la calma, rinunciando magari a far vedere come siamo bravi se mai lo fossimo, le tecniche classiche sono sempre quelle e funzionano benissimo. Quello che cambia è l'intento del cavaliere.

La cosa che distingue le tecniche classiche vs gli osteopati è che le prime si fanno dalla sella e dunque in movimento, in un certo senso sono ginnastica aerobica, mentre l'osteopatia non è nemmeno anaerobica (un esercizio anaerobico vero, per un cavallo, potrebbe essere una pesade ben fatta, altro non mi viene in mente) ma è una cosa statica, simile allo stretching.

Il problema è riuscirci bene mettendo ogni tassello al suo posto perché una flessione da sella, in movimento che ne so al trotto, se tutti i tasselli non sono al loro posto invece che sciogliere fa contrarre.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.